Ruralpini - storico ribelle
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(14.04.16)Il formaggio Storico dei ribelli del bitto da Peck Lo Storico formaggio prodotto sugli alpeggi delle Orobie è in vendita da Peck . Quello dell' estate 2015) a 92€ al kg, quello del 2009 a 26€ all'etto. Il bitto dop dei mangimi e dei fermenti , prodotto senza latte di capra, a volte in condizioni semi-industriali, continua a calare di prezzo.leggi tutto
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(23.08.15) Siccità sugli alpeggi. Colpiti i pascoli più sostenibili La grave siccità che ha colpito gli alpeggi a luglio non è rimasta senza conseguenze. Ma chi soffre di più per il calo diproduzione di latte è chi non usa i mangimi, ovvero chi rispetta il pascolo e l'ambiente. Così solo i "puristi" si sono fatti sentire leggi tutto
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(06.05.15) Bitto storico gioiello all'asta Il bitto storico sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia dell'alimentazione. A dirlo sono eventi come l'asta Bolaffi di settimana prossima in un tempio della moda milanese (a fianco del tempio mondiale della musica lirica: la Scala). All'asta saranno battute diciassette forme di bitto storico, alcune risalenti al 2000, una - la decana - al 1996 leggi tutto
(04.05.15) Bitto storico diventa simbolo di un "Expo buono" in Germania In occasione del secondo giorno di Expo, domenica 3 maggio, è andato in onda sul principale canale televisivo germanico (ZDF) un servizio su Expo, fame, biodiversità che ha per protagonista il bitto storico individuato come simbolo di una produzione sostenibile ed etica partecipando attivamente alla campagna 10.000 orti per l'Africa
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(14.04.16) Se si danneggiano i ribelli del bitto si può usare del tutto impropriamente la denominazione "Bitto storico" e illegittimanente quella "Bitto" (e nessuno dice nulla)
Si spacciano per
bitto storico
di Michele Corti
Il bitto storico presidio slow food (quello
autentico, prodotto come secoli fa nella zona di produzione storica) non può più chiamarsi "bitto". I retroscena del perché si è arrivati a questo epilogo della "guerra del bitto" li sveleremo prossimamente. Il dado comunque è stato tratto e si è deciso obtorto collo di rinunciare al nome sino a quando la politica non riparererà l'ingiustizia facendosi valere su burocrazia e corporazioni (ma sarà possibile?). Intanto i "ribelli del bitto" iniziano a togliersi uno, dopo l'altro i sassolini dalla scarpa. Facendo i nomi e i cognomi di politici, manager, amministratori locali, burocrati, commercianti, imprenditori che hanno in questi anni fatto di tutto per combattere il bitto ribelle in nome degli interessi costituiti, delle corporazioni, delle lobby, delle cupole. Comodo, mentre da una parte si paga di persona - mettendoci la
faccia (e il portafoglio) - dall'altra sparare coperti dalle istituzioni. Cominciamo con la storia di un commerciante furbetto.
Fa rabbia vedere che, non più tardi di un mese fa - sfruttando la buona fede di AIS (associazione italiana sommelier) dell'Umbria - è stata organizzata una fantomatica "degustazione verticale di bitto storico". Un fatto veramente sgradevole perché gli amici somellier dell'Umbria avevano conosciuto l'ex bitto storico quattro anni fa nel corso di una memorabile degustazione a Terni . E se ne erano appassionati. Il mese scorso Erano assolutamente convinti di trovare ancora il bitto storico (vedi qui un post che lo conferma). Però non hanno assaggiato quello pagato ai produttori d'alpeggio un prezzo etico, quello del presidio slow food, mantenuto in una cantina naturale che è un santuario ammirato da tutti, quello selezionatissimo, curatissimo, spazzolatissimo (e non semplicemente "vecchio").
La vicenda - comunque grave - viene descritta nei
suoi diversi risvolti da Stefano Mariotti, un giornalista che dal 2003 divulga e sostiene la causa dei ribelli del bitto, nell'articolo uscito oggi su Qualeformaggio . Nel corso dell'evento umbro si è parlato (e scritto) di "Bitto storico" del tutto impropriamente. Si è parlato (e si è fatturato) illegalmente "Bitto". Un episodio che è solo l'ultimo di una catena. La denominazione "Bitto" è tutelata dalle leggi. Perché se il Consorzio per la salvaguardia del bitto storico ha dovuto rinunciare al nome "bitto" vi sono commercianti che vendono come "Bitto" un formaggio che non è sottoposto ai controlli della Dop? Il Consorzio CTCB e la Repressione frodi "tutelano" e
"reprimono" solo chi non è simpatico alle lobby del potere?
Per saperne di più, chi sono i personaggi che operano in questo modo, quali sono i precedenti, in che contesto si collocano questi episodi disdicevoli vai a Qualeformaggio
Cosa appare 16.06.2016 alla ricerca su google (sotto). Nel primo risultato Innocenti inventa "Bitto storico della Valtellina", nel secondo "Grasso d'alpe «Bitto storico»". Tutto per creare confusione e sfruttare un nome da leggenda ("Bitto storico") nel mentre, con la concorrenza scorretta, si danneggia chi lo ha creato e lo ha fatto vivere. E poi l'ignoranza... "Si produce solo con il latte prodotto negli alpeggi del versante settentrionale delle Prealpi Orobiche". Un'altra invenzione Innocenti (sia la DOP che l'ex bitto storico" prevedono alpeggi sul versante meridionale e occidentale delle Orobie)
Sotto: il vero Bitto storico presidio Slow Food
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