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(19.02.13) Memorandum su biogas/biomasse per candidati/eletti

Nell'imminenza delle elezioni per il rinnovo del Parlamento il Coordinamento nazionale Terre Nostre dei comitati no biogas, no biomasse e per la salute e l'ambiente ha redatto un Memorandum che viene sottoposto ai canditati e che sarà anche basse di confronto con gli eletti. Vogliamo sapere se sischierano con una spregiudicata e pericolosa speculazione o con i territori leggi tutto

 

(17.02.13) Un fortissimo NO al biogas da Castiglion Fibocchi

Castiglion Fibocchi dopo Capalbio rappresenta una battaglia importante di quella che è una vera e propria guerra scatenata daalla speculazione biogasista contro l'agricoltura di qualità, contro le comunità rurali, contro un modello migliore di economia e di società. Dove il patrimonio rurale e civico sono forti e c'è la consapevolezza della loro importanza il biogas non passa leggi tutto

 

(23.01.13)Biogas: chi ricatta chi?

Ai comitati che chiedono paletti per frenare il far west delle biomasse si obietta che gli agricoltori sarebbero pronti a fare ricorsi su ricorsi per difendere quella che è una "fonte indispensabile di reddito".  Quali agricoltori? leggi tutto

 

(09.12.2012)Ad Assisi le biomasse diventano tema etico I comitati no biogas biomasse sono impegnati con tutte le loro energie nel contastare la realizzazione delle centrali. Nonostante ciò trova spazio nella loro iniziativa anche la riflessione sulle implicazioni morali dell'operazione "energia da biomasse": una spregiudicata speculazione che calpesta principi di equità, trasparenza, precauzione. Al convegno di ieri ad Assisi c'era il vicario del vescovo di Perugia. Un segno di una attenzione al problema che speriamo coinvolga anche altre diocesi da qui al prossimo appuntamento ad Assisi (primavera 2013) per la Marcia per la terra contro le bioenergie insostenibili. leggi tutto

 

(28.11.12) Serio rischio biologico con il biogas (sottovalutato specie in Italia) La co-digestione di matrici organiche di ogni tipo, animali e vegetali, di Forsu e - come succede già in alcuni paesi - dei fanghi di depurazione pone gravi rischi di contaminazione, in primo luogo biologica, a carico dei terreni agricoli utilizzati per la produzione di alimenti per gli animali e per l'uomo. In altri paesi come la Germania sono state introdotte normative per il trattamento e il controllo dei substrati in entrata e dei digestati. In Italia nulla di ciò e si spinge l'accelleratore di folli incentivi

leggitutto

 

(26.09.12)Biogas: altro che emissioni zero!

Continua la corsa al biogas per quanto frenata dall'aumento del costo delle biomasse e dalla resistenza politica e sociale (vedi Regione Marche dove i comitati hanno ottenuto un pronunciamento di sospensiva del consiglio regionale). Intanto i dati che emergono sulle emissioni nocive nell'aria desta forte preoccupazione. Che si aggiunge agli altri pesanti impatti ambientali, economici e sociali. la Regione Emilia-Romagna ha "graziato" dalle centrali a biomasse le aree con concentrazioni oltre i limiti di legge delle polveri sottili. Regione Lombardia dove il business è ancora più forte se ne guarda bene leggi tutto

 

(14.09.12) Budrio (Bo). Fervono i cantieri biogasisti ma i comitati non demordono

Ieri e Budrio, grosso comune alle porte di Bologna, si è rimesso in moto con una conferenza il movimento NO BIOGAS. Abbiamo anche visitato il sito e l'area naturalistica di pregio che sorge a fianco della strada dove passeranno i camion. Constatato i danni alle strade comunali  per via del cantiere, ascoltato cosa succede ai consumi d'acqua della Bonifica renana per via delle "voraci" centrali a biogas già in funzione in zona leggi tutto

 

(06.08.12) Colture da biomasse rubano l'acqua

La siccità è grave. Il calo della produzione di mais nazionale avviene in un contesto di siccità generalizzata e le ripercussioni sui prezzi saranno pesanti. Le pagheranno gli allevatori già penalizzati dalla concorrenza delle biomasse. Aumenteranno importazioni e prezzi. Ma il governo dei tecnici ha fatto un nuovo regalo ai vampiri del biogas.

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(22.04.12) La vera antipolitica

Il governo dice che l'obiettivo di produzione di energia elettrica da "rinnovabili" per il 2020 è già stato raggiunto. Dice anche che la politica di incentivazione non è stata caratterizzata da criteri di efficienza energetica ed economica. Però le centrali a biomasse che avvelenano un'aria già pessima (specie in pianura padana) sono sempre "urgenti" e di "pubblica utilità" e si continuerà a favorirle con incentivi doppi rispetto alla media europea. Da noi il bene comune è subordinato agli interessi consolidati, alle lobby e alle caste. Anche quando c'è di mezzo la salute. Come dimostra la Regione Lombardia che non emana le Linee guida sulla localizzazione delle centrali  leggi tutto

 

(20.03.12) Nato il coordinamento No biomasse lombardo

Sabato scorso a Cavernago (BG) in un incontro organizzato dal locale comitato contro la centrale a biomasse è nato il coordinamento dei comitati lombardi no biomasse non biogas. Obiettivi: sostenere i comitati e farlinascere dove non esistono, lanciare una petizione popolare.

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(12.03.12) Agricoltura pattumiera? No grazie

Si sta finalmente chiarendo qual'è il fine della proliferazione delle centrali a biogas e biomasse: smaltire i rifiuti. Sacrosanto utilizzare gli scarti dell'industria agroalimentare e la frazione umida dei rifiuti urbani ma in impianti specializzati, controllati, in aree industriali accessibili alle grandi arterie. Preconizzare il cocktail dei substrati e l'uso di substrati vari nelle migliaia di impianti agricoli o pseudoagricoli significa esporre a grandi rischi l'agricoltura e la salute leggi tutto

 

(06.03.12) Fertilità del suolo: bene prezioso, le biomasse la mettono a rischio

Il suolo coltivato è una grande risorsa per l'alimentazione e per gli equilibri ambientali. L'agricoltura industriale ne ha causato il deterioramento ed è ora di correre ai ripari. Specie in un paese come l'Italia dove le condizioni climatiche e gli indirizzi agricoli fanno sì che vi siano suoli poveri o poverissimi di sostanza organica. La politica di utilizzo energetico delle biomasse che riduce le restituzioni di sostanza organica rappresenta un tragico errore leggi tutto

 

(02.03.12) Costano (PG). Una comunità viva

Con poco più di mille abitanti il paese di Costano in Umbria è riuscito a organizzare una grande mobilitazione contro la minaccia di una nuova centrale a biogas. Un modello e un punto di riferimento non solo in Umbria. Dove la comunità è viva e il legame sociale forte le minacce esterne possono essere sventate leggi tutto

 

(24.02.12) Anche in Lombardia cresce l'opposizione alle bioenergie

Alcune provincie, buona parte del mondoagricolo, Slow Food e i Comitati stanno costituendo un fronte per fermare una corsa sfrenata all'autorizzazione di centrali a biogas e biomasse. Dopo la presa di posizione del consiglio provinciale di Cremona si annuncia la costituzione di un Coordinamento regionale dei comitati che si oppongono alle centrali. La prima riunione si terrà a metà marzo a Cavernago, paese simbolo del NO biomasse leggi tutto

 

(19.02.12) Il movimento decolla: stop centrali a biogas e biomasse

Dopo il convegno di Altedo di sabato si preannuncia una settimana densa di incontri e convegni per dire basta alla proliferazione di centrali a biogas e biomasse motivata solo dalla speculazione. Una speculazione pericolosa per l'agricoltura che rischia di comprometterla ancora di più leggi tutto

 

(14.02.12) Sabato coordinamento No biogas e biomasse ad Altedo (Bo)

Uniti per salvare le campagne dalla proliferazione delle centrali a biogas e biomasse. Ci saranno comitati di tutte le regioni del Centro e del Nord ad Altedo di Malalbergo (BO) sabato prossimo. Lo scopo: coordinare la campagna nazionale per la moratoria e per la richiesta di linee guida e piani energetici regionali rispettosi del territorio e dell'agricoltura di qualità.

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(08.02.12) Felonica (MN): cresce la protesta rurale

Le campagne tornano ad essere teatro di conflitti che riguardano aspetti centrali del modello sociale ed economico. Terra, salute, cibo, inquinamento al centro del movimento contro le centrali a biomasse e biogas. Cronaca e riflessioni sulla marcia di Felonica di domenica 5 febbraio leggi tutto

 

(31.01.12) Biogas: fermare la corsa all'oro (riflessioni dai comitati)

A Focomorto di Ferrara sabato scorso si è abbozzata anche la strategia per i prossimi mesi. Oltre a cercare di fermare in ogni modo la realizzazione degli impianti in loco serva una campagna nazionale che chieda ai politici di imporre uno stop. Altrimenti ci sarà la corsa a sfruttare il sistema super agevolato vigente che non mette seri paletti né in termini di vera efficienza energetica che di rispetto delle vocazioni agricole dei territori e dei diritti dei residenti. leggi tutto

 

(26.01.12) Biogas: verso una svolta. Sabato a Ferrara primo coordinamento inter-regionale

Dopo le parole natalizie di Vasco Errani, presidente della regione Emilia-Romagna (con le quali giudicava "un grave errore" destinare biomasse ad usi energetici) ha cominciato a serpeggiare un po' di preoccupazione nel fronte della speculazione biogasista. Anche perché le nuove autorizzazioni fioccano ma la popolazione - nonostante i media nazionali tacciano - è sempre più sul piede di guerra e le proteste dilagano. E sono sempre più dure annunciando un prossimo salto di qualità di tutta la partita con l'incipiente informazione di un coordinamento tra i comitati in nome della richiesta di MORATORIA leggi tutto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(04.10.12) Un sito germanico documenta dal 2010 gli incidenti nelle centrali a biogas. Siamo quasi a 100. Con gravi episodi di inquinalento, esplosioni, incendi, feriti e anche un morto ustionato. E poi non sono impianti pericolosi!

 

 

Biogas: quanti incidenti

 

 

Se succedono tanti incidenti nella scrupolosa Germania  cosa

potrebbe succedere in Italia con la proliferazione  delle centrali?

 

 

di Michele Corti

 

È lunga la catena di incidenti nelle 7 mila centrali a biogas germaniche. Li documenta un sito antibiogas tedesco (www.initiativen-mit-weitblick.de ) che mi è stato segnalato da una lettrice residente in Germania. Esso tiene la contabilità e la mappa degli incidenti occorsi alle biogas a partire dal 2010. 90 incidenti che comprendono non solo svasamenti di contenuto fetido dei digestori nei corsi d'acqua ma anche tante esplosioni e tantissimi incendi. Anche con persone ferite e ustionate. In un caso un ustionato è morto.

 

Sono molteplici gli incidenti possibili

 

Le tipologie degli incidenti sono molteplici e per questo preoccupanti. In un altro caso è stato in seguito ad un temporale e alla conseguente black out che il contenuto di un digestore è fuoriuscito. Tantissime le morie di pesci a causa dell'inquinamento delle acque per perdite, infiltrazioni, sversamenti. Tanti gli errori umani ma anche quelli imputabili a difetti nelle attrezzature e nella progettazione delle misure di sicurezza. Il rischio esplosione non appare così remoto a giudicare la frequanza di scoppi.

Come possono i mercanti del biogas venire a dirci che in Germania va tutto bene? In Germania stanno abbandonando il biogas e ci rifilano una tecnologia obsoleta. Con la complicità della politica e dei collusi negli apparati pubblici.

Da segnalare che anche nella disciplinata Germania dove, a giudicare da quello che ci raccontano, tutti accettano con gioia le centrali per spirito ecologico (al contrario di noi egoisti e individualisti...) si registra un sabotaggio. Esso ha provocato lo sversamento del contenuto di un digestore e viene da chiedersi se in Italia le centrali siano dotate di precauzioni anti-intrusione, di sistemi di allarme, di telecamere, di recinzioni efficaci nel prevenire l'ingresso di sabotatori. Più in generale ci si chiede cosa potrebbe avvenire in Italia quando si moltiplicheranno le centrali anche in forza della modulazione degli incentivi a favore delle "medie" centrali da 300 kW. La prospettiva è di avere anche in Italia migliaia di centrali. Con la differenza che in Germania forse i progetti sono esaminati con maggiore scrupolo e ci sono più controlli.

 

 

Servono più controlli

 

Chi continua ostinatamente ad escludere le biogas dal novero degli "impianti insalubri" a classificarli dal punto di vista dei rischi di esplosione e incendio alla stregia di un deposito di bombole gpl si sta assumento gravi responsabilità. Sarà bene ricordare a politivci e burocrati che i Comitati non si limitano a protestare contro la realizzazione delle centrali ma, anche una volta accesi i motori e iniziata la lucrosa produzione di energia elettrica, non smobilitano. Restano a conbtrolare, pronti a denunciare i danni, i malfunzionamenti, gli incidenti. Pronti a coalizzarsi e a promuovere class action anche alla corte europea se necessario per inchiodare alle loro responsabilità chi, per compiacenza colpevole verso i biogasisti, ha consentito l'approvazione di progetti lacunosi e superficiali. Gli incidenti dovranno trovare un colpevole non solo nei progettisti ma anche in coloro (tra le decine di enti che dovrebbero controllare i progetti) che non l'hanno fatto o l'hanno fatto solo formalmente come quei burocrati che, tanto per far vedere che hanno letto i progetti, si limitano a... correzioni ortografiche.

Il problema che si pone ora, con centinaia di centrali già in funzione in Italia e con la casistica preoccupante di incidenti occorsi in Germania è la necessità di controlli regolari dopo l'accensione dei motori e per tutta la malaugurata vita dell'impianto (che comunque confidiamo di poter abbreviare).

 

 

 


Störfälle Biogasanlagen ab 2010 auf einer größeren Karte anzeigen

Incidenti a centrali a biogas a partire da 2010

Legenda

Rosso - fuochi, deflagrazione, esplosione
Lilla - danno attraverso sversamento di materiali
Rosa - danno alle persone

fonte: www.initiativen-mit-weitblick.de

Traduzione della descrizione dei singoli incidenti

Kölleda - 09.01.2010 incendio in un impianto
Leutkirch – 12.01.2010: incendio in un impianto
Mühlingen - 21.01.2010: 18 mila litri di contenuto del digestore contaminano acque

Abstbessingen- 23.02.2010: incidente con pompaggio e asportazione del contenuto del digestore per evitare sversamento
Großkayna - 15.03.2010: dopo forte esplosione sversamento di 14 milioni di litri di contenuto del digestore

Jever - 08.04.2010: incendio con milioni di danni
Sohlingen - 11.04.2010: sviluppo incendio da saldature
Dorfen-Nicklhub - 14.05.2010: moria di pesci dopo l'incidente
Halsbek - 03.06.2010: incendio
Schwandorf - 28.06.2010: incendio
Gebensbach - 29.06.2010: moria di pesce dopo l'incidente
Allendorf/Eder - 01.07.2010: incidente sul lavoro: un operaio cade da cinque metri
Unterkorb - 02.07.2010 moria di pesci nel Vils dopo sversamento di 1000 m3 di contenuto del digestore
Oberschweibern - 24.07.2010: incendio
Lorup - 01.08.2010: incendio con 900 mila € di danni nell'area dell'impianto
Ruderatshofen - 11.08.2010: tre feriti dopo esplosione/incendio
Nordstetten/Villingen - 13.08.2010: incendio
Lüdinghausen - 20.08.2010: 50 mila litri di contenuto del digestore in un corso d'acqua
Kleinbreitenbronn - 31.08.2010: perdita di contenuto del digestore
Großbottwar - XX.09.2010: sversamento di contenuto del digestore dall'impianto nel Bottwar
Eichenried - 24.09.2010: esplosione
Bad Wörishofen - 30.09.2010: incendio nella cabina di trasformazione
Niederprüm -12.10.2010: sversamento di un milione di litri
Neetze - 20.10.2010: 500 mila euro di danni per perdite di contenuto del digestore
Oberwertach/Feldkirchen - 03.11.2010: incendio e inquinamento idrico
Istha/Martinhagen - 05.11.2010: perdite dalla trincea dell'insilato

Nidderau-Ostheim - 06.12.2010: due feriti da esplosione nell'impianto
Vasbeck-Diemelsee - 01.01.2011: perdite di contenuto del digestore
Wölfersheim-Berstadt - 07.01.2011: colature dalla trincea dell'insilato inquinano le acque
Feldkirchen-Westerham - 26.01.2011: perdite di contenuto del digestore
Trendelburg - 27.01.2011: colature dalla trincea dell'insilato inquinano le acque
Düngstrup 29.01
.2011: incendio nell'area dei servizi tecnologici
Wittlich - 31.01.2011: infiltrazioni di liquidi dalle fondazioni della centrale inquinano le acque
Senftenberg - 31.01.2011: incendio nell'unità di filtraggio
Karft bei Wittendörp - 05.02.2011: incendio in un grande impianto
Ellwangen-Pfahlheim - 07.02.2011: fuoriuscita di 300 mila litri di contenuto del digestore per un difetto tecnico
Schmachtenhagen - 08.02.2011: a causa di un incidente sversamento di 1500 m
3 di contenuto del digestore (digestato)
Alheim - 09.02.2011: colaticcio da insilato per l'alimentazione dei digestori si spande sull'autostrada
Lamstedt - 09.02.2011: sospetta moria di pesce causata da centrale a biogas
Gangelt - 09.02.2011: incendio nella sala motori
Lauchhammer - 28.02.2011: incendio nell'essicatore del digestato
Kampe - 08.03.2011: da 2,5 a 3 milioni di litri di contenuto del digestore fuoriusciti ma il bacino di raccolta ha prevenuto il disastro
Allershofen - 05.03.2011: fiamme nell'impianto elettronico della centrale
Güterglück - 15.03.2011: esplosione con incendio in un digestore
Grevesmühlen - 16.03.2011: (arrivo della notizia) percolato nel bacino di raccolta delle acque piovane
Campen - 07.04.2011: 250 mila € di danni per incendio con molto fumo
Auetal - 08.04.2011: sabotaggio causa lo sversamento di 300 mila litri di contenuto del digestore
Quarnstedt, SG Gartow - 10.04.2011: incendio
Sauserhof, Großbottwar - 03.05.2011: inquinamento idrico per sversamento di contenuto del digestore
Seeth - 05.06.2011: incendio in una centrale (Trafobrand)
Güstrow - 11.06.2011: incendio nella centrale
Erkheim - 20.07.2011: incendio: bruciata la copertura del deposito del digestato
Lauchhammer - 25.07.2011: dopo esplosione due persone ustionate, una gravemente e in seguito morirà
Eggeloge - 01.08.2011: scoppio durante lavori di manutenzione, due feriti gravi
Dassel-Relliehausen - 11.08.2011: incendio di un fermentatore
Gressthal - 20.05.2012: a causa di una perdita da un fermentatore sversamento di 600 m³ di contenuto del digestore
Lenningen-Krebsstein - 06.10.2011: sversamento di 1.5 milioni di litri di contenuto del digestore a seguito del fermentatore
Uchte-Lohhof - 27.10.2011: incendio in 2 impianti di cogenerazione, rischio esplosione
Wiesent - 05.11.2011: scoppio nel fermentatore fa saltare la copertura
Marienmünster - 10.11.2011: incendio in un impianto satellite di cogenerazione

Schlieven - 05.12.2011 : incendio nell'impianto di essiccazione dei digestati; soccorritori in pericolo a causa del deposito di acido solforico
Bettinghausen - 20.12.2011: ancora - era già successo nel 2008 - 1500 m ³ di materiali da fermentare sversati
Hilgermissen - 27.12.201: moria di pesci in un biotopo a causa del colaticcio delle trincee di insilato
Katschenreuth- 01.01.2012: dopo un black out
(temporale) l'impianto trabocca
Wurmannsquick - 24.02.2012: perdita da una conduttura: fuoriuscito materiale dal fermentatore
Rheurdt-Saelhuysen - 26.03.2012: grave incendio
Schultenwede - 31.03.2012: contenuto del digestore e di digestati sversati in un ruscello e acque di pesca
Neumarkt - 23.04.2012: sversamento di digestato con inquinamento di corso d'acqua e moria di pesci
Massing-Geratsdorf - 25.04.2012: 20 m3 di digestati nel fiume per un errore umano
Altenstadt - 19.05.2012: perdita di gas da una conduttura con conseguente esplosione
Jerstedt - 07.06.2012: 50m3 di digestato sversati
Großbottwar - 26.06.2012: per la terza volta contenuto del digestore sversato nel fiume Bottwar
Irlach, Cham - 29.06.2012: incendio di macchinari nella sala impianti tecnologici
Usedom - 05.07.2012: una persona portata in ospedale per precauzione dopo che per una perdita di gas si era staccata una cupola di plastica
Bergatreute - 11.07.2012 grande incendio e esalazioni di idrogeno solforato
Niederviehbach - 26.07.2012: sversamento di contenuto del digestore (50m ³) in parte in un ruscello
Kelheim - 06.08.2012: bagliore e scoppio nella centrale di Thronhofen
Mühlingen - 22.08.2012: perdita di gas da un fermentatore; la torcia di emergenza ha dovuto essere attivata manualmente
Schwarzenbek - 17.09.2012: rischio di esplosione per un incendio in un fermentatore
Gangkofen - 26.10.2012: moria di pesce nel fiume Blina:sversamento nei pressi dell'impianto

 


 

 

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