(03.09.13) Quest'anno Amamont organizza il suo evento annuale nelle valli Maira e Grana all'estremo occidente alpino, incontrando due associazioni che condividono il tema sociale, culturale e politico delle Terre Alte
In difesa delle Alte Terre
di Mariano Allocco
Patto tra montagna e grandi pianure come laboratorio di idee e proposte
Dal 6 all'8 settembre un incontro inconsueto, Tre associazioni alpine si trovano per concordare azioni programmi, una tre giorni per arrivare a pensare e propone un patto ormai indispensabile tra alte terre e grandi pianure. Da tempo vado dicendo che l'avvenire possibile per il monte può essere pensato solo da coloro che il monte viva, che le politiche montane devono essere proposte da quassù e lo stesso vale per progetti di sviluppo, cominciando dalla produzione di energia da fonti rinnovabili, ultimo piatto forte che rimane da consumare quassù. Negli ultimi due secoli le popolazioni alpine, in particolar modo sul versante italiano, sono state messe man mano ai margini del processo decisionale della modernità.
Dopo l'emigrazione a cavallo dell'8-900 e le due guerre mondiali, negli anni 50 e 60 migliaia di montanari sono scesi a valle per alimentare il processo di industrializzazione della pianura padana. In 10 anni il monte si è svuotato, migliaia di aziende alpine hanno chiuso, sono fallite bilance economiche e sociali di quanto successo rimane da fare, Ora, di fronte alla prima crisi strutturale della modernità,quassù si sta prendendo coscienza che la festa è finita per tutti e occorre cercare di unire le forze le idee per convogliare, se possibile, le energie in spirale positiva per colmare la frattura tra l'intero contado delle città.
L'esperienza e la storia delle popolazioni alpine possono dare un contributo sostanziale, dai monti possono ancora scendere negli indispensabili, ma non parlo di corrente elettrica, venato energia serve ora, altre forze sono indispensabili. Potenza, energia che non derivano dai numeri di cui si nutre una stanca democrazia sotto attacco, e potenza data dalla storia, da un vissuto altro da quello metropolitano.
Un patto nuovo va ricercato tra Piano e Monte, il Piemonte può essere laboratorio di idee proposte, ma per poterci camminare su questa strada con darsi obiettivi condivisi e una organizzazione per perseguirli. Il dibattito sta contagiando l'arco alpino tutto e tre associazioni, Amamont (http://www.amamont.eu), Alte Terre (http://www.alteterre.org/) e Coumboscuro (http://www.coumboscuro.org/) hanno deciso di incontrarsi dal 6 all'8 settembre nelle valli Maya e grana, una tre giorni per organizzare azioni programmi comuni.
L'idea è partita da un incontro di questa primavera in Svizzera a Poschiavo, quando ha ma ammonta deciso di organizzare da noi e loro evento annuale, Amamont “…Le aree alpine ancora oggi possono essere risorse riferimento vitale per la società moderna… Amamont vuole essere una controproposta positiva al dilagante nichilismo, anonimato, consumismo e omologazione”. Bella sintesi che condivido. Perché per i latini valeva il detto “ex montibus robur”? Riflettiamoci su avendo ben presente che in questo frangente l'anello debole è in pianura, dove le città, dove l'illusione di una improbabile società del benessere sta evaporando, col rischio che il vuoto ne prenda il posto.
Programma
L’evento 2013 sarà organizzato nelle valli Maira e Grana, in provincia di Cuneo (I) . L’iniziativa è partecipata e sostenuta da Alte Terre, Coumboscuro Centro Culturale, dalla Comunità Montana Valli Grana e Maira e dal progetto ProPast . L’Associazione Alte Terre nata nell’estate 2012 è formata da pastori e montanari delle Alpi occidentali, decisi a reagire al progressivo venir meno delle condizioni minime per continuare a vivere e operare in montagna a vivere e operare in montagna
Venerdì 6 settembre
18.30 San Damiano Macra (Cuneo) – Benvenuto presso Salone comunale di San Damiano. Benvenuto della C.M Valle Maira e Grana (Amministratori, Presidente CM Roberto Colombero, …). Presentazione dell’Associazione Alte Terre (Giorgio Alifredi, Mariano Allocco, http://www.alteterre.org/).
20.30 San Damiano Macra – Cena a base di prodotti locali in trattoria di San Damiano Sistemazione in Albergo e “Locande Occitane” a San Damiano M. e Cartignano
Sabato 7 settembre
9.00 Borgata Lo Puy - San Damiano Macra (CN) – Marta e Giorgio Alifredi e Lara Ganarin ci guideranno per una visita in azienda, caseificio, agriturismo (http://www.lopuyvallemaira.com/) - Incontro tra le due Associazioni e proposta di intese comuni.
12.30 Degustazione formaggi e prodotti del territorio presso Agriturismo Lo Puy
14.00 Partenza per l’Alta Valle Maira per visita ad un alpeggio (Grange della Valletta). Sulla strada del ritorno visita all’azienda di bovini da latte con caseificio di Sergio Serra (a Marmora, 1600 m s.l.m.).
20.00 Cena e pernottamento a San Michele di Prazzo (1400 m s.l.m.) Agriturismo Al Chersogno(http://www.chersogno.it/)
Domenica 8 settembre
8.30 Partenza per Coumboscuro (Comune di Monterosso, vallone laterale della Valle Grana) Sede del "Coumboscuro Centre Prouvençal"
10.00 Incontro e “tavola rotonda” con esponenti delle diverse Associazioni presso il Salone del Centro Internazionale di Cultura
12.30 Pranzo presso il Centro
14.00 Visita ad aziende e alpeggi dell’Alta Valle Grana (con caseificio)
16.00 Rientro
(organizzazione a cura di Marta Alifredi - Lo Puy e Associazione Alte Terre www.alteterre.org, Luca Battaglini DISAFA – Università di Torino, Beppe Caldera ONAF)
info per partecipazione lopuy@email.it