(08.03.14) Prosegue l'itinerario della mostra Alpi nell'Arte plastica testimonianza dell'espressività artistica alpina del presente. Che sa interpretare con rinnovata schietta vena creativa lo spirito della cultura alpina senza preoccuparsi di compiacere ai salotti artistici ed intellettuali. A Manta e Ormo (Cuneo) nella degna ambientazione di complessi monumentali di grande bellezza e suggestione
ALPI DELL’ARTE
Manta/Ormea
Cascina Aia / Chiesa di Santa Maria del Monastero – Manta
15/03/2014 – 11/05/2014
Casa delle Meridiane / Chiesa di San Martino - Ormea
17/05/2014 – 13/07/2014
Rassegna nazionale dell’arte delle Alpi
GiulianaBellina , Beppe Viada, Dorino Ouvrier, Giovanni Thoux,
MarinaTorchio, Guido Diemoz
Inaugurazione
Sabato15 marzo 2014
ore 16.30 Chiesa di Santa Maria del Monastero - ore 17.30 Cascina Aia
Per la seconda volta le Alpi e la loro millenaria civiltà si incontrano nel segno della creatività di sei tra gli artisti più noti. Un evento espositivo di rilievo nazionale, in due città cerniere tra la terra cisalpina, l’Europa e il bacino Mediterraneo: Manta ed Ormea, dunque, per quattro mesi crocevia di incontro e confronto delle Alpi e della loro civiltà. Via di scambio e di comunicazione tra i popoli, la montagna alpina ha saputo assumere importanti momenti di vita democratica e creare alte espressioni di valore artistico che hanno raggiunto l’Europa e le terre oltreoceano. Esempi significativi sono tanto l’illuminato periodo rinascimentale del Marchesato di Saluzzo a partire da Tommaso III fino a Ludovico II e Margherita di Foix, quando tutta la montagna cuneese e saluzzese e, in particolare, la città di Manta si sono arricchite di opere d’arte di straordinario valore e bellezza intrise di una visione dell’arte non solo locale, ma europea, quanto la straordinaria varietà di apporti artistici culturali che può vantare la città di Ormea, stili e influenze angioine, mediterranee e del Monferrato che gli artisti che si sono susseguiti hanno magicamente amalgamato e fuso in un insieme armonico unico e ricco di esperienze..
In epoca contemporanea, poi sono da citare la magnifica realizzazione di mobili di grande pregio in perfetto e superbo barocco piemontese e l’opera pittorica di Matteo Olivero - in tutta l’area saluzzese - e lo sviluppo della produzione di carta di alta qualità e la capacità di catalizzare per decenni un turismo d’elite proveniente da tutta Europa e, ultimamente, la nascita della scuola forestale – sul territorio che fa riferimento ad Ormea. Negli ultimi decenni, sia Manta che Ormea hanno continuato ad avere un forte legame con la civiltàdelle Alpi.
Oggi, questa continuità è espressa nella rassegna “Alpi dell’arte”, che intende verificarelo “stato dell’arte” delle Alpi ed accoglie e racconta le straordinarie esperienze di sei artisti:
BeppeViada (Cuneo), Dorino Ouvrier, Giovanni Thoux, Marina Torchio e Guido
Diemoz (Valle d’Aosta), Giuliana Bellina Orsi (Manta).
Dorino Ouvrier all'opera
Al centro del percorso il legno, la pietra, il bronzo, la ceramica, il segno. Espressività artistiche che usano materie povere, che permettono intuitività primitive, capaci di riportare alle origini, all’essenza percettiva più intima e vera, dove le masse grezze vengono modellate da animi semplici e schietti, e lontani dai salotti di tendenza e mode passeggere. Si tratta di confrontarsi ed andare alla scoperta di espressioni di marginalità e sensibilità schive, tenaci e gravide di una carica emotiva diretta e di un messaggio artistico distrattamente dimenticato da tante avanguardie d’arte che cercano nell’esotico e nello stravagante mete artistiche difficilmente identificabili.
Manta,con Cascina Aia e la Chiesa di Santa Maria del Monastero, ed Ormea, nella Casa delle Meridiane e nella Chiesa di San Martino, accoglieranno i sei artisti in mostra.
I complessi monumentali di Manta e Ormea oggi si presentano come luoghi di straordinaria bellezza e ben si fondono con le schiette espressioni creative di uomini e donne che, attraverso la loro sincera sensibilità, trasmettono i valori e l’ancestralità più autentica ed intima delle terre del mito: le Alpi.
Dal 15 marzo 2014 al 13 luglio 2014
“I giovani incontrano gli artisti”
La
preziosa e inconsueta presenza degli artisti in occasione delle
aperture delle rassegne “Alpi
dell’arte”, darà modo di proporre, per tutto periodo, momenti di
“incontri con l’artista”.
“Bookshop delle Alpi”
In collaborazione con la Priuli & Verlucca editori e le più significative Case editrici ed Associazioni locali sarà allestita una libreria con i più preziosi titoli editi sulla civiltà alpina, la tradizione, l’arte pastorale, comprese le monografie disponibili degli artisti in mostra.
Una vetrina di libri illustrati e letteratura delle Alpi, di rara bellezza in collane di prestigio.
La mostra è a ingresso gratuito
Orari
Sabato, domenica e festivi: 14,30 - 18,30
Dal lunedì al venerdì su prenotazione
Per informazioni
Comune di Manta – Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0175.85205 – int. 1
email: ufficioturistico@comunemanta.it
sito: www.comunemanta.it
MUSICALP
Suoni e visioni delle Alpi
Una produzione artistica originale
Sabato 15 marzo ore 21 - Salone dell’Oratorio Arcobaleno - Manta (Cuneo)
Le Alpi sono un ecosistema complesso e di grande ricchezza. Una biodiversità, che accomuna nella grande varietà, anche la musica dei popoli colorata e variopinta come lo sono le montagne, le valli, i ruscelli, le cime.
Lungo la dorsale montuosa che lega il nord al sud Europa, anche nel campo musicale si riscontrano notevoli varietà di linguaggi sonori: le alture slovene risuonano di echi balcanici, la val Resia protegge un patrimonio di danze antichissimo, le valli trentine e dolomitiche sono lo scrigno del canto corale - lo yodel - (vocalizzo virtuosistico, nato come richiamo tra valli e cime) che abbraccia l’area tirolese e germanica, la tradizione del corno delle Alpi affascina le montagne svizzere e savoiarde, le orchestre di fisarmoniche, clarini e violini animano il repertorio di festa e le “veià” delle Alpi tra Valle d’Aosta e Liguria, la “courento” e il “rigoudoun” sono le danze regine delle valli tra cuneese e l’alta Provenza.
Consci di questa varietà, viene dunque difficile assecondare il desiderio di una
classificazione che faccia rientrare espressioni così diverse sotto un’unica etichetta classificatoria, quale “musica alpina”.
Le Alpi vanno, dunque, viste come caleidoscopio di culture, confermandosi quale mondo che ha accolto popoli ed influenze culturali diverse, che si sono espresse e continuano a farlo con vigore in un continuum di fantasia e vivacità di forte interesse.
L’apertura della rassegna “Alpi dell’arte” ha dunque stimolato gli organizzatori a radunare a Manta, le musiche delle Alpi. In occasione dell’inaugurazione dell’evento espositivo, alle ore 21 di sabato 15 marzo, verrà presentato lo spettacolo “Musicalp – suoni e visioni delle Alpi”. Si tratta di una produzione originale che darà voce alle montagne savoiarde, valdostane e piemontesi con excursus nelle vicine Hautes Alpes d’oltre confine.
Sul palco del Salone dell’Oratorio Arcobaleno, saliranno diverse formazioni: l’equipe dei Faitirar che porterà la musica delle valli alpine del sud Piemonte e delle terre dell’alta
Provenza, a cui seguiranno il gruppo Le Ficellartset (il nome è di origine
francoprovenzale e significa corde e archi) e l’incanto del suono dei Cors des Alpes, i corni delle Alpi.
Lo spettacolo “Musicalp – suoni e visioni delle Alpi” annuncia un susseguirsi di musiche, strumenti popolari, ritmi, che saranno sovrapposti a grandi immagini dedicate ai più bei panorami delle Alpi. Uno spettacolo a regia, capace di portare curiosità e narrare attraverso “suoni visioni”, un mondo sognato e vissuto in cui l’uomo ha lasciato il suo eco da ormai 6000 anni!
Lo spettacolo è a ingresso gratuito, sino ad esaurimento posti.
Per informazioni
Comune di Manta – Ufficio Turismo e Cultura, tel. 0175.85205 – int. 1
email: ufficioturistico@comunemanta.it
sito: www.comunemanta.it