Ruralpini - Territori del cibo

 

 

 

Potrebbe interessarti anche

 

(29.02.16) Debutta a Gandino il 6 marzo la rete dei cibidi comunità

Mais spinato di Gandino, Pan gialt di Nova Milanese, Bittostorico di Gerola alta, Grano saraceno di Teglio, Vino della Pusterla  di Brescia, Asparago rosa di Mezzago, Stracchino all'antica di Corna Imagna. La rete tra queste realtà viene presentata e ufficializzata. Con la possibilità per altri partner di aggregarsi  

leggitutto

 

(12.01.16)I magnifici sette (ieri a Gandino)

L'incontro di rappresentanti di sette località lombarde con in comune un prodotto agroalimentare ricco di storia, emblema e orgoglio della comunità ma anche stimolo di progettualità locale e veicolo di relazioni. Primo evento pubblico 6 marzo,  festa di San Giuseppe,  sempre a Gandino leggi tutto

 

(10.01.16) Cibi di comunità: un lungo percorso negli articoli di Ruralpini

In occasione dell'incontro di Gandino per la costituzione della rete delle località interessate alla ricerca "cibo e identità locale" Ruralpini presenta ai lettori la serie di articoli dedicati, a partire dal 2011 al tema in generale dell'agricultura e dei sistemi agroalimentari locali a valenza identitaria nonché alle singole località/prodotto leggi tutto

 

(09.01.16) Asparago rosa di Mezzago 

Mezzago, con l'asparago,  rappresenta un'esperienza trainante nel movimento dei "cibi di comunità". Lanciato come DeCo da Luigi Veronelli è assurto a elemento di  una continuità  dalla società contadina a quella post-industriale è divenuto un riferimento identitario per una comunità che non vuole essere fagogitata dalla conurbazione milanese. leggi tutto

 

(04.12.15) Cibi di comunità in rete
Quali sono le realtà che costituiscono la rete partita dal progetto  "Cibo e identità locale" e quali altre realtà possono candidarsi a partecipare. In attesa che la rete si formalizzi presentiamo alcune indicazioni emerse dalla ricerca e dal volume che ha dato il via a questa iniziativa
   leggi tutto

 

Cibo e identità locale: la rete si concretizza.
Dopo l'uscita del libro "Cibo e identità locale" , ricerca partecipata con soggetto sei cibi di comunità, in occasione degli incontri di presentazione del libro, ma anche del tutto spontaneamente, si sono infittite le relazione tra la rete. A Gandino l'11 gennaio si farà il punto di questi sviluppi aprendo una fase nuova di questa storia di ricerca-azione
leggi tutto

 

(19.02.15) Il valore sociale e culturale del cibo locale trova una definizione

In stampa il libro che ricostruisce il "modello" sul quale si basano alcuni casi di successo dove la difesa e la valorizzazione del patrimonio legato ai sistemi agroalimentari locali tradizionali innesca processi virtuosi di rigenerazione comunitaria. All'insegna di uno sviluppo autosostenibile

  leggi tutto 

 

(30.05.16) Una tappa importante per il percorso di costruzione dal basso di una rete di luoghi e comunità che si riconoscono e si ricostituiscono intorno ad esperienze di rinascita agricola

 

 

Manifesto fondativo

della rete lombarda

 

"I territori del cibo"

 

 

 

 

 

Il giorno 6 marzo 2016 a Gandino (Bg) si costituisce la rete I territori del cibo, formata da esponenti delle seguenti comunità: Brescia (vigneto Capretti/Pusterla), Corna Imagna - Bg (stracchino all’antica), Gandino – Bg (mais spinato), Gerola Alta – So (bitto storico), Mezzago - Mb (asparago rosa), Nova Milanese – Mb (pan giàlt), Teglio - So (grano saraceno).

 

L’intento della rete è di dare avvio a un percorso di riconoscimento e visibilità di realtà locali caratterizzate dall’esistenza di prodotti agro-alimentari di alta qualità, la cui esistenza e durata nel tempo è garantita dalla seguente caratteristica fondamentale:

 

si tratta di prodotti legati all’identità comunitaria, alla memoria storica e alla capacità dei soggetti locali – istituzionali e no – di cooperare a una rigenerazione sociale, culturale e territoriale complessa.

 

Pertanto I territori del cibo si caratterizzano per:

  • l’utilizzazione di metodi “tradizionali” e “autentici” nella produzione “artigianale” dei prodotti agro-alimentari locali, secondo i criteri stabiliti e le eventuali re-interpretazioni degli stessi ad opera delle comunità locali interessate;
  • una tensione alla ri-costituzione di una dimensione comunitaria multifunzionale e multi-attoriale, che comprenda le istituzioni locali e tutte le istanze della società civile e dell’economia e della cultura locale;
  • l’apertura e inclusività verso tutte le situazioni della Lombardia protese a una rinascita multidimensionale (economica, politica, sociale, culturale, di recupero della memoria storica ecc.) della comunità, a partire dalla valorizzazione “sociale” di uno o più prodotti agro-alimentari locali.
  • Le iniziative e attività sociali che impegneranno la rete, a partire da una sua strutturazione interna fondata sui principi di autonomia e di condivisione “partecipativa” delle scelte, potranno riguardare le tematiche più diverse inerenti al confronto, crescita delle comunità locali, inclusione di nuovi soggetti comunitari, crescita del peso sociale e politico di queste forme innovative di sviluppo locale ad alto potenziale strategico. Pertanto sono previste:
  • co-presenze delle diverse comunità e territori, con i loro prodotti e materiali informativi, in occasione di feste, sagre, fiere, manifestazioni pubbliche nelle diverse località appartenenti alla rete;
  • convegni, seminari, momenti di approfondimento “a tema” su argomenti di interesse per lo sviluppo della rete sul piano culturale, sociale e del rapporto con le istituzioni;
  • momenti di conoscenza, di presentazione pubblica e di “racconto” dei nuovi  Territori del cibo che potranno entrare a far parte della rete, secondo “regole di ingresso” stabilite dalla rete stessa.

La rete I territori del cibo non ha una sua sede centrale, ma gli incontri avvengono a rotazione nelle diverse località che la compongono e la comporranno.

Approvato all’unanimità, Gandino 6 marzo 2016.

 

Per informazioni e comunicazioni: info@iterritoridelcibo.it

 


 

 

counter customizable
View My Stats

 

 Creazione/Webmaster Michele Corti