Contro Mario Bassi e l'alpe Madri, che carica da una vita, si accaniscono le avversità. Due anni fa la ben nota e diffusa speculazione sui pascoli gli aveva fatto perdere il contratto d'affitto da parte del comune. Quest'anno...
A metà agosto, la tradizionale visita all'alpe Madri,
caricato dalla famiglia Bassi di Dosso del Liro e condotto da Mario, ci ha riservato una brutta sorpresa. Troviamo tutto chiuso, nessun segno della presenza delle mucche e dell'alpigiano.
Alcuni addetti alla sistemazione dell'acquedotto ci informano che Mario ha abbandonato l'alpeggio dal momento che si è trovato senza il mulo per i collegamenti con Dosso del Liro a seguito della morte della fedele "Pina" causata da un morso di aspide. Ci è stato indicato dove
era stato sepolto (foto sotto) e quindi siamo scesi a Prennaro [un muunt, maggengo, a 1.000 m sopra il paese dove i Bassi hanno realizzato anche un agriturismo] a cercare Mario.
Mario Bassi con la mula in una foto di qualche anno fa
Luciano Bassi con la mula in una foto di qualche anno fa
Dalla sua viva voce, resa incerta da una malcelata commozione, ci ha spiegato come è avvenuto il fatto: il mulo stava brucando
l'erba quando una vipera lo ha morsicato sulle labbra. Probabilmente a causa di
uno shock anafilattico, la bocca e la lingua in breve tempo si sono ingrossate,
impedendo una normale respirazione all'animale, che nel giro di una giornata e
mezza è spirato.
Mario ne è rimasto molto scosso e solo dopo le spiegazioni
sentite da un medico che era con noi, si è un po' reso conto della dinamica
dell'incidente. Ci ha poi mostrato nella cantina di Prennaro le forme di
formaggio prodotte a Madri (foto sopra) e ci ha spiegato che le mucche erano
state trasferite a Piaghedo sotto le cure del fratello Luciano [Piaghedo è un'altro muunt, 'alto', che rappresenta ancor oggi una tappa obbligata della migrazione verticale: paese del Dosso - Prennaro - Piaghedo - Madri].
La discesa verso Piaghedo (a destra). Più in basso Prennaro (a sinistra all'estremità della foto si nota il prato falciato dal colore verde brillante). Sullo sfondo il lago di Como.
La baita e la mucca di Luciano Bassi a Piaghedo
Dopo qualche giorno siamo andati a trovare Luciano, occasione per una foto ricordo con altri
vicini di baita (foto sotto). Lassù, malgrado le avversità, la famiglia Bassi
resiste e mantiene viva la montagna.
Luciano Bassi con la comitiva (lui è quello seduto a destra)