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Inforegioni/Un master in cultura delle Alpi

 

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Il Master è organizzato in collaborazione con Centro Interdipartimentale Natrisk, Scuola Forestale di Ormea (IPA IPSAA IPAA P. Barbero), Comune di Ormea, Mountain Partnership Secretariat FAO, UNCEM, Ecomuseo della Pastorizia (Comunità Montana Valle Stura, Cuneo),

Museo dell'agricoltura del Piemonte, Sozooalp (Società per lo Studio e la Valorizzazione dei Sistemi Zootecnici Alpini), AmAMont (Associazione Europea Amici degli Alpeggi e della Montagna), Associazione Dislivelli.

Le lezioni si svolgeranno presso la Facoltà di Agraria di Torino (sede di Grugliasco) e il Laboratorio interdipartimentale dell'Università di Torino decentrato NATRISK di Ormea (CN). 

Segreteria didattica e segreteria master:

Facoltà di Agraria, via Leonardo da Vinci, 44 – 10095 Grugliasco

per notizie: info.masterpromont@unito.it

vai alla pagina web info

scarica la brochure (PDF)

(08.10.11) Una proposta formativa aperta ai laureati (anche di primo livello triennalisti) di tutto l'arco alpino. L'unica nel suo genere che si caratterizza per l'accroccio interdisciplinare (in sintonia con la cultura e la realtà alpina)

 
Scienze e cultura della montagna:
 
un nuovo master all’Università di Torino
 
di Luca Battaglini
 
Aperte sino ad inizio dicembre le iscrizioni al master
in  Scienze e Cultura della Montagna

Sulla scia dell’esperienza del corso di Laurea in Scienze e cultura delle Alpi  l’Università di Torino propone un innovativo Master interdisciplinare,  che scaturisce dalla collaborazione tra le Facoltà di Agraria e di Lettere e Filosofia, denominato Scienze e Cultura della Montagna (ProMont). Il master ha l’obiettivo di far riconoscere componenti diversificate del patrimonio montano per organizzare e gestire iniziative di valorizzazione e sviluppo per enti locali, consorzi e cooperative, società di gestione e di promozione turistica. Le competenze vanno dal patrimonio storico-culturale a quello agrario-paesistico-ambientale. Al progetto partecipano il Centro Interdipartimentale NatRisk ,  la Scuola Forestale di Ormea che da diversi anni ospita iniziative formative nell’ambito dei corsi di studio della Facoltà di Agraria, il comune di Ormea (provincia di Cuneo), particolarmente interessato a far svolgere studi e progetti sul proprio territorio con generosa disponibilità di strutture e risorse. Anche la FAO con il Mountain Partnership Secretariat, l’UNCEM e alcune associazioni come la SoZooAlp (Società per lo Studio e la Valorizzazione dei Sistemi zootecnici alpini), AmAMont (Associazione internazionale interessata ai temi di valorizzazione dell’agricoltura di montagna), il  Museo dell’agricoltura del Piemonte , l'associazione  Dislivelli  hanno espresso interesse a sostenere, a vario titolo, il progetto.

Il master si propone di formare competenze che per progettualità consentano diriconoscere e valorizzare componenti diversificate del patrimonio montano attraverso capacità organizzative e gestionali legate a iniziative di sviluppo. Esso intende rivolgersi preferenzialmente a laureati di primo livello provenienti da corsi di laurea con percorsi interdisciplinari  finalizzati all’identificazione  delle peculiarità scientifiche e culturali nel territorio montano.
Si intende offrire nuove possibilità di occupazione attraverso la trasformazione in opportunità delle diverse componenti del territorio alpino (climatiche, ambientali, agrarie, pastorali, zootecniche, forestali, antropologiche, sociologiche, linguistiche, ecc.), lo studio di itinerari inediti, l’illustrazione di siti interessanti e meno noti, l’ideazione di nuove forme museali ed ecomuseali e di turismo informato, consapevole ed eco-sostenibile, adeguate al mutare degli interessi e dell’evoluzione socioculturale della popolazione. Il master che avrà durata annuale con inizio delle attività formative nei primi mesi del 2012 si svilupperà su 60 CFU includendo diversi ambiti: le produzioni (agricoltura, pastoralismo e zootecnia montana), le problematiche ecologiche ed energetiche (ecologia montana, filiere acqua/legno-energia), i sistemi economico-politici montani e il diritto amministrativo, l’analisi e valutazione delle risorse ambientali montane e il marketing del turismo, l’area culturale (antropologia, etnografia, sociologia, sociolinguistica e dialettologia montana), l’area artistica (archeologia, storia, arte, musica) e la sicurezza (rischi geo-climatologici, percezione e prevenzione dei rischi naturali), l’architettura alpina, la paesaggistica, la cartografia e il telerilevamento. L’obiettivo complessivo sarà dunque fornire competenze conoscitive aggiornate per la gestione della complessità della montagna attraverso un approccio multidisciplinare orientato a una valorizzazione delle risorse in un quadro di sostenibilità delle componenti sociale, ambientale ed economica. Nuove informazioni sul master sono sulla 
pagina web del corso di laurea interfacoltà di Scienze e Cultura delle Alpi.

 

 

           

 

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