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(02.06.11) Nuovo associazionismo in montagna (esperienze in progress)

Alcune opportunità delle realtà odierna della montagna possono essere colte solo trovando la strada di nuove forme di aggregazione. Con questo articolo inizio ad illustrare alcuni esempi di iniziative che sto seguendo in prima persona e che si stanno sviluppando proprio in questo periodo. Si tratta di progetti basati su forme di associazionismo e che riguardano allevatori di alcune valli alpine. Nella speranza di contribuire a far circolare idee e soluzioni nuove e di 'seminare' nuove esperienze. leggi tutto

 

(09.11.10) I formaggi d'alpeggio fanno bene alla salute (ma senza mangimi)

Il 3 novembre a Baveno (VB), nel corso di un interessante convegno presso la Camera di Commercio, è stata presentata dalla STEA (Società Ticinese di Economia Alpestre) una ricerca sulle caratteristiche chimiche e sensoriali del formaggio d'alpeggio ticinese. Povero di grassi saturi, ricco di grassi poli-insaturi e omega-3. Ma se si alimentano le vacche con integratori questi benefici si riducono drasticamente (anche se ci si limita a 1-2 kg di cereali) leggi tutto

 

(23.04.11) S.Maria Maggiore (VB). Alla 22a edizione la Mostra del capretto tipico

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(30.01.11) Capre ossolane e problemi della montagna (Vb) leggi tutto

 

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(11.04.10) Storie di capre: 'Sbirulina: caprettina o cagnolina?'  leggi e guarda tutto

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(06.02.10)  Alla gente tenace della montagna (e alle sue capre) vai a vedere il commento e le altre foto della storia

 

(23.01.10) Montecrestese (VCO) Annette ancora mamma leggi cosa ha da dire Annette

 

(12.06.10) Valstrona (VCO). Una valle da capre (che oggi possono tornare ad essere una risorsa)  vai a vedere

 

 

(22.11.11) Promossa grazie al supporto della Camera di Commercio l'associazione CRAVA diventa operativa  ed elegge un presidente e un segretario hanno meno di trent'anni

 

I giovani alla testa della nuova associazione

dei  produttori caprini del VCO

 

di Michele Corti

CRAVA rappresenta un esempio di nuovo associazionismo agricolo. Le piccole imprese di un settore "minore" ma dinamico e importante per la salvaguardia del territorio  si inseriscono a pieno titolo nell'economia e nel marketing territoriali
 
Una serie di segnali positivi dall'avvio dell'associazione CRAVA che comprende una decina di produttori di formaggi caprini della provincia di Verbania, sia "di latteria" (due cooperative che raccolgono il latte di allevatori locali) che "di fattoria".
L'associazione è sorta nell'ambito delle iniziative della Camera di Commercio tese a rafforzare le imprese agroalimentari, favorendo il miglioramento della qualità delle produzioni, la promozione e - per l'appunto - l'associazionismo.
L'associazione CRAVA è sorta nell'ambito delle azioni azioni di supporto previste dal progetto "Il Lago Maggiore, le sue valli, i suoi sapori" (Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013).
 

 
L'associazione, che ha sede presso la sede di Baveno della Camera di Commercio è aperta da statuto anche agli allevatori di capre che intendono sviluppare nell'ambito delle proprie aziende la trasformazione del latte e la commercializzazione dei latticini di capra (e misti). Alla nuova associazione aderiscono la latteria cooperativa di Crodo "Antigoriana", rappresentata dal direttore  Giovanni Tacchini e la Latteria Vigezzina, struttura cooperativa con sede a S.Maria Maggiore, rappresentata dal presidente Ettore Besana.
 

Giovanni Tacchini direttore della Latteria Antigoriana e Claudia Campagnoli della Camera di Commercio
 
All'interno dell'associazione si è raggiunto un equilibrio tra cooperative e produttori aziendali (che utilizzano esclusivamente il latte delle proprie capre). Nel consiglio che è stato eletto durante la prima assemblea che si è svolta ieri 21 novembre Ettore Besana svolgeràil ruolo di vice-presidente (con l'accordo di alternanza con Tacchini, rappresentante dell'altra coop). L'altro vice-presidente sarà Rolando Gaiazzi, produttore aziendale di montagna (ne ho parlato in un fotoracconto qui su Ruralpini vai a vedere). La cosa interessante è che il presidente (Flavio Lavarini) e il segretario (Andrea Piffero) sono due giovanissimi produttori titolari delle rispettive aziende con meno di trent'anni. Il primo ha un'azienda di fondovalle con ampie suferfici foreggere, il secondo è un'altro produttore di montagna, con agriturismo sopra Canobbio.

 

Rolando  Gaiazzi (Corte Merina di Cicogna in val Grande) vice-presidente di CRAVA
 
L'ssociazione nasce con buone premesse (alle spalle ci sono stati diversi incontri cui hanno partecipato anche altri produttori che probabilmente aderiranno in seguito). Nasce anche con un contributo "di dotazione" della Camera di 2000€ pari alla cifra versata dai soci a titolo di adesione.Per il prossimo anno è prevista la partecipazione a Fiere e a manifestazioni come quella che si svolge nelle valli del Verbano con il titolo di "Serate di gola" che ha già visto la partecipazione di alcuni dei produttori soci. L'aspetto più importante che l'associazione dovrà definire è l'uso e l'attribuzione del marchio e le attività di certificazione della qualità del prodotto dei soci. Come è stato chiarito sin dai primi incontri l'associazione è un'aggregazione di produttori e non un'associazione che tutela e valorizza una particolare tipologia di formaggio. Ciò nonostante sarà necessario stabilire un disciplinare per l'attribuzione del marchio che tenga conto della realtà "latteria" e "fattoria". Un marchio che dovrà attestare un buon livello di qualità dell'insieme della produziuone dei soci ma anche aiutare i singoli produttori a migliorarsi continuamente. Da questo punto di vista continueranno le verifiche analitiche (in particolare microbiologiche) e quelle della qualità sensoriale (anche attraverso metodologie di autovalutazione per la quale si sono già gettate le basi con il programma "Il Lago Maggiore, le sue valli, i suoi sapori" ora in fase di conclusione).

 

Flavio Lavarini, un ragazzo che ha saputo ingranare molto in fretta e molto bene nella sua attività di produttore e trasformatore di latte caprino. Presidente di CRAVA

 

CRAVA rappresenta un esempio positivo di nuovo associazionismo agricolo, un asociazionismo "dal basso" sia pure accompagnato da un ente che si è dimostrato molto sensibile a questa realtà agricola "minore" ma ricca di potenzialità. Un associazionismo che potrebbe rappresentare un esempio importante in una fase storica in cui a Bruxelles si rilanciano le Associazioni produttori. Una realtà che tra anni '70 e '80 ebbe anche in Italia la sua breve stagione.
Il merito di questo risultato (che poi è un punto di partenza) va ai produttori che hanno saputo far prevalere lo spirito di collaborazione sul particolarismo che normalmente frena queste iniziative. Va, ovviamente, anche alla Camera di Commercio e al segretario generale Maurizio Colombo e ai suoi collaboratori che hanno saputo operare con pazienza e duttilità rispetto ad una realtà abbastanza lontana e diversa dagli ambienti imperenditoriali con i quali sono più abituati a trattare.  

 

Andrea Piffero, titolare di una piccola azienda caprina con agriturismo sopra Canobbio. Segretario di CRAVA

 

 

           

 

pagine visitate dal 21.11.08

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