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º>Proposte produttori
[Proposte produttori latte crudo] |
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(11.12.08) I produttori replicano alla sottosegretaria MartiniNon ci stanno all'indicazione compulsiva alla bollitura anche se per ora devono ottemperare sotto la minaccia di chiusura dei distributoriLa strumentale campagna politic-giornalistica contro il latte crudo ha sortito una circolare emessa in data odierna che obbliga ad apporre su ogni distributore un avviso a chiare lettere circa l' obbligo della bollitura. I produttori ritengono che sarebbe più che sufficiente l' indicazione “Latte crudo non sottoposto a pastorizzazione, si raccomanda la bollitura prima del consumo”. La decisione governativa, presa come è evidente sotto la forte pressione delle lobby industriali, è penalizzante per I consumatori e per produttori. Se il latte deve essere comunque bollito che senso hanno i rigorosi controlli che garantiscono la salubrità del latte crudo? Un latte "da bollire" possono produrlo tutti, bravi e meno bravi. Va ora valutato se i casi di tossinfezione alimentare sono stati realmente legati al consumo di latte crudo proveniente dai distributori e se non possono essere evitati in futuro applicando il sistema di controlli già previsto, magari con maggiore zelo. Va ribadito in ogni caso a chiare lettere che la bollitura fa perdere quelle peculiari ed importanti proprietà nutraceutiche (funzione immunitaria, antinfiammatoria, inibizione della carcinogenesi, ecc.) del latte scrudo.
LE CONTROPROPOSTE DEI PRODUTTORI
INFORMAZIONI PER IL CONSUMATORE Presso ciascun erogatore di latte crudo devono essere esposte in modo ben visibile al consumatore le seguenti informazioni: - Denominazione di vendita: latte crudo di … (indicare la specie) -Produttore: ragione sociale e indicazione completa della sede dell’allevamento di produzione -Modalità di conservazione: da conservare in frigorifero – si consiglia di consumare entro … (indicazione stabilita dal produttore) giorni dall’acquisto - Precauzioni d’uso: Latte crudo non sottoposto a pastorizzazione -Come per tutti gli alimenti crudi, nel caso di utilizzo da parte di soggetti a rischio (in quanto debilitati o affetti da malattie immunodepressive o gastrointestinali) e di bambini di età inferiore a 3 anni si consiglia di riscaldare il latte crudo ad almeno 70°C prima del consumo. Dicitura già prevista nella Circolare 19SAN 07 Regione Lombardia e Determinazione N.004418 Direzione Generale Sanità del 21/04/08 dell’Emilia Romagna. |
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[Latte crudo nel mirino]
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