(28.06.10) Le
norme del Codice della strada non tengono presente che
la pecora è più 'disciplinata' di altri
animali e che è meglio fermare ogni tanto il
gregge per far passare le macchine che lasciare liberà
metà carreggiata
Belle
le transumanze, ma per i pastori fioccano multe per
violazione del Codice della strada
di
Marzia Verona
Ancora verbali per i pastori intenti a
risalire le valli per andare a pascolare in alpeggio con le loro greggi a causa
di norme poco flessibili del Codice della strada
Non
è difficile per un gregge transumante incorrere
in una sanzione. Il codice della strada (art. 184) recita infatti:
'Gli armenti,
le greggi e qualsiasi altre moltitudini di animali quando circolano su strada
devono essere condotti da un guardiano fino al numero di cinquanta e da non
meno di due per un numero superiore' .
'I guardiani devono
regolare il transito degli animali in modo che resti libera sulla sinistra
almeno la meta' della carreggiata. Sono, altresì, tenuti a frazionare e
separare i gruppi di animali superiori al numero di cinquanta ad opportuni
intervalli al fine di assicurare la regolarità della circolazione'.
Una
prescrizione, quest ultima, alquanto singolare considerato
che gli animali di specie diverse esigono, per il contenimento
e la sorveglianza, un ben diverso impegno. Un
fatto di cui si teneva presente nei vecchi regolamenti
di prescrizioni di massima di polizia forestale che
recitavano: '
'il bestiame al pascolo deve essere custodito e ad ogni custode non possono essere affidati più di trecento ovini o di centocinquanta caprini o di cinquanta capi bovini o equini'
Il
Codice della strada dimentica che la pecora è,
tra le specie domestiche, quella con il comportamento
gregario più spiccato (con qualche differenza
tra razze e razza), una caratteristica che ha appunto
consentito all'uomo di sviluppare forme di allevamento
ovino transumante basate sullo spostamento di migliaia
di capi.
A
giugno sono numerosi i greggi che si incontrano sulle
strade di montagna dal Piemonte al Veneto (pascolovagante.splinder.com)
Ci si è sempre affidati alla
logica ed al buonsenso
La maggior parte delle transumanze avviene senza problemi ed un
pastore addirittura percorre una trafficata strada statale (Pinerolo-Sestriere)
attraversando una galleria, con il consenso delle autorità; talvolta con la
scorta dei vigili urbani. Nella valle vicina, in Val Germanasca, tutti i pastori sono stati multati
per non aver frazionato il gregge in gruppi di non più di 50 capi. Ma
qualcuno mi spiega come si potrebbe fare a frazionare 500, 1000 e più
pecore? Nel Comune di Perrero pretendono che ciò accada, altrimenti c'è una
multa.
Non sono quei trentasei euro a dar fastidio, ma piuttosto la totale
mancanza di buonsenso e l'apparente accanimento contro pastori e
transumanza. Sono i pastori i primi a voler far defluire il traffico alle loro spalle,
proprio per quello, per quanto possibile, si scelgono anche le ore più adatte
della giornata, ma dividendo gli animali come imposto dalla legge (ammesso di
poterlo fare ed avere gente a sufficienza per poter accompagnare ogni piccolo
gruppo) si impegnerebbe la strada per un tempo di gran lunga superiore rispetto
al passaggio del gregge compatto.
Un pastore è stato multato anche per la mancanza di giubbotto
fosforescente. Viene da chiedersi perchè, già che c'erano - nel
mentre erano così impegnati a far rispettare la legge
- non abbiano preteso anche il rispetto
della mezzeria!
E' molto più saggio attraversare velocemente il paese e, appena giunti
all'esterno, spostare gli animali verso una piazzola, un incolto, e lasciare che
passino tutte le macchine. Anche perchè, lungo le strette e tortuose strade di
montagna, consentire che il gregge venga sorpassato quasi alla cieca è un vero
pericolo, a cui si somma sempre l'eventualità che un animale scarti
improvvisamente dalla fila, mettendo a rischio la propria incolumità e quella
dell'automobilista.
Sottolineiamo che tutto ciò avviene in un paese di montagna della Val
Germanasca e non nella periferia di una città di pianura.
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