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TORINO
(07.04.09)
Torna
il premio per il pascolo gestito. Soddisfazione ma anche qualche
perplessita' per i punteggi e per il "fattore lupo"
(articolo
di Marzia Verona)
Istituito nel 2007, interrotto nel 2008
(per mancanza di fondi?), per la stagione 2009 torna in Piemonte il "Premio di
Pascolo Gestito". Questo finanziamento è stato pensato a sostegno degli
allevatori di ovicaprini che devono sostenere spese aggiuntive a causa della
presenza dei grandi predatori (nello specifico, il lupo) sul territorio montano
regionale.
Iniziativa lodevole e gradita agli
allevatori, che però in alcuni casi contestano la mancata assegnazione del
premio in seguito alla domanda presentata nel 2007. Quest'anno, sul sito della
Regione Piemonte
link
è consultabile l'intera documentazione a riguardo, compresi i parametri che
permetteranno al personale che si occuperà della verifica della domanda di
attribuire un punteggio ad ogni allevatore.
Avrà diritto al premio solo chi
raggiungerà il valore minimo di 25 e, proporzionalmente al punteggio, verrà
attribuita una somma che non potrà superare i 5.000 euro. Gli allevatori però si domandano perchè
il punteggio debba, ad esempio, essere ridotto se, a fianco dell'allevamento
ovino, la famiglia abbia anche capi bovini: se il reddito è unico (soli
ovicaprini) viene attribuito un punteggio di 4, se è affiancato all'allevamento
bovino, il punteggio è 1. "Le vacche le chiudo nei fili e va
qualcuno della famiglia a controllarle una volta al giorno, mentre io sto tutto
il giorno con il gregge, a causa del lupo. Siamo in tanti, solo con le pecore
non si vivrebbe, ma il disagio c'è lo stesso", afferma un pastore la cui
famiglia possiede anche una mandria di vacche piemontesi.
Perchè un gregge da carne non riceve
punti, mentre uno da latte ha valore 2? Più equi i punteggi attribuiti alle
presenza continua e costante del conduttore (13), mentre discutibili sono quelli
sul personale impiegato: 11 punti per una persona ogni 500 capi, 6 se il
rapporto è di 1/800. Si presume poi che il personale stipendiato sia inadatto
alla custodia, dal momento che la sua sola presenza vale 2 punti (nel caso in
cui il conduttore non sia presente in alpeggio).
Si pretende inoltre un cane da guardiania
almeno ogni 300 capi, per avere il punteggio pieno di 11, si scende a 5 punti se
c'è meno di un cane ogni 300 ovicaprini. In ultimo, che dire se vengono attribuiti
5 punti nel caso in cui, a fine stagione, non si siano registrati attacchi?
Qualora invece il gregge sia stato colpito e/o vi siano state vittime, il valore
sarà più basso, fino a zero per un numero di attacchi superiore a tre.
Specifichiamo che il punteggio della
tipologia di allevamento viene sommato a quello delle modalità di protezione e
moltiplicato per un coefficiente legato alla posizione dell'alpeggio (in area
dove i predatori sono stabili, oppure ove sono presenti
temporaneamente). Certo, non ci fosse il lupo, sarebbe
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