(24.08.15) Fauna
fuori controllo: ora si contano i morti (necessaria una svolta
culturale e una profonda riflessione davanti al mondo che cambia)
L'estate 2015 è stata caratterizzata da quattro vittime dei cinghiali
più due feriti (uno invalido) da aggressioni da orsi. Sinora le
reazioni non hanno colto la portata del problema. La gestione del
territorio è a una svolta epocale e non si può affrontarla con le
categorie culturali del passato (l'ideologia
animal-ambientalista) leggi tutto
(15.02.14) In provincia di Como contadini e residenti si organizzano in comitati sul tema danni da ungulati
La
legge sulla fauna considera il controllo quale misura eccezionale. Ma
nelle aree problematiche il prelievo venatorioè insufficiente a
riportare le popolazioni in equilibrio. Il Comitato contro i danni da
ungulati della montragna comasca
chiede più efficacia nel
controllo dei cinghiali e un piano per i cervi. Anche contadini e
montanari ora dicono la loro leggi tutto
(10.02.14) Grave attacco dei lupi ad un gregge transumante sulle prime colline pavesi.
La
notte del 5 un branco di sette lupi ha attaccato e fatto fuoriuscire
dal recinto un gregge di pecore a Rocca Susella, presente il pastore
che dormiva in macchina. 12 le carcasse recuperate, 2 qli di carne
consumati dai predatori e 39 capi
dispersi.
Il più grave
attacco nell'Oltrepo pavese dove i branchi sono in aumento e i lupi si
avvistano in pianura leggi tutto
(09.09.13)
Ovunque
emergenza
cinghiali
Cinghiali
sulle
spiagge, cinghiali
che "vendemmiano",
cinghiali nei
giardini e a
spasso in città.
Il fenomeno
dell'espansione
dei cinghiali ha
assunto una
dimensione sociale
allarmante. Non è
più solo
l'agricoltura ad
essere colpita ma
anche il
turismo la
sicurezza delle
persone, la
salute.
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(07.05.13)Valseriana: alpeggi devastati dai cinghiali
Giancarlo
Moioli, 36 anni di servizio in Comunità Montana Valle Seriana,
accusa: "Mai prima d'ora visti danni da cinghiali così gravi ai
nostri pascoli". "Cacciano i maschi ma sono le femmine a
partorire" e conclude amaro: "Si muoveranno solo quando una
scrofa attaccherà il figlio di un onorevole"
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(30.04.13)
A Como nasce un comitato Basta cinghiali
Ilcontrollo del cinghiale in provincia di Como è ridicolo. Solo il 9%
dei prelievi sono frutto di attività di controllo e solo 18
cacciatori sono attivati come selecontrollori in una provincia in cui
il carniere di cinghiali supera i 2.200 capi. Evidentemente la
politica ascolta solo la voce più organizzata dei cacciatori
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(10.01.13)Anche
in Trentino i cinghiali sono un flagello per l'agricoltura
Non
bastano gli abbattimenti delle guardie e nemmeno quelle dei
cacciatori-"selettori". Servono mezzi diversi da quelli
venatori e la volontà politica di eradicazione.
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(21.08.12)
Il grifone
sempre più
spesso
predatore
Il
grifone è uno
spazzino, si
nutre di
carogne, non
preda animali
vivi. Così
recita uno dei
nuovi dogmi
(del tipo:
"l'orso è
vegetariano")
L'arroganza
dei
respondabili
dei Parchi,
delle lobby
verdi e di
ricercatori
che tradiscono
sé stessi
(negando
l'evidenza) è
grande ma i
casi di
predazione in
Spagna e
Francia si
moltiplicano e
gli allevatori
chiedono il
controllo
della specie
protetta.
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(21.03.12) Como. Assessore minacciato dagli animalisti
La
vicenda di Como richiede un esame di coscienza alla politica, alle
organizzaizioni sociali e culturali e, soprattutto, ai media. Non è
ammissibile che un assessore venga minacciato di morte per aver
organizzato, in piena legalità, un corso per operatori faunistici.
Finalizzato a contenere una specie (piccioni) fortemente nociva per
l'agricoltura ma anche causa di danni al patrimonio edilizio e di gravi
rischi per la salute pubblica leggi tutto
(29.12.11) Cinghiali: a che punto siamo? Alcune provincie consentono ai contadini-cacciatori di abbatterli
A
ottobre la provincia di Asti con una delibera ha consentito ai
contadini (con licenza di caccia) di cacciare liberamente il
cinghiale nell'ambito dei fondi in conduzione. Sono anche autorizzati a
macellare il capo abbattuto e ad utilizzarlo per autoconsumo. La
Coldiretti, che ha sollecitato il provvedimento,
ne chiede l'estesione alla Lombardia. Dove, però, qualche provincia era
arrivata già prima ad attuare il provvedimento. Resta il limite del
possesso della licenza di caccia, poi c'è la possibilità di utilizzare
i trappolaggi...leggi tutto
(16.12.11) Val Varaita. Al via il macello per valorizzare i vitelli d'alpeggio e la selvaggina
Partirà
a giorni la macellazione dei vitelli d'alpeggio ("mangiarin") presso la
nuova struttura tra Sampeyre e Frassino. È il primo "macello alpino"
delle alpi centro-occidentali e presto partirà anche la macellazione
della selvaggina e la lavorazione delle carni. L'iniziativa fa parte
del
progetto Gestalp,
l'azienda-laboratorio "naturale" di valle che si prefigge - sulla base
di criteri di autosostenibilità - la valorizzazione realmente
integrata delle risorse della valle: acqua, legno, erba, animali
domestici e selvatici, paesaggio. Un modello per le valli alpine anche
perché partito dal basso leggi tutto
(11.10.10) L'assedio dei cinghiali
Tutta
la fascia prealpina lombarda è sotto assedio
da parte dei cinghiali. La provincia di
Como ha deciso l'abbattimento di 1500 capi. Si
raggiungerà l'obiettivo? Intanto altre provincie
non si muovono ancora con altrettanta decisione.
Il cinghiale è un vero e
proprio animale
nocivo e non può essere gestito mediante
la normale pratica venatoria.
Lo dicono la gravità dei danni ai
prati, ai pascoli, ai vigneti, ai campi
di mais, alle recinzioni, gli incidenti
stradali, il rischio di diffusione di malattie,
i pericoli per l'incolumità delle persone
(un ferito a Sondrio e uno a Como questa
estate). leggi
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(12.01.10)
Cansiglio (Tv). Una boutade che non
piace agli agricoli
Sul
Cansiglio come in tante parti delle Alpi
le aziende agricole che 'resistono in quota',
specie quelle che praticano forme estensive
ed ecologiche di coltivazione ed allevamento,
subiscono danni ingenti per l'eccessiva
presenza dei cervi. Di fronte alle lamentele
delle aziende agricole del Cansiglio Zaia
appoggia un piano di abbattimenti ma il
presidente della provincia di Treviso ha
una idea geniale 'introduciamo gli orsi
mangia-cervi' leggi tutto
(23.12.09) No
al 'Parco eolico' al Passo di San Marco:
1a puntata
Gli
ornitologi italiani hanno preso posizione
segnalando il grave impatto delle maxi-pale
collocate nei passaggi obbligati delle principali
rotte di migrazione. Al Passo di San Marco
(tra la Valtellina e la Valbrembana bergamasca)
il progettato 'Parco (sic) eolico' vede
l'opposizione di Parco Orobie bergamasche
e ornitologi. L'esperienza di diversi
paesi (in California è da vent'anni che
esitono gli impianti) dovrebbe pur insegnare
qualcosa. leggi
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(20.07.09) Negli
Usa la Wilderness Society è alleata dei
cacciatori
Una
vicenda esemplare illustra come negli Usa
l'ambientalismo si guarda bene dal prendere
posizioni anticaccia. La scorsa primavera
gli anticaccia hanno tentato di bloccare
in Congresso una legge a favore della tutela
delle aree demaniali pur di non far passare
un emendamento che consente di portare armi
nelle aree wilderness. Wilderness
society e ambientalisti da una
parte, anticaccia dall'altra, duramente
contrapposti. Tutto un altro mondo
rispetto all'Italia. leggi
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(15.07.09) La riforma
della 157/92 è occasione per ripensare la fauna selvatica come
risorsa per integrare il reddito agricolo e sostenere
lo spazio rurale
Nell'ambito
della discussione sulla riforma della caccia )
le associazioni venatorie FIDC,
ANLC, ENALCACCIA, ANUU, CONFAVI) nella loro 'posizione congiunta' del
9 luglio sul testo unificato delle proposte
di modifica alla legge 157/92 hanno riconosciuto che
la fauna selvatica è una risorsa che deve servire a
integrare il reddito agricolo. Un buon punto di partenza
che speriamo si traduca in norme chiare e innovative.
Invece gli ambientalistii si attardano su posizioni
retrograde e demagogiche parlando di 'barbarie' a fronte
di adeguamenti della legge che tengono conto dell'evoluzione
della realtà agrosilvopastorale. Posizioni miopi perché
i cacciatori sono i primi a volere un'agricoltura
sostenibile e una realtà rurale vitale.leggi
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(27.04.09)
Valfurva (SO)
La
vicenda dei cervi alla base di contestazioni contro il Parco dello
Stelvio vai
a vedere
(15.04.09) Valseriana
Anche
i caprioli contribuiscono all'assedio degli scampoli
di ruralità periurbana vai
a vedere
(03.04.09) Valle
intelvi (Co)
Basta
riunioni e promesse. contro i danni sempre meno sostenibili di
cervi e cinghiali si preparano iniziative politiche nel comasco vai
a vedere
(21.01.09) Il Parco del Gran Paradiso risponde al WWF. Ancora
polemiche sul
"mancato" foraggiamento dei selvatici
Il
Parco del Gran Paradiso oggetto di attacchi denigratori
da parte di alcuni ambienti animalisti e sedicenti ambientalisti
risponde al WWF chiarendo le ragioni scientifiche per
cui è pratica controproducente per le popolazioni di
ungulati selvatici, ma per la stessa sopravvivenze e
benessere dei singoli individui il foraggiamento
artificiale. vai
a vedere
(07.02.09) Riserva naturale di 4.600 ha in Val di Mello (SO).
Caccia chiusa
Il 27 gennaio il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità
l'istituzione della più grande riserva naturale della
Lombardia. Nel giubilo generale (tolti i cacciatori,
ovviamente) passa il concetto che solo la montagna celebrata, dai paesaggi spettacolari, merita
di essere protetta dallo sfruttamento idroelettrico
intensivo. Passa anche il concetto, del tutto ideologico,
che cacciare i camosci è incompatibile"con
il pregio naturalistico" e le bellezze paesaggistiche.
Però i cacciatori...
vai
a vedere
(30.12.08)
Cervi
dello Stelvio: demagogia in consiglio regionale
Il
WWF canta vittoria per aver incassato una demagogica
mozione del Consiglio Regionale e rilancia la sua strumentale
campagna di pressing su Parco e Regione. La mozione
"natalizia" chiede di sottoporre a VAS (procedura
di valutazione ambientale strategica) il piano di controllo
della sovra-popolazione di 5.000 cervi del Parco dello
Stelvio. Il piano avrebbe già dovuto essere attuato
da anni considerata la gravità degli impatti ambientali
e sociali di una densità faunistica del tutto anomala.
Già che c'era il Consiglio vara una commissione per
"riflettere sul ruolo strategico del Parco". vai
a vedere
Ma
fa notizia l'assedio dei "selvatici" agli
insediamenti rurali alpini? vai
a vedere
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