(24.09.09) Piemonte. Una
misura del PSR per ridare vita alla borgate montane
spopolate.
Nel
'piano di sviluppo rurale' della Regione Piemonte alla
misura 322 azione B sono previsti 35 milioni per interventi
finalizzati a stimolare il ripopolamento di un numero
limitato di piccole borgate di montagna. Un intervento
che vorrebbe essere realmente 'integrato' e che supera
la logica 'a pioggia' (leggi tutto).
(18.09.09) Cuneo.
Tra la nebbia e i lupi
Riceviamo dall'associazione
Coumbouscuro
- che l'ha inviata per conoscenza anche
alle istituzioni - la testimionianza,
asciutta e senza retorica, di un pastore
che pensa di abbandonare la propria attività
a causa dell'impossibile 'convivenza' con
il lupo. Una convivenza imposta dai signori
del WWF e dall'atteggiamento pavido e conformista
della politica che non osa adottare quelle
misure di controllo dei lupi a tutela della
pastorizia che sono praticate in altri paesi.
E' venuto il momento che tutte le associazioni
e le personalità che hanno a cuore
la montagna dell'uomo assumano un'iniziativa
su questo tema. Ruralpini se ne fa promotore.
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(17.09.09) Così si fanno
scappare i giovani dalla montagna
Due testimonianze raccolte
da Marzia Verona nelle valli piemontesi
che raccontano come la burocrazia impedisca
ai giovani allevatori di restare in montagna
frapponendo mille ostacoli alla realizzazione,
ampliamento o sistemazione di fabbricati
indispensabili all'esercizio delle attività
agricole o impedendola del tutto.
Problemi che vanno affrontati
con un'iniziativa politica e interventi
a carattere generale. Per non lasciare soli
gli interessati a scontrarsi con un muro
di gomma burocratico. leggi
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(15.09.09) Como.
Un grosso gregge abbattuto per brucellosi
(dopo 15 anni di assenza della malattia
nei greggi lombardi).I veri pastori
insorgono.
Lo scorso agosto un gregge
di 1.000 pecore e 100 capre che utilizzava
pascoli in Val Cavargna (Co) è risultato
infetto da brucellosi ed avviato al macello
a Lodi. Il proprietario (un ristoratore
di Parabiago, Mi) e i responsabili
del trasporto sono stati denunciati con le accuse di ricettazione, omessa custodia, false dichiarazioni e rischio di epidemia.
Di fronte alle polemiche contro 'l'affitto
dei pascoli ai foresti' che rischia di danneggiare
i veri pastori questi ultimi chiedono
che l'esercizio della pastorizia e la concessione
dei pascoli sia vincolata a requisiti di
professionalità che solo i veri pastori
possono offrire. leggi
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(13.09.09) Trentino.
Dellai ha voluto alla presidenza della 'Mach'
Francesco Salamini , noto pro OGM e convinto
che 'i prodotti ticipi rappresentino il
passato'
Francesco Salamini, luminare
di biotecnologie applicate, professore ordinario
in tre università, già direttore del Max
Plank Institute ecc.
ecc. è stato nominato dalla Giunta provinciale,
su proposta del presidente Dellai, alla
guida della Fondazione Mach, il 'cervello'
dell'agricoltura trentina. Una 'svolta'
pro OGM della Provincia? L'assessore
all'agricoltura, Mellarini, e Calliari
(presidente della Coldiretti e vice-presidente
della Mach) che si dichiarano anti-Ogm dovrebbero
essere un po' imbarazzati; almeno quanto l'assessore
alla sanità, Rossi, che ha candidamente
ammesso di aver votato senza conoscere le
posizioni pro-Ogm di Salamini leggi
tutto(09.09.09) Trento
(Bleggio-Lomaso-Fiavè) Il
CIGE ribatte a Mellarini sul modello 'padano'
La
Provincia Autonoma
di Trento (PAT)
finanzia una nuova maxi stalla nel Lomaso e poi dice
di tutelare l'ambiente e di non volere l'agricoltura
industriale. Riportiamo la lettera
aperta del presidente del CIGE (Comitato iniziative
Giudicarie esteriori), Alvaro Armellini, indirizzata
all'assessore all'agricoltura della PAT, Tiziano Mellarini.
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Veneto
(VR) (8.09.09) Atrazina dalla Spagna in
una grande azienda biologica (sic!) veronese
Il Nas hanno sequestrato ingenti
quantitativi del pericoloso diserbante atrazina, fuorilegge
in Italia dal 1992 (in quanto cancerogeno e fortemente
inquinante), presso l'azienda Bozzola di Casaleone 'leader'
dell'agricoltura biologica. Siamo convinti che diserbanti
'in nero' siano ampiamente presenti presso le aziende
agricole (se no non si spiegherebbero le concentrazioni
nei fiumi). Non sorprende neppure che anche
quelle bioindustriali seguano l'andazzo. leggi
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Lombardia
(BS)
(05.09.09)
Nel ginepraio burocratico della normativa
forestale prevale sempre la cultura
anacronistica della 'protezione del cespuglio'
Il giorno 3 si è tenuta a Malga
Rosello (foto) 'cuore' del demanio forestale
lombardo un'interessante giornata sui tema
del recupero (con il pascolo) delle aree
pascolive marginali a scopo faunistico.
Sono emerse le difficoltà di una gestione
multifunzionale intelligente nella giungla
delle competenze in materia e in un quadro
normativo fermo alle logiche settoriali
e, in primis, alla tuttora egemone cultura
del 'forestalismo'. leggi
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