No
biomasse No
biogas
(index generale)
(05.09.14) Biomasse necessarie: "i ghiacci si stanno sciogliendo". O no?
La pausa del riscaldamento globale è ormai assodata. Anche lo studio del clima sulla terra negli ultimi 10 mila anni rivela contraddizioni con i modelli che legano strettamente l'effetto serra al rscaldamento. Intanto, a fronte di un raffreddamento del clima, in
nome di una riduzione sulla carta della CO2, il suddito finanzia il proprio avvelenamento da inceneritori a biomasse e da biogas mentre l'OMS dice che un morto su 8 è causa dell'inquinamento atmosferico leggi tutto
Coltivazioni
rurali
(index generale)
(03.09.14) L'agricoltura civica come resistenza politica all'assalto finale ai territori
Dalle Alpi alla conurbazione milanese la tendenza è a trasformare il territorio in qualcosa incapace di produrre cibo. Il biocapitalismo ammette solo aree urbanizzate con annessi di agricoltura iperindustrializzata. Più una wilderness da sfruttare a piacimento. Tra le forme
della resistenza c'è l'agricoltura civica. Coltivare, mangiare, cucinare sono atti politici. Se sono raccordati tra loro, se legano la gente tra loro e alla loro terra il drago non riuscirà a dominare tutto. leggi tutto
Pesticidi
e OGM
(index generale)
(27.09.14) Dalla val Venosta un messaggio di speranza (per un'agricoltura libera dai pesticidi)
Il risultato referendario di Malles che con ben il 76% degli aventi diritto al voto ha detto no ai pesticidi chimici in alta Val Venosta è per l’Europa tutta una grande lezione di civiltà arrivata da parte di un popolo
che, tra non poche insidie, ha saputo autodeterminarsi a difesa della propria salute Laura Zanetti (Ruralpini) e Adriano Rizzoli (Ecce Terra) hanno intervistato Johannes Fragner-Unterpertinger, farmacista e portavoce del Comitato promotore per un Comune di Malles libero da
pesticidi. Uno stimolo per organizzare iniziative in altri comuni e in altre regioni leggi tutto
Iniziative
culturali
(index generale)
(12.11.14) Gli Avogadri a Parre di Anna Carissoni
Continua in val Seriana il nostro viaggio alla riscoperta delle radici cancellate dalla cultura borghese e statonazionalista, ovvero di qull'identità profonda della Lombardia che si rispecchia nell'epopea dei bergamini, nel loro spirito di indipendenza, autonomia, mobilità,
insofferenza alla burocrazia, alle gerarchie. Nel loro spirito di innovazione e di impresa nel rispetto dei valori tradizionali. E' la rivendicazione dell'orgoglio montanaro, dell'orgoglio contadino di fronte ad una cultura dominante continua a far credere che contadini e montanari siano stati nella storia solo bestie da soma e carne da cannone (come un secolo fa). leggi tutto
(08.09.14) Scalda i motori il Festival del pastoralismo. Il programma del primo week-end (24-24.10)
A Città alta di Bergamo il prossimo appuntamento di Terre d'Alpe: il Festival del pastoralismo. Si avvicina l'apertura del Festival del pastoralismo. Primo evento del genere celebra il ruolo di Bergamo città allo
sbocco delle valli da sempre cerniera con la pianura e i mercati. In nome di un rinnovato rapporto di complementarietà tra piuanura-città-montagna. Pronto il programma del primo week-end. Per restare aggiornati sulle novità, partecipare agli eventi ecc. vai alla pagina facebook festival del pastoralismo (non dimenticare "mi piace") e al blog festivalpastoralismo.wordpress.com leggi tutto
(26.09.14) Viaggio nelle sedi ancestrali dei bergamì. Parte dalla Valzurio lontana dai modelli luna park
La Valzurio, in alta val Seriana è una valle di bergamì per eccellenza (ma anche di pastori). Amata da chi ama la montagna autentica, non le rappresentazioni turistiche e alla National Park. le sue contrade sono autere e rivelano antica ricchezza e splendore. Volevo
girarla tutta in una giornata con l'amico Andrea Messa di Nasolino ma siano riusciti a vederne meno di metà. Perché di elementi interessanti storici, ambientali ce ne sono paerecchi leggi tutto
(19.09.14) Le radici profonde del pastoralismo bergamasco. Saranno esposti in Città alta pezzi archeologici di grande importanza
Il 24-26 ottobre si inaugura il Festival del pastoralismo a Bergamo. "Terre d'Alpe" prosegue nella città orobica il percorso iniziato a Cuneo . Saranno esposti un flauto d'osso presumibilmente paleolitico, campane da pascolo del I sec. d.c. (tutti reperti
rinvenuti tra val Brembana e Seriana) e la ricostruzione del più antico Corno delle Alpi, lo strumento "svizzero" che i pastori bergamasco-camuni evidentemente usavano... prima degli svizzeri. ma ci saranno anche la transumanza con un gregge e tante altre iniziative leggi tutto
(20.08.14) Cultura ancestrale e nuove dinamiche rurali autentiche nel Trentino 'Felix' di Yoghi, Cindy e Melinda
Laura Zanetti, fondatrice della Libera associazione malghesi e pastori del Lagorai ha intervistato per noi Stefano Moltrer. "con Stefano abbiamo riscoperto quello che fu per centinaia di anni un mondo contadino caleidoscopico,
ora, pericolosamente a rischio di
scomparire. Stefano Moltrer 31 anni, residente a Palù del Fersina
ha deciso un giorno di mettersi “ lo zaino in spalla” , come
recita l’antica metafora tedesca, ripartendo dall’Associazione
culturale Schratl, ferma da qualche anno. leggi tutto
(20.08.14)I bergamini visti da Scheuermeier. Il mio libro - uscirà a metà settembre - "La civiltà dei bergamini. Una tribù lombarda di malghesi tra i monti e il piano tra
il quattordicesimo e il ventesimo secolo", edito da Centro Studi Valle Imagna ha l'onore di essere illustrato anche con immagini (anche inedite) di Paul Scheuermeier l'etnografo svizzero che, negli anni '20, eseguì migliaia di riprese fotografiche che rappresentano una fonte unica sulla civiltà rurale dell'Italia e della Svizzera italiana e retoromancia. leggi tutto
(18.08.14) In stampa il libro sulla civiltà degli stracchini e della transumanza bovina lombarda
La redazione del volume mi ha occupato negli ultimi mesi. Mesi in cui Ruralpini ha taciuto. Ma anni di studio dovevano essere messi a frutto con un volume che rendesse onore ai nostri, ai miei antenati malghesi o bergamini. 460 pagine che 'aprono' un capitolo sorprendentemente
ignorato dalla cultura ufficiale pianocentrica
e urbanocenbtrica. Perché i bergamini erano (sono) personaggi scomodi per la cultura della modernità, per la borghesia, per il progressismo coatto. E' la rivincita della montagna, dei pastori che fanno conoscere la loro storia. Una storia che raccontra come hanno scalzato gli agricoltori imborghesiti dalla conduzione di molte aziende della pianura lombarda, di una mobilità sociale straordinaria, di uno spirito d'impresa controcorrente, ma anche di vera solidarietà di gruppo e
di valori solidi, senza le ipocrisie della 'società stanziale'.
(uscita a fine settembre - poi acquisto su Internet sul sito Centro Studi Valle Imagna) leggi tutto
Politica,
agricoltura, ambiente
(index generale)
(30.09.14) Dalle Alpi alle Canarie storie simili: l'Europa, la burocrazia i politici vogliono distruggere l'agricoltura famigliare
José Casatejada era un uomo che nella vita non aveva bisogno di fare il piccolo contadino per vivere: formato in Biologia, aveva un lavoro sicuro come tecnico di un parco nazionale. Decise di allevare, quasi per diletto della capre
autoctone, sull’Isola di La Palma nelle Canarie.Poi, ametà degli anni ’80, si diede all’allevamento bovino: latte, formaggio fresco e stagionato.Il latte lo vendeva alla Centrale. Che però fu chiusa «sotto la pressione delle grandi lobby».I produttori di La Palma allora decisero di autogestire, assieme, il loro prodotto. Ma un’altra volta furono bloccati. «Dalla legge e da chi la applica» Intervista di Laura Zanetti e Mario Cecconi.leggi tutto
(09.09.14) Assalto finale al territorio lombardo. La Regione vuole altri 200 km di autostrade inutili
Mentre i cantieri della Teem e della Pedemontana devastano quello che restava delle campagne milanesi e la Brianza la Brebemi si palesa opera inutile e fallimentare mentre gli agricoltori non stanno ricevendo i corrispettivi per gli espropri. Così per dilapidare altre risorse
e sfasciare altri territori la Regione propone ancora 200 km di autostrade inutili. Ma utilissime per i cavatori (si parla di decime di milioni di m3), per i cementieri, per la mafia, per la politica (anche il PD sostiene la politica autostradale del centro-destra). Cremona-Mantova, Broni-Mortara le prossime vittime. leggi tutto
(21.08.14) L'appello di Coumboscuro. Per uno schema di agricoltura etica sostenuta dalla comunità
Gli amici di Coumboscuro hanno lanciato un appello. Noi rispondiamo e invitiamo a rispondere. Cosa sia l'Escolo gli amici di Ruralpini divrebbero saperlo già. Qui non serve aggiungere ulteriori parole. Ruralpini crede alla montagna che fa da sé che
trova in sé stessa le
proprie risorse materiali, morali, spirituali. Chi non è lassù può dare una mano in vari modi e riceverà
molto. L'appello è a distogliere una parte dei consumi alimentari dal sistema delle multiunazionali e a entrare in uno schema di Agricoltura Sostenuta dalla Comunità. leggi tutto
(21.08.14) Cibo, cultura e solidarietà (vera)
Gli amici di Coumboscuro hanno lanciato un appello (vai a vedere) per poter continuare le loro preziose attività culturali. Preziose per la loro piccola valle, per le culture ancenstrali, per le lingue minoritarie, per i popoli e le culture alpine. Le istituzioni non
pagano. Spendono miliardi
in opere inutili - utili per chi sappiamo - ma non onorano i debiti. Così le associazioni non legate ai carri del potere restano in balia delle banche. Ribelliamoci sostenendo Coumboscuro rispondendo all'appello che ha lanciato. Leggi tutto
Bitto (index generale)
(10.11.14) Siglata oggi a Gerola la Pace del Bitto
Con l'accordo siglato oggi a Gerola alta presso il Centro del Bitto tra il Conzorzio per la salvaguardia del Bitto storico, Gerola e il Consorzio
di Tutela formaggi Valtellina
Casera e Bitto si pone termine ad un conflitto che data al 1994. La specificità del metodi di produzione storico non solo viene riconosciuta e rispettata ma diventa ufficialmente un traino per la complessiva produzione casearia valtellinese. Ora si tratta di dare sostanza ai principi sul terreno della collaborazione. Il Bitto storico si attende ora che viene riconosciuto "avamposto della tradizione e della qualità caseauia" quel supporto
dalle istituzioni che sinora è mancato. leggi tutto
Fauna
selvatica
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Pastoralismo
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Zootecnia
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Contadinismo
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Politica
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Latte
e caseifici
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Montagna
sfregiata
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Boschi parchi
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Gastronomia territorio
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Turismo consapevole
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Alpeggi (index generale)
(04.09.14) In val Brembana. Campionato del mondo di mungitura a mano
La valle orobica ricchissima di tradizioni pastorali e casearie lancia il campionato del mondo di mungitura a mano. Il record ufficiale è stabilito in Piemonte (4,5 litri in 2 minuti) ma a Branzi ,in val Brembana c'è una prestazione di 10,7 litri in 3 min. non omologata. Riportiamo
il regolamento della competizione e tutte le info. Saranno disponibili vacche per gli amici che vengono da lontano e per quelli quelli della Svizzera in relazione al problema delle pratiche di esportazione. L'iscrizione si paga sul campo di gara. Prevista l'omologazione nel Guinness dei primati. leggi tutto
(24.08.14) Le contrade della val Tartano: anima orobica.
Settimana scorsa sono stato in val Tartano per illustrare il progetto Principi delle Orobi (i percorsi intervallivi e i prodotti turistici - guardando Expo e oltre). Il giorno
successivo con la guida
di Fausto Gusmeroli ho visitato alcune contrade (ce ne sono 40, di cui 27 solo nella frazione Tartano). Una visita troppo rapida ma sufficiente per avere la percezione di un patrimonio prezioso in grado di emozionare il milanese ma anche l'americano e il cinese. Così metto
in comune queste note, queste foto, queste riflessioni.
vai al fotoracconto
Orsi
e lupi
(index generale)
(13.11.14) Appello di accademici e specialisti francesi di varie discipline per i pastori
La cultura e l'accademia italiana sono affette dai secolari vizi di provincialismo, conformismo, servilismo disprezzo per i contadini. Chiunque si sente un minimo acculturato in Italia deve aderire al dogna: "lupo è bello, pastore è zotico ignorante".
Quindi chissenefrega se i lupi stanno mettendo in ginocchio i pastori in tani comprensori. In Francia, invece, 35 studiosi e specialisti firmano un appello a favore dei pastori denunciando che la pressione predatoria che mina la biodiversità, il paesaggio, i prodotti alimentari più autenticamente 'legati al territorio'. Tra loro Carlin Petrini, fondatore di Slow Food leggi tutto
(29.09.14) L'avv. Giuliano avverte la Provincia di Trento e i suoi super esperti di orsi: vi assumete la responsabilità di omicidio volontario
Forte di pareri di esperti internazionali sulla materia l'avv. Mario Guliano mette in guardia politici e tecnici che continuano a scherzare con il fuoco. Negando la pericolosità degli orsi, omettendo la cattura di quelli pericolosi, manipolando l'informazione, inducendo le persone a sottovalutare la pericolosità degli orsi, essi si rendono responsabili di omicidio volontario in caso di attacco mortale. Solo per pura fortuna quest'anno due attacchi non sono stati
tragici. Ma fino a quando durerà la fortuna? leggi tutto
(13.09.14) Vi spiego perché Life Ursus è un disastro annunciato (Daniza è solo l'inizio...)
Perché Life Ursus è un fallimento lo si capisce bene vedendo cosa succede a Madonna di Campiglio dove il Parco dell'orso benedice la devastazione dell'ambiente. Chi ha spinto sull'orso e la sua reintroduzione lo ha fatto in modi sbagliati perché aveva interessi inconfessabili.
Oggi tra chi vuole eliminare gli orsi e chi ne fa un idolo non c'è possibilità di mediazione e le istituzioni che hanno scherzato con il fuoco ora pagano le conseguenze. Intanto i business proseguono leggi tutto
(12.09.14) Associazioni replicano al Forum autoreferenziale dei "Signori del lupo"
Ieri a Torino si svolgeva il Forum del lupo, ossia l'evento autocelebrativo e autoreferenziale con il quale i lupologi, i politicanti e il sottobosco (clientelare) dei Parchi, gli ambientalisti di regime festeggiavano Wolf Alp, ovvero i 7 milioni incassati dall'ennesimo progetto
Pro Lupo compiacendosi delle difficoltà dei pastori, dei margari, degli allevatori (categorie che "disturbano" la natura incontaminata) ed irridendoli con il mantra della "convivenza possibile". Adialpi e Alte Terre hanno espresso il loro dissenso con un documento che pubblichiamo leggi tutto
(07.09.14) I contadini francesi: "I lupi favoriscono l'agroindustria. Ma anche da noi...
In un documento diffuso in questi giorni la Confédération paysanne accusa la politica della diffusione dei grandi predatori e della loro ingiustificata super-protezione di favorire le fabbriche zootecniche senza terra. Ma anche dal Trentino, Silvano Rauzi,
presidente della para-istituzionale Federazione
Allevatori della provincia di Trento denuncia come il progetto Life Ursus (con 60 orsi presenti nel Trentino occidentale) stia provocando non solo l'abbandono dlele malghe ma anche la chiusura delle aziende zootecniche leggi tutto
(03.09.14) Lui ha portato da Asiago ai Balcani animali per la Pace, Life Ursus ha portato dai Balcani animali per la guerra ai malghesi
Oggi è uscita su L'Adige di Laura Zanetti che sabato scorso a Pinzolo ha conversato con Gianbattista Rigoni Stern, esperto di malghe e ideatore del progetto "La Transumanza
della Pace" a favore della rinascita rurale a Srebenica in Bosnia. Se da un uomo equilibrato arrivano giudizi senza appello per gli animalisti e la richiesta di cambiare subito e radicalmente Life Ursus significa che la misura è piena e le istituzioni non hanno perso il senso della realtà leggi tutto
(02.09.14) Voci da Pinzolo. Cosa pensa la gente (allevatori e abitanti) degli orsi (senza filtri)
Sabato scorso la val Rendena è stata militarizzata per colpa dell'ignavia della provincia di Trento (cui è sfuggito di mano l'irresponsabile progetto Life Ursus) e della protervia un pugno di animalisti di Roma che pretendono di imporre ai trentini l'abbando delle
attività di allevamento e di non mettere piede nei boschi. Sulla situazione la nostra Laura Zanetti ha raccolto i commenti senza filtro di allevatori trentini e veneti e degli abitanti della Rendena. leggi tutto
(01.09.14) L'assessore leghista si schiera con gli animalisti e proclama "paradiso per orsi" in Lombardia
Dopo la svolta animalista di Berlusconi la Lega salviniana mette in soffitta i temi "autonomisti" e cavalca l'animalismo. Zaia e la Terzi hanno fatto a gara nelle ultime settimane nel compiacere gli animalisti e per mettere in difficoltà la provincia di Trento
di centro-sinistra. Grandi manovre ma poi da Sondrio e da Vicenza esponenti istituzionali della destra attaccano Trento sugli orsi, ma per motivi opposti. Intanto in Trentino è guerra sotterranea nella maggioranza tra PD e centristi. Sempre sull'orso . leggi tutto
(29.08.14) Hanno fatto prendere agli alpeggiatori i cani da difesa. Adesso li criminalizzano (Ormea, Cn)
Un gioco sporchetto quello a danno dei pastori e dei margari. Prima ti spiegano che se prendi i cani non avrai più problemi con i lupi (non è vero). Poi ti dicono che se hai ancora predaizioni è colpa tua e che se i cani mettono paura
o aggrediscono i turisti è
sempre colpa tua. Il sindaco di Ormea, Ferraris, intende concedere ai margari l'impiego di un solo cane (altrimenti niente rinnovo degli affitti). Ma un solo cane non basta e la stessa Regione Piemonte condiziona i contributi erogati per la difesa degli animali ad un congruo numero di cani. leggi tutto
(28.08.14) Capitani d'impresa coraggiosi. Abate Nero si fa da tramite delle pressioni animaliste sulla Provincia
L'immagine che da l'agricoltura trentina è quella della mancanza di coesione e solidarietà. L'azienda spumantistiuca di Trento doc Abate Nero impaurita da presunti boicottaggi accetta di prestarsi al gioco degli animalisti: spaventare gli operatori
economi trentini per
spingerli a chiedere alla PAT di non catturare l'orsa. E gli allevatori che con un numero crescente di orsi saranno ancora più in difficoltà? E gli albergatori di Pinzolo che il prossimo anno avranno meno clienti? Dove'è il sistema? Cosa dovrebbero dire i pastori che fanno sacrifici inauditi per sorvegliare il bestiame, che vivono nell'ansia di predazione? Ho scritto ad Abate Nero che non si fa così, che sono Don Abbondio (non Dom Perignon). leggi tutto
(28.08.14) Animalisti decisi a marciare su Pinzolo sabato senza autorizzazione.
(nella foto Pinzolo) C'è di che riflettere per i guru del marketing territoriale Trentino che hanno voluto il progetto Life Ursus, sintesi di integralismo 'conservazionista' e di affarismo. Ora l'estate turistica trentina rimbalza sui media
con l'immagine di manifestazioni,
schieramento di polizia antisommossa tensioni, denunce. Non basta la crescente paura e disaffezione dei turisti che temnono l'orso. Ora si aggiunge il timore di manifestazioni violente nel Trentino felix turistico delle famiglie. leggi tutto
(26.08.14)Fuga politica di Daniza agevolata da una provincia a metà tra ignavia e macchiavellismo
Sono passati 12 giorni dall'aggressione potenzialmente mortale dell'orsa a un malcapitato abitante della val Rendena e l'orsa Daniza è stata lasciata 'fuggire' per calcoli
politici. La PAT non
l'ha catturata ma ha, furbescamente e irresponsabilmente lasciata andare la bestia oltre il confine provinciale (un orso che aggredisce un uomo una volta può rifarlo perché ha vinto ogni residua paura dell'uomo). Così ora se la vedranno i bolzanini con l'orsa. Bravi, avanti così. leggi tutto
(26.08.14) Il movimento dei genitori prende posizione contro la mancata cattura di Daniza
Alla provincia di Trento si credono furbi. Dicono che cattureranno l'orsa responsabile di un'aggressione ad un uomo a Pinzolo ma non lo fanno per calcoli politici (del PD). A Trento hanno giocato da apprendisti stregoni con gli orsi. Ora sono sotto pressione da parte
di soggetti economici, animalisti,
politica di opposizione, Roma, valligiani e non sanno che fare mentre i più scaltri politici di scuola DC/PCI cercano di trarne profitto. Quanto mai opportuno il monito del Movimento gentitori che denuncia la gravità della mancata cattura dell'orsa leggi tutto
(23.08.14)La Provincia di Trento non sa più che pesci pigliare. Gli orsi sono patata bollente politica
Ugo Rossi, presidente del Trentino si copre di ridicolo. Con i suoi autogol dimostra come la premiata fabbrica degli orsi (Life Ursus) sia fuori controllo. Prima dice di voler limitare gli orsi con catture e abbattimenti, poi - inginocchiandosi agli
animalisti - supplica le
altre regioni, e 'oltralpe' di subirsi un 'contingentamento' di plantigradi da esportazione. I montanari delle regioni limitrofe diranno: "Dividi l'autonomia e poi forse dividiamo gli orsi" e "Prima sistemali nel Trentino orientale dove non ci sono o quasi, poi parliamo di deportazioni in altre regioni". "Contingenti orsi". Come fossero rifiuti speciali leggi
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