(30.06.15) Animalismo, biocapitalismo, ecototalitarismo
Proseguiamo la riflessione sul biocapitalismo e le ideologie
ambientaliste allargando la riflessione all'animalismo che in modo più
esplicito e violento nega il valore della vita umana.
Esso si presenta come un perfetto strumento per legittimare i paradigmi
del nuovo biocapitalismo in cui l'uomo diventa una merce da fabbricare
e la vita umana può essere rliminata senza particolari scrupoli (come e
peggio che nei Gulag e nei Lager) leggi tutto
(23.12.14) Una brutta storia di business del cibo. Ma in vista tra Modena e Bologna c'è anche di peggio
Il
cibo come cultura (e con esso le città e i luoghi della cultura come
spazi antropologici) stanno uscendo umiliati da una corsa della
mercificazione spinta del 'cibo tipico'. Essa, in vista di Expo,
conosce una prevedibile accelerazione con progetti che non fanno nulla
per nascondere la loro ispirazione arrogante e mercantilistica. Due di
questi progetti hanno per protagoniste due città a meno di quaranta
chilimetri di distanza: le "grasse e rosse" Bologna e Modena, uno ha
una dimensione locale, l'altro è più ambizioso.
leggi tutto
(30.09.14)
Dalle Alpi alle Canarie storie simili: l'Europa, la burocrazia i
politici vogliono distruggere l'agricoltura famigliare
José
Casatejada era un uomo che nella vita non aveva bisogno di fare il
piccolo contadino per vivere: formato in Biologia, aveva un lavoro
sicuro come tecnico di un parco nazionale. Decise di allevare, quasi
per diletto della capre
autoctone, sull’Isola di La Palma nelle Canarie.Poi, ametà degli anni
’80, si diede all’allevamento bovino: latte, formaggio fresco e
stagionato.Il latte lo vendeva alla Centrale. Che però fu chiusa «sotto
la pressione delle grandi lobby».I produttori di La Palma allora
decisero di autogestire, assieme, il loro prodotto. Ma un’altra volta
furono bloccati. «Dalla legge e da chi la applica» Intervista di Laura
Zanetti e Mario Cecconi.leggi tutto
(09.09.14) Assalto finale al territorio lombardo. La Regione vuole altri 200 km di autostrade inutili
Mentre
i cantieri della Teem e della Pedemontana devastano quello che restava
delle campagne milanesi e la Brianza la Brebemi si palesa opera inutile
e fallimentare mentre gli agricoltori non stanno ricevendo i
corrispettivi per gli espropri. Così per dilapidare altre
risorse
e sfasciare altri territori la Regione propone ancora 200 km di
autostrade inutili. Ma utilissime per i cavatori (si parla di decime di
milioni di m3), per i cementieri, per la mafia, per la politica (anche
il PD sostiene la politica autostradale del centro-destra).
Cremona-Mantova, Broni-Mortara le prossime vittime. leggi tutto
(22.04.14) Un sindaco di montagna accusa
Dopo
la vicenda della legge regionale piemontese sulla montagna contestata
dai piccoli comuni perché annulla i finanziamenti a chi non si aggrega
nelle Unioni (egemonizzate dai grandi comuni vicini alla pianura)
assume un preciso significato di accusa alla classe politica la lettera
inoltrata
a Lido Riba, presidente dell'Uncem
e massimo fautore della legge stessa. leggi tutto
(27.03.14)
La legge sulla montagna del Piemonte mette in discussione l'autonomia dei comuni di montagna. I piccoli
comuni di montagna piemontesi ricorrono alla giustizia amministrativa
contro una legge sulla montagna parte di un disegno neocentralista
di cui si fanno veicoli Renzi e significative componenti del PD.
Regioni e comuni sono sotto tiro con il pretesto della spending review
leggi tutto
(26.03.14)
Il valore culturale della gastronomia
Una
risoluzione del Parlamento europeo che sembra scritta da Slow Food
esalta il valore culturale del cibo, le usanze locali, l'autenticità
del gusto ecc. ecc. Facciamo valere queste buone intenzioni. Anche se
si tratta solo di inviti ed esortazioni a chi
ha ilpotere
da parte di un parlamento poco più che consultivo: la Commissione, il
Consiglio, gli Stati.
leggi tutto
(11.03.14)
Il consiglio regionale piemontese in prorogazio approva una legge contro la montagna
L'hanno
definita una pugnalata allespalle" i sindaci dei piccoli comuni delle
Terre Alte. I finanziamenti vanno solo alle Unioni montane come
desiderato dall'Uncem, dalla casta degli amministratori legati ai
partiti e ai poteri forti locali che
intendono lasciare ai sindaci
solo poteri di rappresentanza ed espugnare l'ultimo baluardo di
autonomia e democrazia: i comuni. leggi tutt
(08.01.14)Dalle Terre Alte un no a questa Europa
"Abbiamo
bisogno di risorse per i bimbi, per le strade e l'Europa finanzia i
lupi". E' una condanna senza appello dell'Europa della tecnocrazia
quella di Alte Terre, associazione di Cuneo. Ma non basta denunciare;
occorre un'azione
politica unitaria.
E per l'occasione
delle prossime europee si potrebbe ripetere il "miracolo del '79" che
vide l'unità di un largo fronte minoranze e di
gruppi autonomisti leggi tutto
(30.12.13) Dibattito sulla meccanizzazione
Ben
venga una meccanizzazione "a misura di montagna" che possa integrarsi
con il ritorno all'impiego della trazione animale nel contesto delle
aziende contadine e neocontadine. Peccato che i bellissimi mezzi da
montagna sia carissimi. Su questi temi è
nata un'interessante discussione
sulla pagina Facebook
di Ruralpini
leggi
tutt
(28.12.13) Robi Ronza spara a zero sull'Expo
Un Expo in Lombardia che parla quasi solo di isole, deserti, cacao e caffè. Un Expo che passa l'idea
che
l'alimentazione sia legata
solo all'agricoltura vegetale di pianura (meglio se esotica). Robi
Ronza con un articolo che dice pane al pane rispolvera la verve
anticonformista e antiborghese della migliore C.L. delle origini e
spara ad alzo zero contro un Expo "da National Geographic" (e
indirettamente contro Maroni e la Lega)
leggi
tutto
(12.12.13)Giovani che si inseriscono in
montagna
La crisi
economica ma anche la voglia di
tornare a una vita più autentica
spingono tanti giovani a cercare
lavoro in agricolatura, anche in
montagna. Le difficoltà di
inserimento, però, sono enormi:
mancanza di esperienze
pratiche, mancanza di
iniziative di
formazione-lavoro adatte alla
realtà di montagna. Ma quelcuno ce
la fa. leggi
tutto
(09.12.13)L'imbroglio ecologico (IV e
ultima parte)
Nella
storia di Legambiente si
rispecchia un ambientalismo di
regime, apparato di controllo
sociale e di
"acculturazione" funzionale
alla greed economy
turbocapitalista. Con un "pensiero
ecologico" debole appiattito
sulla modernità e l'ideologia
scientista, tecnocratica.
Centralismo comunista accoppiato
con i meccanismi delle
corporation. Ma il dissenso
cresce. leggi
tutto
(02.12.2013)
l'imbroglio
ecologico (parte III)
Dalla
critica al capitalismo della prima
ecologia politica alla
partecipazione all'affarismo della
green economy. L'ambientalismo,
nel solco del progressismo
illuminista, come supporto
ideologico e cosmetico al
biocapitalismo dello sfruttamento
integrale leggi tutto
(01.12.13)
Legambiente: business senza
freni
La
spregiudicatezzadi Legambiente nel
cavalcare il business delle
biomasse e - in particolare
del biogas da rifiuti - l'ha portata in
affari con una società e una
famiglia implicata nelle truffe
sui rifiuti e "contigua" alle
ecomafie controllate dai casalesi.
Lo ha rivelato l'EspressoUn piano
inclinato e sdrucciolevole quello
del business della green
economy. leggi
tutto
(22.11.2013)
Acqua, fuoco e ... contadini
Servono
mezzi tecnici mirati per
fronteggiare le calamità, ma anche
l'eliminazione degli sprechi nei
sistemi di intervento, maggiore
efficienza e meno burocrazia.
Sopratutto, però, serve
ricoltivare l'Italia. Ai
contadini, ai pastori, ai
boscaioli non servono tanto i
soldi statali (come
all'agricoltura industriale) ma la
libertà dalla schiavitù
burocratica leggi tutto
(16.11.2013)
l'imbroglio ecologico (parte II)
La
nascita dell'ambientalismo come
movimento sociale negli anni
'80. I condizionamenti sulla
nascita del movimento
ambientalista del travaso dell'
"eccesso di militanza" dalla
"sinistra rivoluzionaria" e
dell'egemonia culturale del PCI.
La divaricazione tra localismo e
ambientalismo quale occasione
mancata. La necessità di
andare oltre la sinistra (e la
destra) per recuperare spazi di
autonomia sociale leggi
tutto
(07.11.2013)l'Imbroglio ecologico
(ambientalismo, sinistra,
trasformazioni sociali nell'era
del capitalismo neoliberista)
Oggi
l' ambientalismo è la proiezione
della Green economy capitalista
e i movimenti devono imboccare
con coraggio nuove strade, oltre
la sinistra e la destra e oltre
l'ambientalismo per una nuova
autonomia dei soggetti e delle
comunità popolari. L'imbroglio
ecologico è finito perché il
ruolo dell'ambientalismo
istituzionale è palesemente di
controllo sociale. Prima parte
di un ampio contributo che
ripercorre la storia dei
rapporti tra ambientalismo,
sinistra, capitalismo e
movimenti sociali dai
primordi del movimento
ambientalista ad oggi. leggi
tutto
(31.10.2013)
Per un'ecologia sociale
Il
movimento contro le biomasse
all'interno del nuovo
panorama dei movimenti per
la difesa della salute e del
territorio ha molti
connotati del nuovo
movimento per l'ecologia
sociale. Supera divisioni
ideologiche e unisce
trasversalmente gruppi
sociali eterritori. Sposta
al di fuori dei tradizionali
ambiti urbani la scena dei
movimenti e costringe
l'ambientalismo
istituzionalizzato a
smascherare il suo ruolo a
supporto del sistema leggi
tutto
(10.10.13)
Ritorno
alla terra: non solo cibo
Il
distacco dalla terra non si
esprime solo
nell'indifferenza per l'origine
del cibo che mangiamo, è anche
privazione di stimoli conoscitivi,
emotici, psichici. Ma, nel mentre
ci si rende conto del rischio che
corre un umanità sempre più
estranea alla madre terra e se ne
riscopra il valore, una folle
corsa alla distruzione dei suoli
agricoli e alla
industrializzazione agricola
procede per forza di inerzia e di
meccanismi economici e tecnologici
fuori controllo leggi
tutto
(09.09.13)
Lasciateci
almeno
delle riserve
indiane
Piuttosto
che essere del
tutto scacciati
dalla wilderness
lasciateci delle
ZPS umane. A
lanciare la
provocazione è
l'associazione Alte
Terre.
Un'associazione di
resistenza sociale
montanara delle
valli di Cuneo. "Siamo
noi montanari in
via di estinzione
, creiamo delle
riserve
indiane senza
orsi e lupi per
difendere la
biodiversità
culturale umana
che rischia di
sparire". leggi
tutto
(05.09.13)
Per
una politica
delleTerre Alte
In
vista
dell'incontro a
Coumboscuro di
domenica 9
presentiamo gli
atti del Convegno
di Sondrio del
giugno 2012 dal
quale scaturitono
5 punti su cui
impostare la
futura azione
politica. Un contributo alla documentazione del
percorso sin qui
seguito dal
dibattito
politico-culturale
sulle Terre
Alte leggi
tutto
(03.09.13)
In
difesa delle
Terre Alte
Quest'anno
Amamont
organizza il suo
evento annuale
nelle valli Maira
e Grana
all'estremo
occidente alpino,
incontrando due
associazioni che
condividono il
tema sociale.
delle Terre Alte.
Un'occasione per riprendere il filo di un
percorso che si
snoda nelle Alpi
dai tempi dell
Carta di Chivasso,
che viene
riproposto anche
in forma
transfrontaliera e
che punta a un
nuovo patto tra
piano e
monte leggi
tutto
(15.08.13)
Incendi
boschivi estivi:
le scomode
verità
Anni
fa i media
martellavano tutta
estate. Adesso, in
Friuli, il
peggiore incendio
(cause naturali)
mai visto,
divampato dal 14
luglio al 12
agosto passa quasi
inosservato. Da
quando ci sono
meno risorse per
il business
dell'anti-incendio
c'è meno
grancassa... e gli
incendi sono
calati. Ma si
profilano nuove
speculazioni che
impediscono
la prevenzione
vera. leggi
tutto
(19.07.13)La
disfatta della
monocoltura
padana
Si
susseguono
annate disastrose
per la monocoltura
del mais. Il cielo
si sta vendicando
per le offese alla
madre terra:
produzione
compromessa anche
quest'anno per...
troppa acqua. E le
aflatossine
saranno peggio
dello scorso anno.
Cosa metteranno il
prossimo anno i
biogassisti nei
loro stramaledetti
calderoni?leggi
tutto
(27.04.13)
A Varese la
confagricoltura
attacca il bio
Fa
piacere quando i
ruoli si
chiariscono. In un
mondo agricolo di
finti buonismi e
unanimismi
l'attacco di
Pasquale Gervasini
a difesa
dell'agroindustria
e contro i
contadini porta un
elemento di
chiarezza. Fa
comodo solo ai ai
biogassisti, ai
monomaiscoltori
cche invocano
gli Ogm che
si resti
nell'ambiguità di
un mondo
"unitario" dove
loro pagano le
tasse come i
contadini leggi
tutto
(10.04.13) L'esaltazione
ecologica
dell'agriusura
Alla
"fissazione" del
carbonio in una
coltura annuale
corrisponde un
consumo che
riporta
rapidamente tutta
la CO2 in
atmosfera. In più
l'agricoltura
immette CO2 da
combustibili
fossile. Qualcuno
(regione
Lombardia), però,
parla di servizio
ambientale e
chiede di premiare
la monocoltura
insostenibile leggi
tutto
(25.02.13)
Sondrio (So) Si
criminalizza un
allevatore che
macella
1 suino
come le
maxi frodi
dell'industria
carne
Mentre
si ritirano 20
milioni di
confezioni di
prodotti con carne
per lo scandalo
della carne di
cavallo sportivo
(trattato con
anti-infiammatori
e antibiotici)
macinata e
infilata ovunque
per abbattere i
costi di
produzione.
Polizia,carabinieri,
ispettori e
tecnici ASL
annunciano di aver
sventato un giro
di macellazione
clandestina:due
suini in due
aziende agricole
leggi
tutto
(25.02.13)Sondrio (So) Si criminalizza un
allevatore che macella 1 suino
come le maxi frodi
dell'industria carne
Mentre si ritirano 20
milioni di confezioni di prodotti con
carne per lo scandalo della carne di
cavallo sportivo (trattato con
anti-infiammatori e antibiotici) macinata
e infilata ovunque per abbattere i costi
di produzione. Polizia,carabinieri,
ispettori e tecnici ASL annunciano di aver
sventato un giro di macellazione
clandestina:due suini in due aziende
agricole
leggi
tutto
(23.01.13)Nitrati: licenza di inquinamento
In Italia
le direttive che tutelano la qualità
dell'aria e dell'acqua restano lettera
morta. La direttiva Nitrati (che punta a
ridurre il grave stato di inquinamento
delle falde), dal 1991 ad oggi non è stata
ancora
applicata. Con una norma infilata nel
"Decreto sviluppo" si consente nelle
aree a rischio di applicare la stessa
quantità di azoto (340 kg /ha) di quelle
non vulnerabili leggi
tutto
(08.01.13)Per
una gestione
comunitaria delle
risorse
e dei problemi
ambientali
Attorno
ai problemi, dei rischi per la salute
legati alla nocività ambientale e alla
volontà di gestire in positivo le risorse
territoriali sta crescendo nel mondo un
movimento post-ambientalista.
leggi tutto
(02.01.13)
Dalla
tecnocrazia alla scienza comunitaria
La
tecnocrazia si è imposta anche nella forma
di "ecopotere" con il pretesto della
"tutela della natura dall'uomo". leggi
tutto
(02.01.13)
Ripensare la relazione tra la natura e la
società
L'affermazione
di una gestione partecipata dei problemi
ambientali e delle risorse è
indispensabile per fronteggiare crescenti
rischi
leggi tutto
(15.12.12)
Benedetto
XVI:
difendere le comunità rurali e il
cibo Nel
discorso preparato per
la prossima Giornata della pace,
il papa, è tornato con parole belle e
forti sul tema della crisi alimentare e
della difesa delle comunità rurali. leggi
tutto
(26.12.12) La farfalla avvelenata.
È uscito sotto Natale
un libro che forse farà andare un po' di
traverso il panettone a Dellai e
all'establishment trentino.
leggi
tutto
(23.12.12)Alte
Terre
mette sul tavolo le sue proposte
L'associazione
Alte Terre prepara un
convegno insieme alla regione Piemonte
dove
si discuterà in modo organico di selvatici
e agricoltura. leggi tutto
(02.12.2012)
Continuavano a chiamarlo NIMBY
L'estendersi
del movimento contro l'utilizzo a fini
energetici delle biomasse induce a
inquadrare queste
proteste nell'ambito della più ampia
iniziativa ecologista grass roots
("di base") che nel mondo si è sviluppata
a partire dagli anni '90. Essa non si
limita al opporsi ad autostrade, centrali
energetiche, dighe, cementificazioni
ma si esprime anche in iniziative
partecipate, finalizzate alla gestione
delle risorse locali. La
dimensione oppositiva della protesta
"post-ambientalista" e
quella propositiva non sono
affatto disgiunte nonostante
sia interesse dei poteri politici ed
economici (e dell'ambientalismo
istituzionale) far credere il
contrario mediante la
stigmatizzazione delle proteste quali
espressione della "sindrome NIMBY"
leggi tutto
(27.09.12)
Legge elettorale: le Terre alte dicono la loro
Come
da tempo stiamo annunciando le Terre alte si stanno attivando quale
soggetto politico. Contemporaneamente e congiuntamente da Cuneo e da
Sondrio due associazioni che si propongono come asse per una più ampia
aggregazione politica alpina entrano nel dibattito sulla legge
elettorale. Con una proposta che riduca la penalizzazione della
montagna rispetto alle aree urbane leggi tutto
(23.08.12)
Messa vietata
nel Sacro
Parco
Il
Parco Naz. del
Mercantour
(nelle Alpi
marittime
francesi) ha
multato con
1500 €
un'associazione
locale per
aver celebrato
una messa di
suffragio dei
defunti all'aperto
al limite del
Parco stesso.
Un segnale
grave che
indica
il ritorno
ad una
concezione e
ad una
gestione
integralista e
poliziesca del
Parco che ha
già portato a
gravi tensioni
con i pastori
leggi
tutto.
(21.08.12)
Montagna
Luna-Park in
Val Seriana
(Bg).
Questa estate
Son e
Lumière
alle cascate
del Serio. Le
cascate sono
uno spettacolo
di per sé con
i loro 315 m,
reso evento
"tradizionale"
dallo
sfruttamento
idroelettrico
che concedeva
un tempo solo
due volte
all'anno il
deflusso
naturale. Ora
l'Enel, per
esigenze di
immagine, apre
5 volte, anche
in notturna.
E già che ci
siamo: fuochi
d'artificio e
musica. Ma
è inseguendo
emozionalità
pura e
spettacolarizzazione
che si
valorizza la
montagna?
Intanto in Val
Seriana si va
avanti per
questa strada:
si promuove
l'uso
dell'elicottero
come fosse una
giostra e si
progetta di
portare masse
escursionistiche
sulla vetta
della
Presolana.
leggi
tutto
(20.08.12)
Alp Week a
Poschiavo (5-9
settembre)
Amamont,
esclusa dalla
Alp Week,
scrive alla
consigliera
federale
Leuthard
(ministro
dell'ambiente):
La CIPRA ha
operato una
discriminazione
politica
contro una
voce alpina
scomoda, contraria
alla linea
della
wilderness
leggi
tutto
(19.08.12)
Aggressione
legalizzata (o
tollerata)
alla montagna
(Bg)
In
questi giorni
su certi
sentieri
dell'alta vel
Brembana ho
incrociato più
moto che
escursionisti.
Una pratica
vietata ma
tollerata. Se
poi pensiamo
che mei
prossimi
giorni si
organizzeranno
anche delle
gare di enduro
e motocross...
Tutte cose non
solo tollerate
ma anche
incoraggiate
dalle
amministrazioni
(che poi si
riempiono la
bocca di
ambiente e
sostenibilità).
E gli
ambientalisti
dove sono?
leggi
tutto
(15.08.12)
Mantenere la
rappresentanza
politica con
nuove
istituzioni
dal basso
In
mezzo alle
proposte di
annessione
secca della
prov. di
Sondrio
da parte
di Como o di
Lecco, della
Provincia
alpina (che
darebbe forza
a tutta la
montagna
lombarda),
della
Provincia
interregionale
(che è poi la
regio
Insubrica)
finalmente ne
arriva una
(avanzata
dalla Gazzetta
di Sondrio)
che va al
cuore del
problema:
mantenere
un'assemblea
dei
rappresentanti
delle comunità
di Valtellina
e
Valchiavenna.
La proposta è
complementare
alle altre e
ha il merito
di scindere
rappresentanza
politica e
enti di
gestione della
macchina
publica
facendo capire
che
l'aotogoverno
si conquista
dal basso con
l'autoorganizzazione
e
l'autorappresentanza
leggi
tutto
(11.08.12)
A Poschiavo
(GR-CH) le
voci contro
l'orso messe a
tacere
Che
l'introduzione
degli orsi
e dei
lupi sia
operazione
contro la
libertà dei
montanari
alpini e
contro la
democrazia è
lampante. Una
conferma
preoccupante è
arrivata
giovedì sera
da Poschiavo leggi
tutto
(09.08.12)
Valposchiavo
(GR-CH)"Gli
orsi non li
vogliamo"
L'orso
M13 che
scorazza nelle
Alpi retiche
ha colpito
anche gli
allevatori
della Val
Poschiavo.
Dopo la dura
presa di
posizione
dell'assessore
di Tirano
Ciapponi
Landi, che ha
definito "una
follia"
la
reintroduzione
dell'orso in
Valtellina, ne
è arrivata
un'altra
altrettanto
autorevole
dall'altra
parte del
confine.
L'avv. Plinio
Pianta, esponente
politico
poschiavino e
grigionese e
presidente
dell'associazione
transfrontaliera
Amici
delgli alpeggi
e della
montagna
(AMAMONT)ha
scritto, a
nome
dell'associazione
da lui
presieduta una
lettera aperta
al Cantone. leggi
tutto
(25.07.12) L'ultima chance per la montagna: la provincia alpina
Al Passo di san Marco, luogo simbolo dell'unione delle genti alpine lombarde, sabato prossimo si terrà un incontro importante. Promossa dal Coordinamento sindaci della montagna e da Valtellina nel futuro e Incontri TraMontani
l'iniziativa si propone di realizzare l'unione dei territori alpini
lombardi.
Una provincia, per quanto alpina, non è il meglio delle
istituzioni possibili, ma oggi c'è questa opportunità, e l'importate è
unirsi. leggi tutto
(24.07.12) Le montagne si parlano e... si organizzano
Il giorno 19 si è tenuto in Valle Maira (San Damiano Macra, CN) il convegno: "Le montagne si parlano". Si parlano tra loro montagne lombarde e piemontesi ma il dialogo riguarda (nella distinzione
di posizioni) anche le regioni e provincie autonome alpine. Il cantiere è aperto ...A settembre ci saranno nuovi appuntamenti finalizzati a definire un programma che risponda alle
esigenze strategiche ma cercando di fornire anche indicazioni sulla
fase convulsa che stanno vivendo gli assetti politici e amministrativi.
Nella foto Giorgio Alifredi. allevatore e presidente di "Alte Terre" leggi tutto
(17.07.12)Cresce
la rete delle Alte terre. Tappa in Val Maira
(Cn)
Giovedì
29 luglio a San
Damiano Macra si terrà un convegno dal titolo
"Le montagne si parlano". L'evento si
inserisce in una serie di incontri organizzati
tra Lombardia e Piemonte per dare vita al
Forum per l'autogoverno delle Terre Alte. Una
rete per promuovere forme di
rappresentanza e democrazia diretta. A San
Damiano Macra sarà presentata anche
l'associazione Alte Terre delle valli
cuneesi leggi
tutto
(09.07.12)
La
montagna annullata nell'area metropolitana
(torinese)
Tra
le
10 provincie che dovrebbero essere soppresse
vi è anche quella di Torino. Ma c'è un piccolo
particolare: la provincia di Torino è
prevalentemente montana, la maggior parte dei
comuni sono montani. Ma la montagna non conta
nulla ("hinc sunt leones
lupi") e visto che è un "avanzo" della
vera area metropolitana il
governo vorrebbe semplicemente
"annetterla" a quest'ultima. Una
"soluzione" che deve fare insorgere le Terre
Alte e porre il problema della loro autonomia,
di nuove aggregazioni dei territori
montani ("aree di massiccio"?) in uno
scenario che cambia. leggi
tutto
(03.07.12)
L'attivazione politica delle Alte Terre
Dellai,
il presidente del Trentino, ha lanciato un
progetto politico - palesemente strumentale e
ambiguo - che ha però il merito di far
leva sulle Alte Terre. Ondeggia tra
Montezemolo e gli Shützen, tra Partito
del Nord e "ricetta per l'Italia". Pesca
nell'elettorato orfano della Lega e cerca un
po' goffamente di accreditarsi come
autonomista "storico" (con pellegrinaggi
a Chivasso). È chiaro a tutti che
l'obiettivo è quello di prepararsi un ruolo
politico personale romano e di mantenere
i privilegi del sistema di potere trentino. Pur
con tutto questo la novità è che le Alte Terre
da oggetto, da portatrici di acqua a progetti
altrui, potrebbero diventare soggetto
politico (autonomo sul serio) . leggi
tutto
(09.06.12)
La montagna: una risorsa e un modello
La
crisi è giustamente percepita come gravissima.
Non se ne esce se non si cambiano il modello
di sviluppo, il sistema politico e
burocratico. Vanno ribaltati. È la modernità
che è in crisi con le sue istituzioni: lo
stato nazionale, il mercato globale, la
democrazia delegata, la burocrazia invasiva.
Una delle vie di uscita consiste
nel recupero di quelle istituzioni
"premoderne" che fiorivano nella montagna
alpina. Se ne discute a Sondrio
il 16 giugno
leggi
tutto
(08.06.12)
In alpeggio sempre troppe speculazioni
Inizia
la salita all'alpeggio e anche quest'anno non
mancano notizie di pastoei e malghesi che
perdono i pascoli per colpa degli speculatori.
Una piaga prodotta dalle distorsioni
della Pac, dai formalismi burocratici e
dalla fame di cassa dei comuni montani leggi
tutto
(15.03.12) No all'iper-macello a Brescia
A
Manerbio, nella pianura bresciana, sta sorgendo il più grande macello
d'Europa. La società che lo realizza Hamburger Pini fa parte del
Bresaolificio Pini della Valtellina. Si parla di annesso inceneritore,
di enormi consumi d'acqua. Verrebbero movimentati milioni di suini
all'anno, impatti enormi. Ma i Comitati Beni Comuni
si oppongono sostenendo che le centinaia di posti di lavoro promessi
nasconderebbero esternalizzazione e caporalato e che aria e
falde sono a rischio. ASL e ARPA devono ancora dire la loro ma
intanto il comune ha concesso le autorizzazioni leggi tutto
(10.03.12) Del Nero conserva la testa, la Valtellina perde la faccia
Giovedì
sera il Cda del Distretto agroalimentare della provincia di Sondrio ha
riconfermato all'unanimità piena fiducia al Direttore Patrizio Del
Nero. Compresi stranamente i rappresentanti delle organizzazioni
di categoria che in Giunta di Camera di Commercio avevano stilato un
documento che ne chiedeva la testa recapitato al comm. Rigamonti "re
della bresaola" (presidente del Distretto) dall'Unione
industriali. Vicenda surreale di una "congiura fallita" quasi le
categorie fossero dei sottoposti che tentano di scalzare un
direttore-padrone leggi tutto
(08.02.12) LombardoVeneto. Arriva l'elemosina dei fondi DOI
Dopo
infiniti tira e molla e guerre tra poveri sono stati sbloccati i fondi
DOI: la "cassettina del mezzogiorno" per i comuni lombardoveneti che
hanno la sfiga di confinare con i privilegiati vicini trentini e
sudtirolesi. Una miseria da 300 a 800mila euro per tacitare la voglia
di secessione sempre più forte nelle zone di confine che vogliono farsi
annettere da Trento e Bolzano. Una vicenda piuttosto deprimente ed
umiliante per la Lombardia e il Veneto che conferma come in questi anni
non si siano fatti passi avanti verso l'autonomia. Una vicenda che
conferma come la politica non riesca ad uscire da vecchie logiche
e serva una svolta radicale leggi tutto
(22.02.12) L' agro alimentare salva l'economia italiana ma...
Negli ultimi anni
l'agroalimentare tira l'export italiano. Grazie ad un mercato mondiale in
evoluzione che premia la qualità. Ma mantenere la qualità e posizionarsi sui
mercati di alta gamma significa controllo delle filiere a partire dai campi.
Invece si punta a trasformare sempre più materia prima di origine
"globale" e a sacrificare alle bioenergie centinaia di migliaia di
ettari vocati alle produzioni tipiche leggi tutto
(08.02.12) Salvare le provincie? Ma non come sono oggi
Salvare
le provincie come sono oggi appare una battaglia di retroguardia. La
discussione sulla nuova architettura istituzionale può però essere
utile se si mettono in evidenza due elementi:1)il problema del livello
intermedio tra regione e comune non può non essere impostato in modo
diverso in Lombardia e in Molise; 2) laridefinizione dell'architettura
istituzionale deve tenere conto della diversità della montagna e
offrire soluzioni che tengano conto sia del fallimento delle comunità
montane che della "obsolescenza" delle provincie leggi tutto
(01.01.12) Non c'è solo l'IMU a preoccupare i contadini
Miope
politica del governo a danno dell'agricoltura (specie in montagna. La
politica di cassa del governo Monti non solo introduce l'ICI
(sotto mentite spoglie) sui fabbricati rurali, ma aumenta le accise sul
gasolio e riduce le agevolazioni contributive per le zone di montagna.
Quando, invece, andrebbe sostenuto il
ruolo dell'agricoltura per uno sviluppo (diverso). Il tutto gabellato
per "equità". leggi tutto
(16.12.11) Val Varaita. Al via il macello per valorizzare i vitelli d'alpeggio e la selvaggina
Partirà
a giorni la macellazione dei vitelli d'alpeggio ("mangiarin") presso la
nuova struttura tra Sampeyre e Frassino. È il primo "macello alpino"
delle alpi centro-occidentali e presto partirà anche la macellazione
della selvaggina e la lavorazione delle carni. L'iniziativa fa parte
del
progetto Gestalp,
l'azienda-laboratorio "naturale" di valle che si prefigge - sulla base
di criteri di autosostenibilità - la valorizzazione realmente
integrata delle risorse della valle: acqua, legno, erba, animali
domestici e selvatici, paesaggio. Un modello per le valli alpine anche
perché partito dal basso leggi tutto
(11.12.11) Milano. Parte una iniziativa politico-culturale per le Terre alte
Si
è svolto ieri presso l'Associazione consiglieri (al Pirelli) un
seminario coordinato da Robi Ronza su: "La montagna di fronte alla
crisi!". Partito da una proposta di Quaderni Valtellinesi (Dario Benetti) e Ruralpini (Michele Corti) il seminario era stato preparato con un incontro cui hanno partecipato
anche Ronza (Confronti), Mariano Allocco (Patto per le Alpi piemontesi) e Giancarlo Maculotti (Incontri TraMontani). Ora si avvia una fase di serrata discussione e confronto (via internet) per arrivare a un Manifesto/Carta dell'autogoverno delle Terre alte
e a un convegno a Sondrio, città al centro delle Alpi. Con lo scopo
dichiarato di dare espressione politica (ma non c'entrano i
partiti tradizionali) a quel fiume carsico dell'autonomia e libertà
alpina
che prese origine con la Carta di Chivasso ('44) e proseguì con quelle
di Sondrio ('86) e di Coumboscuro ('87) e, più di recente ('06),
con il Patto per le Alpi piemontesi. Con l'idea di passare dalle
"Carte" all'azione. leggi tutto
(01.12.11) Vercelli/Alessandria. Le bioenergie mangiano l'agricoltura (bioetanolo)
Entro il 2012 sarà in funzione l'impianto di bioetanolo di Crescentino (Vc). In prospettiva utilizzerà trinciato di Arundo donax (canna
comune) coltivata su una superficie di oltre 4.000 ha (marginali?). Il
tutto con contratti di coltivazione e contorzismo e quindi la
sparizione della figura dell'agricoltore sostituito dalle società
bioenergetiche. Siamo sicuri che sia una soluzione sostenibile come
proclama Legambiente? leggi tutto
(12.11.11) Milano. Festa dell'agricoltura: un buon segnale
Seconda
edizione della Festa dell'agricoltura lombarda. Nella data più naturale
(S.Martino) che coincide con la festa della fine dell'annata agraria,
con le raccolte terminate e i magazzini pieni l'agricoltura torna
simbolicamente al centro della dimensione sociale. Sarà l'expo, sarà la
crisi che induce voglia di concretezza e di ricerca di ancoraggio nella
tradizione; specie in una regione che si è rappresentata prima come
industriale e poi come 'terziaria avanzata'. Quest'anno alla
premiazione
di produttori agricoli di ogni provincia (uno "storico", l'altro
giovane") si è aggiunto un mercato agricolo che ha animato l'immensa
piazza Città di Lombardia. Un insieme di richiami e contrasti a volte
stridenti e senza mediazione tra modernità tecnologica e un passato
mitizzato, però nell'insieme un evento che segna una ritrovata
centralità dell'agricoltura nella regione che si compiace di
essere la più avanzata d'Italia. leggi tutto
(13.10.11) Seminare il futuro (chi non semina non raccoglie)
Si
svolgerà domenica 16 ottobre la giornata della semina promossa da
alcune importanti realtà dell'agricoltura bio. Uno degli eventi più
significativi si svolgerà in Valtellina a cura dell'associazione
biodinamica (e ruralpina) More Maiorum. Una iniziativa ecocontadinista
nata in Svizzera che - una volta tanto - sta destando
grande entusiasmo
in Italia
leggi tutto
(01.10.11) Montanari dissodatori di ieri, montanari di oggi, montanari futuribili
Giancarlo
Maculotti è l'animatore degli Incontri Tra/Montani che la scorsa
settimana a Carcoforo (alta Valsesia) sono giunti alla ventiduesima
edizione. Le riflessioni che ci consegna a commento del convegno si
inseriscono nel dibattito sulla 'chiusura della
montagna' innescato dalla serpeggiante proposta di abolizione dei
piccoli comuni. Vanno però al di là delle vicende istituzionali vissute
in prima persona da Giancarlo in quanto sindaco di Cerveno, un paese di
700 abitanti nella media Valcamonica. Toccano i temi della 'montagna
triste', dei giovani che non ci sono o che se ne vanno, della
problematica venuta di 'nuovi montanari'. Un contributo disincantato e
stimolante al dibattito che Ruralpini ha aperto su: "La montagna
nella crisi" leggi tutto
(27.09.11) La montagna dentro la crisi: verso la desertificazione o un recupero di autonomia e di identità?
I
recenti dibattiti sulla chiusura dei piccoli comuni e sui ‘costi’
del mantenimento della popolazione montana impongono una reazione. Se
la montagna fosse libera dall’oppressiva regolamentazione
burocratica e dai
vincoli
che le impediscono di valorizzare le proprie risorse (umane,
energetiche, faunistiche ecc. ) potrebbe fare a meno del tutto delle
elemosina delle istituzioni ‘superiori’. Riprendere autonomia,
capacità
di autogestione, identità è, per la montagna, la strada per
evitare di divenire un deserto verde
e per uscire rafforzata dalla crisi. Ruralpini
lancia la proposta di un convegno su questi temi. leggi tutto
(26.09.11) Carcoforo (Vc) Microcomuni vivono
I
piccolissimi comuni spesso si dimostrano vitali. Carcoforo (79
abitanti) ha associazioni culturali, una libroteca, organizza convegni.
La propria cultura materiale e immateriale è oggetto di attenta
conservazione e c'è anche un alpeggio attivo con agriturismo e vendita
diretta di autentici
prodotti locali. Attraverso alcune impressioni fotografiche il
volto di un paese che vive leggi tutto
(02.07.11) Nasce nel bolognese il movimento contro il biogas
Ieri
sera affollata assemblea a Galliera. 10 comitati e tanta voglia di non
mollare. Di fronte a speculazioni sfacciate che penalizzano
pesantemente
i residenti e l'agricoltura, di fronte alla scarsa trasparenza, al
deficit di processo democratico. Un riferimento per chi in tutta Italia
cerca - con grande difficoltà e ostracismi - di opporsi ad una vera e
pericolosa truffa
leggi tutto
(01.07.11) Estendere la coraggiosa iniziativa di Slow Food cremonese
Nell'assemblea
di maggio della condotta è stata approvata una richiesta di
moratoria per le centrali a biogas 'agricolo'. Cremona è l'epicentro di
questa folle corsa, ma anche a Brescia, a Lodi a Mantova, a
Bologna, a Padova sono numerosi i progetti realizzati o in cantiere.
A Bologna è stata la stessa provincia a chiedere la moratoria alla
Regione. Altrove comitati, associazioni, personalità preoccupate del
futuro dell'agricoltura devono attivarsi per chiedere uno stop o severe
linee guida limitative alle Regioni. leggi tutto
(01.07.11) Il biogas è un danno. In montagna lo è ancora di più
Intervento
di Fausto Gusmetroli sul problema delle conseguenze nehative della
diffusione delle centrali a biogas spinte dall'industria e dalla
speculazione. Gli interessi speculativi hanno scatenato la corsa al
biogas selvaggio che porterà - senza una moratoria - a centinaia di
impianti
da 1MW in Lombardia. Anche a Sondrio ne è stato realizzato uno e uno è
in progetto leggi tutto
(23.06.11) Imbroglio ecologico, agricoltura truffata
Tra
Bergamo e Brescia alcune società si offrono di provvedere alla
realizzazione a loro spese, di impianti di biogas (da liquami e mais)
con trattamento secondario di abbattimento dei nitrati. Si
riservano tutti i proventi energetici, acquisiscono diritti di
superficie per lunghi
periodi e vincolano gli imprenditori agricoli al conferimento della
quantità pattuita di liquami. Un ciclo ad alta insostenibilità
spacciato
per 'ecologico'.
leggi tutto
(02.06.11) Nuovo associazionismo in montagna (esperienze in progress)
Alcune
opportunità delle realtà odierna della montagna possono essere colte
solo trovando la strada di nuove forme di aggregazione. Con questo
articolo inizio ad illustrare alcuni esempi di iniziative che sto
seguendo in prima
persona e che si stanno sviluppando proprio in questo periodo. Si
tratta di progetti basati su forme di associazionismo e che
riguardano allevatori di alcune valli alpine. Nella speranza di
contribuire a far circolare idee e soluzioni nuove
e di 'seminare' nuove esperienze. leggi tutto
(02.05.11) Cresce in tutta la Padania l'opposizione alla folle corsa al biogas
Sono
centinaia gli impianti di biogas che verrebbero realizzati nei prossimi
anni nella pianura padana con il pretesto di risolvere i problemi
ambientali (direttiva nitrati) e con la favola dell'energia rinnovabile.
Il
risultato consiste nel 'digerire' i contributi a fondo
perduto regionali (erogati per rendere allettanti i forti
investimenti),
i contributi della PAC per le coltivazioni agricole ora convertite in
colture 'elettriche', i super-incentivi elettrici e trasformare
il tutto in super-profitti speculativi. Il tutto pagato più volte
dall'ignaro consumatore-utente-contribuente a tutto danno dei veri
agricoltori e a vantaggio economico di una lobby spregiudicata
fortemente sostenuta dalla tecnoburocrazia. leggi tutto
(06.04.11) Amamont in Ticino (I)
Molti
gli stimoli che i partecipanti hanno potuto ricevere dalla partecipazione del convegno annuale Amamont. La due giorni si è tenuta nei pressi di Bellinzona, tra
un'azienda multifunzionale
bio - fortemente legata all'alpeggio - del Piano di Magadino e un antico
centro rurale a 600 m oggetto di un interessante progetto di rivitalizzazione. leggi tutto
(01.04.11) Sistemi agroalimentari locali a valenza storico-identitaria (3)
Valorizzare
le valenze storico-identitarie dei sistemi agroalimentari è possibile
nel contesto del riconoscimento di specifici sistemi locali di
produzione. Senza aspettare Godot, ovvero inseguire il mito degli
elenchi dei beni 'patrimonio dell'umanità dell'Unesco' ma puntando a
ben
più accessibili e concrete iniziative regionali. Questa la nostra
proposta aperta alla discussione di tutti gli interessati a far sì che
l'agriCultura
non resti un gingillo o un Mulino Bianco.leggi tutto
(28.02.11) AgriCultura (2). Le produzioni stoiche come risorsa
I
prodotti agroalimentare a valenza storico-identitaria (heritage food),
realmente ancorati a sistemi culturali, agronomici, ecologici,
territoriali, rappresentano una risorsa chiave per le aree montane
e per
lo sviluppo rurale in generale. Servono un salto di qualità e
idee nuove. La 'materia prima' a cercare c'è ancora. leggi tutto
(18.02.11) AgriCultura: una risorsa ancora sottovalutata
Nonostante
il gran parlare di multifunzionalità non si è ancora svilupapta la
consapevolezza circa l'importanza delle funzioni culturali e
storico-identitarie dei sistemi agroalimentari territoriali. Una
risorsa
chiave per le aree montane e per lo sviluppo rurale in generale. leggi tutto
(12.02.11) Multifunzionalità agricola: qualche commento alla 'casa'
L'agricoltura
è sempre stata multifunzionale e ha sempre garantito un equilibrio tra
funzioni. Ci si è accorti che qualcosa non andava quando
l'esasperazione
dell'aspetto produttivo-economico a danno delle altre funzioni
(ecologiche, culturali e sociali) ha messo in evidenza il rischio di un
collasso della 'casa'. Ma anche l'esasperazione dell'attenzione
all'ecologia - se va a scapito delle altre funzioni - causa la morte
dell'agricoltura e, in qualche
altro tempo-spazio problemi ecologici ancora peggiori. Sarà la saggezza
contadina a salvarci dalla follie industrialiste ed 'ecologiste' leggi tutto
(29.01.11) Corna Imagna: vero 'sviluppo rurale' (Bg)
Molti
progetti di 'sviluppo rurale' hanno solo lo scopo di distribuire
risorse a pioggia che vanno a 'bagnare' tanti soggetti (industria,
professionisti, agenzie varie) ma poco o nulla i contadini e la
montagna. A Corna Imagna con materiali edili forniti dal comune, tanto
volontariato, condivisione, entusiasmo si sta innescando un progetto
esemplare di multifunzionalità agricola leggi tutto
(15.01.11) Biogas: una trappola per l'agricoltura
Ora
che la corsa al biogas è scatenata c'è una parte di mondo agricolo che
inizia a rendersi conto della 'fregatura'. Compito delle regioni
fermare una speculazione che spaccia per 'agricoli' impianti da 1MW che
'divorano' gradi estensioni sottraendole alla produzione foraggera. leggi tutto
(16.07.10) C'è montagna e ... pianura
Perché
le aziende delle piane (qui a fianco Piano di Chiavenna) sono
considerate 'di area montana svantaggiata' se hanno la superficie
perfettamente piana, hanno stallone di Frisone e sono
supermeccanizzate? Perché siamo in Italia. In Austria e Svizzera le
cose vanno diversamente. Un appello ai nuovi assessori di Veneto,
Lombardia e Piemonte (in vista dei nuovi PSR). leggi tutto
(28.04.10) Emilia-Romagna ultima della classe per sostegno ai 'nuovi contadini' e alle piccole aziende di montagna
Qualcuno
si stupirà ma la regione dove il neo-insediamento in montagna di
giovani imprenditori agricoli è più difficile è l'Emilia-Romagna
(che tanto si vanta di essere una regione 'avanzata' specie dal punto
di vista agricolo). Ce lo segnalano dei giovani che hanno acquistato un
casale nell'appennino parmense e che si stanno scontrando contro
una realtà sconcertante: il PSR (Piano di sviluppo rurale) della
Regione Emilia-Romagna pare fatto apposta per scoraggiarli, loro che
con tanto di laurea in agraria, esperienze di lavoro nel settore, seria
intenzione di avviare un allevamento di capre la latte si vedono
esclusi con il loro 'profilo' dal premio di insediamento e dai
contributi agli investimenti che vanno prioritariamente a chi ha già
un'azienda avviata con più di 40 vacche da latte e produce formaggi vaccini freschi. leggi tutto
(18.04.10) Un nuovo dinamismo per le piccole aziende 'biodiverse' di montagna
Al
convegno-assemblea di Amamont (ass. amici degli alpeggi e della
montagna) di Breno (BS) del 17.04.10 si è sottolineato il ruolo
delle aziende agricole di montagna per la difesa della biodiversità. Dal
Canton Ticino (da dove sono arrivati importanti contributi e
testimonianze) al Trentino sta emergendo un nuovo modello di
agricoltura di montagna. Basato sull'alleanza strategica tra
consumatori attivi e piccole aziende orientate alla sostenibilità, alla
sobrietà energetica, alla valorizzazione della biodiversità. Che
interpretano in chiave attuale il senso dell'operare in montagna unendo
innovazione e tradizione. leggi tutto
(01.02.10) Montagna soffocata dalla tecnoburocrazia
Il
peso crescente e soffocante della tecnoburocrazia è una scelta
politica o una deriva incontrollabile 'endogena' ? In periodo di
campagna elettorale è bene ricordare ai politici che il fattore che
contribuisce di più a piegare la resistenza di chi vuole continuare ad
esercitare le attività tradizionali in montagna (per non parlare di chi
vuole intraprenderne di nuove) è la tecnoburocrazia nei suoi
aspetti forestali, igienico-sanitari, ambiental-ingenieristici. leggi tutto
(22.12.09) Speculazioni fotovoltaiche 'agricole'
Si
stanno moltiplicando le installazioni di grandi superfici di
pannelli fotovoltaici 'agricoli'. Un conto è l'autoproduzione con l'uso
di coperture di fabricati, un conto i grandi impianti che vendono
energia e sottraggono suolo agricolo. Il Movimento Stop al consumo di
territorio lancia una campagna contro il fotovoltaico non
sostenibile cui invitiamo ad aderire. leggi tutto
(24.09.09) Piemonte. Una misura del PSR per ridare vita alla borgate montane spopolate.
Nel
'piano di sviluppo rurale' della Regione Piemonte alla misura 322
azione B sono previsti 35 milioni per interventi finalizzati a
stimolare il ripopolamento di un numero limitato di piccole borgate di
montagna. Un intervento che vorrebbe essere realmente 'integrato' e che
supera la logica 'a pioggia'
piemonte
leggi tutto
(17.09.09) Così si fanno scappare i giovani dalla montagna
Due
testimonianze raccolte da Marzia Verona nelle valli piemontesi che
raccontano come la burocrazia impedisca ai giovani allevatori di
restare in montagna frapponendo mille ostacoli alla realizzazione,
ampliamento o sistemazione di fabbricati indispensabili
all'esercizio delle attività agricole o impedendola del tutto. Problemi
che vanno affrontati con un'iniziativa politica e interventi a
carattere generale. Per non lasciare soli gli interessati a scontrarsi
con un muro di gomma burocratico. piemonte - allevamenti leggi tutto
(11.09.09) Contro la crisi del latte soluzioni vecchie e costose
La Commissione europea non vuole fare
marcia indietro sulle quote latte (a termine nel 2015). Si
torna quindi indietro ai vecchi metodi di ritiro delle
eccedenze (sotto forma di burro e latte in polvere, tanto per
cambiare). Una soluzione voluta dalla lobby Olanda e C. che fa a pugni
con i proclami sulla sostenibilità ma anche sulla necessità di
ridurre la spesa agricola. De Castro - nel giubilo del Consorzio del
Parmigiano - ha fatto approvare dall'europarlamento una proposta per
estendere i sostegni ai formaggi. In alternativa? La Nuova
Zelanda pensa di usare il latte come biocombistile mentre il
ministro Zaia vorrebbe far chiudere le piccole stalle. Una proposta che, se applicata come in passato, può fare 'terra bruciata' della zootecnia di montagna e delle 'aree deboli'. leggi tutto
(05.09.09)
Nel ginepraio burocratico della normativa forestale prevale sempre
la cultura anacronistica della 'protezione del cespuglio'
Il
giorno 3 si è tenuta a Malga Rosello (foto) 'cuore' del demanio
forestale lombardo un'interessante giornata sui tema del recupero (con
il pascolo) delle aree pascolive marginali a scopo faunistico. Sono
emerse le difficoltà di una gestione multifunzionale intelligente nella
giungla delle competenze in materia e in un quadro normativo fermo
alle logiche settoriali e, in primis, alla tuttora egemone cultura
del 'forestalismo'. leggi tutto
(09.09.09) Trento (Bleggio-Lomaso-Fiavè) Il CIGE ribatte a Mellarini sul modello 'padano'
La
Provincia Autonoma di Trento (PAT) finanzia una nuova maxi stalla nel
Lomaso e poi dice di tutelare l'ambiente e di non volere l'agricoltura
industriale. Riportiamo la lettera aperta del presidente del CIGE
(Comitato iniziative Giudicarie esteriori), Alvaro
Armellini, indirizzata all'assessore all'agricoltura della PAT,
Tiziano Mellarini.
leggi tutto
(10.06.09)
Organismi sovranazionali, lobby, Ong e 'scienziati'
decidono le politiche della natura (sopra la testa delle
popolazioni rurali), è la verdocrazia
Eco pouvoire
è stato definito da alcuni studiosi francesi (a proposito delle
politiche di reintroduzione di orsi, lupi e linci). Noi la chiamiamo
verdocrazia e dimostriamo quanto sia reale illustrando la genesi
del "Pacobace" (il protocollo che 'regola' la presenza dell'orso
sulle Alpi centrali). In un campo tutt'altro che marginale, che
influenza non poco l'uso e la vivibilità del territorio, la
politica (quella espressa da rappresentanti eletti
democraticamente) è stata espropriata dagli 'esperti', dal WWF,
dai burocrati 'verdi' e si limita a 'ratificare' a posteriori quello
che questi hanno deciso. Ovviamente senza consultare pastori e
contadini.
vai a vedere
(01.05.09) Cison di Valmarino (TV)/ Roma/ Milano: "Ritorno alla terra?"
A
giugno il G8 all'Aquila porrà il tema della sicurezza alimentare
al cuore dell'agenda mondiale. Intanto la 'nuova centralità'
dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, proclamati a Cison, fanno
parlare i politici di 'ritorno alla terra' e Milano si
proclama ... 'città contadina' vai a vedere
(30.04.09) Eurolandia: avvelenamento 'sostenibile
Si
attendono i regolamenti applicativi delle direttive del Parlamento
approvate a gennaio sui 'pesticidi sostenibili'. Tra tempi di
applicazione (prodotti molto pericolosi resteranno in uso ancora per 10
anni) e deroghe è evidente che sono malriposte le illusioni di chi
spera che l'Europa intenda mettere sul serio un freno all'uso dei
pesticidi. La forza delle lobby agrochimiche, e la stessa
tossicodipendenza dell'agricoltura intensiva europea dai pesticidi
hanno sortito un compromesso al ribasso (coperto dalla nauseante
etichetta di 'sostenibilità').
leggi tutto
(08.03.09) Lombardia: montagna parchizzata
PDL
289 sulle aree protette: aperta la consultazione della regione. Ma
qualcuno chiederà il parere ai contadini di montagna, ai
boscaioli, ai pastori? Intanto di profila una parchizzazione quasi
totale del territorio di montagna vai a vedere
(16.03.09) La
politica zootecnica e casearia trentina? Un fallimento. Non lo dicono i
soliti "talebani" ma un consigliere di maggioranza
Michele
Dallapiccola, capogruppo del PATT (in maggioranza) in consiglio
provinciale a Trento, veterinario e presidente del Macello
dell'Alta Valsugana spara a zero sulla politica provinciale che ha
sinora puntato sul "Polo bianco", i maxi caseifici e le stalle
sempre più grandi. Pare di sentire quei "mati" dei ruralpini... vai a vedere
(05.02.09) Le super Dop vogliono aumentare la proiduzione e convincere il governo a sostenere i prezzi
A
Mantova, il 2 febbraio, emerge chiara in un convegno la posizione delle
"SuperDop". Esse rifiutanodi limitare la produzione e vogliono
che il governo sostenga i prezzi con operazioni tipo
Grana Padano e Parmigiano Reggiano agli indigenti e il sostegno
all'esportazione di BuonItalia. E le piccole produzioni?
leggi tutto
(01.02.09) Il Trentino lancia l'appello al consumo locale. Seguiamolo tutti
Il
movimento Eat local sta conoscendo un grande sviluppo negli Stati Uniti
e in altri paesi. In Italia siamo agli inizi. Però un autorevole
impulso è arrivato ieri dal Presidente della Provincia autonoma di
Trento, Dellai, che, dalle colonne de l'ADIGE, ha lanciato un
appello ai consumatori trentini a "consumare trentino". Ha ragione. E
per cominciare invitiamo i lombardi a consumare Melavì e a
bere bollicine lombarde leggi tutto
(20.01.09) Per liberare i contadini dalla burocrazia
E
'partita il 17 gennaio da Torriglia (GE) la campagna popolare per
una legge che riconosca l'agricoltura contadina quale realtà
fondamentalmente differente dall'agricoltura industriale e liberi il
lavoro dei contadini dalla burocrazia che lo opprime (Promossa da
Consorzio della Quarantina, Civiltà Contadina, Rete Bioregionale
Italiana, Antica Terra Gentile, Corrispondenze Informazioni Rurali).
Ruralpini è tra i sostenitori della campagna
leggi tutto
Ma
senza chiarire cosa è un "prodotto di origine regionale" il legame con
il territorio e la qualità sono assicurati?Auspicabile l'accordo tra
regioni per applicare un concetto di territorialità bioregionale
leggi tutto
Il caso Fiavè (maxi centrale biogas) dimostra il contrario
leggi tutto
(09.04.09) Bolzano
Una svolta nella politica agricola per la montagna? vai a vedere
(09.04.09) Coira
(CH)
Il Canton Grigioni si candida per sperimentare l'eutanasia delle vallate marginali?
vai a vedere
(07.03.09) Chiavenna (So)
in
un seminario a chiavenna le "teste d'uovo" dell'uncem e dintorni
prospettano per la montagna una economia da green economy. sono
credibili? vai a vedere
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