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(26.09.15) Serina, dove la zootecnia di montagna non fa "passarella"
Considerata la più importante della montagna bergamasca la mostra di Serina rappresenta un evento che coinvolge a fondo la comunità locale di questo attivo centro industriale e turistico. E rappresenta un punto di riferimento per la zootecnia, non solo locale, dove cogliere nuove tendenze. leggi tutto


(25.01.15) Torna la razza della montagna lombarda:la Bruna alpina originale L'assessore regionale Fava è tornato in Val Brembana pre riprendere il confronto con gli allevatori saltando gli apparati burocratici. E ha assunto impegni importanti, in tema di differenziazione del sostegno alla vera zootecnia di montagna, di razze simbolo della montagna lombarda leggi tutto

 

(20.01.13) Elogio dellecapre e dei caprai I neocaprai che ridanno vita a borgate abbandonate e creano filiere locali agroalimentari nel deserto dagli ipermercati. Ed è ora di riconoscergli un ruolo di protagonisti dellaruralità leggi tutto

 

(26.10.12) Formalp Saluzzo 2012. Allevatori senza filtro

Organizzata dal progetto Propast Regione Piemonte, dalla Fondazione Bertoni di Saluzzo e da Agenform di Moretta, la manifestazione potrà diventare un appuntamento importante per gli appassionati del formaggio, per gli amici degli alpeggi e della montagna, ma soprattutto per pastori e margari che stanno scoprendo che è possibile e utile parlare (senza filtri) sia tra loro che con i referenti pubblici. Ne parla Gianni Varetto (Corriere di Saluzzo)che ha fatto da moderatore all'incontro di domenica svolgendo anche un appassionato intervento "promarghée" leggi tutto

 

(23.06.11) Imbroglio ecologico, agricoltura truffata

Tra Bergamo e Brescia alcune società si offrono di provvedere alla realizzazione a loro spese, di impianti di biogas (da liquami e mais) con trattamento secondario di abbattimento dei nitrati. Si riservano tutti i proventi energetici, acquisiscono diritti di superficie per lunghi periodi e vincolano gli imprenditori agricoli al conferimento della quantità pattuita di liquami. Un ciclo ad alta insostenibilità spacciato per 'ecologico'.  leggi tutto

 

(30.01.11) Capreossolane e problemi della montagna (Vb)

Un  piccolo viaggio tra tre vallate e tre allevamenti caprini ci porta a contatto con tanti problemi: razze autoctone da salvare, alpeggi da valorizzare, l'inserimento dei giovani, il mantenimento di patrimoni di tradizioni, paesaggi, produzioni, testimonianze storiche. Difficile sopravvalutare l'utilità della capra per mantenere in vita la montagna dell'uomo. leggi tutto

 

(29.10.10)  Direttiva nitrati: proroga slittata. Ma il sistema gestione nitrati promuove la sostenibilità?

Rinviato al 2011 il parere Ue sulle richieste delle regioni della pianura padano-veneta tendenti a portare a 250 kg di azoto organico la quantità spandibile nelle aree vulnerabili. Intanto i capi allevati crescono e l'intensità di allevamento anche. Emerge chiaramente come i sistemi di 'sostenibilità virtuale' (e cartacea) peggiorino la sostenibilità reale. Essi favoriscono i sistemi più intensivi e industrializzati e penalizzano sotto diversi profili quelli meno impattanti e la montagna. leggi tutto

 

(17.10.10) Doppio appuntamento a Bolzano il 14 ottobre

A Bolzano nei giorni scorsi (13 e 14 ottobre) si è tenuto il convegno dalla SoZooAlp su: Zootecnia e montagna quale strategia per il futuro? Nel corso dei lavori è emerso lo stridente contrasto tra la realtà della Provincia Autonoma di Bolzano (con la tenuta della zootecnia alpina) e quella delle altre regioni.

ll giorno 14 si è tenuto, sempre a Bolzano, anche l' incontro degli assessori all'agricoltura delle regioni Alto Adige, Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'Aosta , Baviera e Baden-Württemberg, Land Tirolo, Salisburgo e Vorarlberg in vista della elaborazione delle linee della Pac dopo il 2013. La linea uscita: 'sostenere l'agricoltura contadina non quella industriale'  leggi tutto

 

(11.10.10) Festa dei marghè a Magliano Alpi e Fiero dei des a Bellino (CN)

Le tradizioni si perdono? Non si direbbe. In Piemonte le feste dei margari e le fiere autunnali del bestiame aumentano di numero e di partecipazione. Sullo sfondo si agitano i problemi degli affitti degli alpeggi, del lupo, dei vitelli non pagati abbastanza, delle strutture spesso inadeguate a garantire condizioni di vita e di lavoro adeguate. Ma in questa manifestazioni la gente del posto si stringe ai pastur e ai marghè consapevole del valore della loro attività pastorale non soli per il mantenimento della montagna ma anche di altrettanto importanti strutture simboliche e identitarie della comunità locale.

vai a vedere (link riattivato)

 

(26.06.10) Rischiano il macello perché 'disturbano'

Una storia che sembra incredibile. Mentre i 'selvatici' che provocano gravi danni sono spesso 'intoccabili', mentre per i cavalli 'bradi' del Bisbino (CO) c'è stata una mobilitazione per la loro 'libertà', tre cavalle in Val Veddasca (VA) rischiano di essere macellate perché lasciano qualche cacca e mangiano qualche fiore. Lanciamo un appello a favore di Luna e delle sue giovani compagne. Bisogna fare presto. leggi tutto

 

(29.05.10) Vitelli soppressi alla nascita: eutanasia o crudelta?

Torniamo sul tema con un contributo dell'amico Giuseppe Pallante, veterinario di Trento ed esperto di questioni giuridiche ed etiche dell'allevamento che affronta gli aspetti legati alla responsabilità dell'allevatore responsabile della soppressione leggi tutto

 

(23.05.10) Casnigo (BG) come Fiavè (TN).  Un paese insorge : la centrale a biogas (da deiezioni zootecniche) non la vogliamo A Casnigo scontro duro tra la popolazione e la giunta comunale. Oltre 1000 firme contro la centrale a biogas (in un paese di 3400 abitanti). nell'assemblea del 20 maggio 400 oppositori hanno ribadito che non accettano il traffico e gli odori indotti dalla centrale, da realizzare in prossimità dell'abitato. Il tutto in una valle già 'sovracarica' di inquinamento e tumori e al solo scopo di mantenere un modello insostenibile di zootecnia intensiva in montagna che penalizza l'uso del territorio (prati e pascoli) per puntare sul forte impiego di mangimi. Il comitato del No intanto respinge agni accusa di strumentalizzazione politica.leggi tutto

 

(13.05.10) Annutoli in discarica. Ma i vitelli  in alcuni casi rischiano la stessa fine anche sulle Alpi!

Ha destato scandalo il ritrovamento in discariche di annutoli (piccoli bufali) 'smaltiti' abusivamente in Campania. Comportamenti riprovevoli ma anche altrove si segnalano situazioni del genere. Quando per un vitello vengono offerti 50 € la disperazione di un allevatore spinge a ucciderlo subito e a farlo sparire illegalmente per evitare costi. La colpa è solo sua? Guardiamo dentro nei meccanismi perversi della 'zootecnia specializzata' e del 'libero mercato globale' leggi tutto

 

(14.02.10) Selezionato il progetto per un 'centro della capra' alla Borgata Podio/Lo Puy (San Damiano Macra, CN)

Tra i progetti volti al recupero ed allo sviluppo di un numero limitato di borgate montane (PSR Regione Piemonte mis. 322) quello di Lo Puy/ Podio in Valle Maira) è risultato terzo tra i dodici ammessi per la provincia di Cuneo. Dietro questo progetto c'è la storia della rinascita di una borgata abbandonata grazie all'insediamento di una famiglia 'cittadina' con 4 figli che nel '99 ha dato vita ad un'azienda di capre da latte nata col motto: 'dins les ronses lhi chabres' (tra i rovi le capre). L'azienda Lo Puy è divertata agriturismo (la Chabrochanto), i suoi formaggi sono apprezzati in mezza Italia, i figli sono diventati 5 e così è maturato un progetto che vorrebbe contribuire a stimolare e sostenere altre esperienze di rivitalizzazione della montagna mediante l'allevamento caprino.  leggi tutto

 

(29.01.10) Resistere in quota. La forza della simbiosi tra uomo e animale

Bugliaga è una piccolissima frazione di 16 abitanti - meno in inverno - a 1.400 m del comune di Trasquera (Vco), spesso isolata per neve. In inverno resta abitata grazie ad un allevamento di capre. I ritmi dell'alpeggio, del 'mezzo alpeggio', del taglio dei prati e della legna segnano, come una volta, un legame profondo con la montagna. L'accudimento degli animali- che va ben al di là delle cure materiali - contribuisce a dare senso allo scorrere delle giornate e all'abitare un pezzo di mondo. leggi tutto

 

(25.01.10) Cercasi aziende per gestione della Stazione Alpina Sauze d'Oulx (TO)

L'IPLA che ha la gestione degli immobili di proprietà della dalla Regione Piemonte valuterà proposte di aziende, anche associate, per la gestione della Stazione con 52 ha di pascolo, stalle per 100 bovine da latte + ricoveri per ovicaprini, caseificio con capacità 20 q.li di latte, agriturismo con 22 camere e ristorazione. La manifestazione di interesse deve pervenire entro il 28 febbraio. leggi i dettagli

 

(23.01.10) Montecrestese (VCO) Annette ancora mamma

In un mondo di sfruttamento sempre più intensivo degli animali 'da reddito' è una bella e importante notizia che una capra di 16 anni abbia ancora partorito. E' l'anno della biodiversità e va celebrato anche così, ricordando che gli animali autoctoni adatti all'ambiente, mantenuti al pascolo e trattati con amore sono longevi, sani e felici. Annette è una capra Alpina 'comune', del ceppo della Valle Antrona.  leggi cosa ha da dire Annette

 

(25.10.09)  Gli allevamenti animali responsabili del 51% dei gas serra secondo WorldWatch  

Già la Fao in un report del 2006 aveva indicato come le produzioni animali incidessero per il 18% sull'emissione globale di gas serra (più dei trasporti). In un nuovo studio del WorldWatch (autori Robert Goodland e Jeff Hannlang) ora si sostiene che la maggioranza delle emissioni sono imputabili alla zootecnia.  Mangiare carne soffoca il pianeta. Assurdi gli investimenti per ridurre di poco le emissioni dell'industria e dei trasporti e la destinazione di enormi risorse per spesso dubbie soluzioni nel campo delle 'energie rinnovabili'  se ci si continua ad ingozzare di carne. leggi tutto

 

(21.10.09)  Anche il 'panel' EFSA riconosce la sofferenza delle vacche 

E' solo un 'parere' ma anche gli esperti hanno riconosciuto che la selezione genetica per l'aumento senza limiti della produzione di latte è alla base della condizione di sofferenza delle 'forzate del latte' leggi tutto

 

(17.09.09) Così si fanno scappare i giovani dalla montagna

Due testimonianze raccolte da Marzia Verona nelle valli piemontesi che raccontano come la burocrazia impedisca ai giovani allevatori di restare in montagna frapponendo mille ostacoli alla realizzazione, ampliamento o sistemazione di fabbricati indispensabili all'esercizio delle attività agricole o impedendola del tutto. Problemi che vanno affrontati con un'iniziativa politica e interventi a carattere generale. Per non lasciare soli gli interessati a scontrarsi con un muro di gomma burocratico. piemonte - allevamenti

leggi tutto

 

(11.09.09) Contro la crisi del latte soluzioni vecchie e costose

La Commissione europea non vuole fare marcia indietro sulle quote latte (a termine nel 2015). Si torna quindi indietro ai vecchi metodi di ritiro delle eccedenze (sotto forma di burro e latte in polvere, tanto per cambiare). Una soluzione voluta dalla lobby Olanda e C. che fa a pugni con i proclami sulla sostenibilità ma anche sulla necessità di ridurre la spesa agricola. De Castro - nel giubilo del Consorzio del Parmigiano - ha fatto approvare dall'europarlamento una proposta per estendere i sostegni ai formaggi. In alternativa? La Nuova Zelanda pensa di usare il latte come biocombistile mentre il ministro Zaia vorrebbe far chiudere le piccole stalle. Una proposta che, se applicata come in passato, può fare 'terra bruciata' della zootecnia di montagna e delle 'aree deboli'.  leggi tutto

 

(09.09.09) Trento (Bleggio-Lomaso-Fiavè) Il CIGE ribatte a Mellarini sul modello 'padano'

 La Provincia Autonoma di Trento (PAT) finanzia una nuova maxi stalla nel Lomaso e poi dice di tutelare l'ambiente e di non volere l'agricoltura industriale. Riportiamo la lettera aperta del presidente del CIGE (Comitato iniziative Giudicarie esteriori), Alvaro Armellini, indirizzata all'assessore all'agricoltura della PAT, Tiziano Mellarini.

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(13.08.09)   Trento. Gli allevatori  presentati come accattoni

I danni e le beffe. La politica provinciale ha perseguito tenacemente la chiusura di stalle e caseifici  inseguendo i modelli padani, le economie di scala, i super-caseifici, le super-mucche. Ora, agita lo spettro della 'estinzione della zootecnia' e strumentalizza con una campagna pubblicitaria shock gli allevatori presentandoli come accattoni. Intanto il caseificio di Fiavè si prepara a lasciare a piedi i conferenti biologici della Rendena (commenti di M.Corti e G.Pallante) .... leggi tutto

 

(29.07.09) La soia si mangia le foreste

La zootecnia intensiva europea, affamata di soia per la produzione dei mangimi, è responsabile di quanto avviene in Sud America. Qui l'espansione della coltivazione di soia GM avviene a spese delle foreste subtropicali e, indirettamente, della contrazione sulla stessa foresta amazzonica. Largo uso di pesticidi, nuovo schiavismo, riduzione di riserve idriche, cacciata di campesinos dalle loro terre fanno da corollario. leggi tutto

 

(19.07.09) Lombardia: la vera 'calamità naturale' è la monocoltura del mais

Quanti problemi ha creato e crea la monocoltura del mais nella Padania? Pozzi chiusi per inquinamento da Atrazina, livelli fuorilegge di diserbanti nei fiumi (tuttora), contaminazione di nitrati nelle falde acquifere. Oggi il problema è la Diabrotica , un insetto di origine americana. Si chiede la 'calamità naturale', si sono usati insetticidi granulari alla semina (contro le larve) e ora si irrorano i campi di insetticidi contro gli adulti. Si da tutta la colpa al divieto di concia dei semi con i neonicotinoidi (causa di moria delle api).  Il fatto è che, in spregio alle regole UE,  per soddisfare la fame della zootecnia intensiva padana (vacche da latte, maiali da carne, vitelloni, avicoli) si è derogato al divieto di monosucecssione e di rispetto di fasce di non coltivazione intorno alle aree colpite.

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 (16.03.09) La politica zootecnica e casearia trentina? Un fallimento. Non lo dicono i soliti "talebani" ma un consigliere di maggioranza  

Michele Dallapiccola, capogruppo del PATT (in maggioranza) in consiglio provinciale a Trento, veterinario e presidente del Macello dell'Alta Valsugana spara a zero sulla politica provinciale che ha sinora puntato sul "Polo bianco", i maxi caseifici e le stalle sempre più grandi. Pare di sentire quei "mati" dei ruralpini...  vai a vedere

 

 (13.02.09) I Signori del latte silurano Roberto Rubino che in TV dice che le vacche dovrebbero produrre meno

 Il Dr. Roberto Rubino, direttore dell'ex- Istituto Sperimentale della Zootecnia di Roma è stato colpito dall' anatena del presidente dell'UNALAT (produttori latte) per aver detto in TV che le vacche di latte ne producono fin troppo. E così ha dovuto lasciare l'incarico e tornare in Basilicata ad occuparsi di "produzioni estensive" (che i Signori del latte giudicano innocui trastulli bucolici).  vai a vedere

 

(29.12.08) Regione Lombardia incentiva le fabbriche zootecniche

La Regione Lombardia è stata costretta ad accettare l'estensione al 57% della pianura delle aree vulnerabili ai nitrati e a vietare per 90 invernali lo spargimento dei liquami (per evitare la messa in mora dell'Italia per il mancato recepimento della Direttiva nitrati). Ora, però, invece che favorire il rientro entro un quadro di sostenibilità ambientale, la Regione incentiva soluzioni ingegnieristiche di "abbattimento azoto" che vanno nella direzione di mettere una pezza ai problemi di uno squilibrio ecologico di fondo. vai a vedere

 

(04.04.09) Lomaso-fiave' (Tn)

Sfuma definitivamente il mega impianto di biogas a Fiave'. i "rompiballe" (Cige, Nimby Trentino e Ruralpini) avevano ragione.vai a vedere

 

(16.03.09) Varese

Un altro progetto interreg sulla capra verzaschese. vai a vedere

 

 

 

 

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