(21.01.16)
Pastori trentini perseguitati
I pochissimi
pastori
transumanti trentini che in inverno non si dirigono verso le pianure
sono presi di mira. Questa settimana un pastore è stato condannato a
dieci mesi per "resistenza a pubblico ufficiale" e "furto" perché aveva
reagito esasperato alle guardie animaliste (in borghese) che gli
sequestravano i cani leggi
tutto
(04.09.15)
Francia: pastori in rivolta dopo un'estate di manifestazioni e di
promesse sequestrano per una notte il vertice di un Parco (e il
prefetto concede di sparare a sei lupi)
Dopo le minacce di blocco del Tour de France e le manifestazioni
non
si ferma la lotta dei pastori contro le stragi ad opera dei lupi. In
Savoia (a 7 km in linea d'aria dalla Val di
Susa) sequestrano presidente,
direttore e responsabile di settore del Parco del Vanoise. Il
prefetto
viene incontro alle loro richieste dei pastori
leggi
tutto
(03.12.13) La
piacevole vita dei pastori nel
XVI secolo La Val
Biandino, in Valsassina (comune di
Introbio) è una valle
profondamente legata alle
tradizioni casearie valsassinesi e
lombarde. Dal XV al XX secolo
d'estate i pingui pascoli di
Biandino sono stati frequentati
dai bergamini transumanti.
Per questa valle disponiamo di
diverse notizie che gettano luce
su una storia degli alpeggi e dei
transumanti avara di fonti
scritte. Alcune fonti riservano
interessanti sorprese.
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(10.09.13)
Le
pecore
in piazza Duomo
(wool week)
La
wool
week italiana si
svolge a Milano
dal 10 al 16
settembre. Oggi
erano presenti
anche le pecore.
Venivano da
Seregno (quindi
con un breve
trasporto) e in
piazza Duomo, a
farsi ammirare,
sono state benone.
Peccato che la
prepotenza
animalista abbia
impedito che
restassero due
giorni e che
fosero tosate leggi
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(25.06.13)
Pastori
delle Asturie in
lotta contro i
lupi Cresce
in in Spagna come
in Francia e in
Italia la rabbia
dei pastori contro
la politica che
impone le visioni
ideologiche degli
ambientalisti
borghesi e
mette in crisi
attività
millenarie. Dopo
una prima
manifestazione il
15 giugno i
pastori sono
pronti a nuove
iniziative di
lotta contro il
Parco e i politici
leggi tutto
(05.10.12)
Compagno orso(ad Ardesio, Bg)
Il giorno
4 è stato
presentato ad Ardesio in alta Val Seriana
il film di Valentina De Marchi "Compagno
Orso. L'opera è stata presentata
dall'autrice (nella foto). Un "film
verità" che ha il valore della
documentazione non solo umana e sociale ma
anche scientifica, attestando che l'orso
in Trentino "non è più un orso, non è più
selvatico". Ma è una bestia da zoo
all'aperto alimentata come in un
supermarket alle spalle dei pastori. Che
abbandonano le malghe una dopo l'altra leggi
tutto
(29.09.12)
Valseriana.Pastori, orsi, film
Anna Carissoni
riferisce dell'incontro organizzato da Life
Arctos (il solito progetto
propagandistico pro orso) alla mostra
della pecora Bergamasca di Clusone del 24
settembre. E ci parla anche il film "Fuori
dal gregge" con protagonisti i
pastori vaganti lombardi
presentato in prima assoluta a Parre
il giorno 6 ottobre. Il
4 ottobre, invece, ad Ardesio
(in alta valle) sarà proiettato per la
prima volta in Lombardia il film "Compagno
orso" di Valentina De Marchi,
antropologa veneta che ha utilizzato
materiale girato da un pastore durante
quattro stagioni di alpeggio in Trentino.
Valentina e il pastore saranno presenti
alla serata leggi
tutto
(28.09.12)
Alpeggi e formaggi alla ribalta a Saluzzo
La
capitale dei margari piemontesi sarà protagonista il 13 e 14 ottobre di
FORMALP-formaggi di montagna mostra-mercato dei formaggi d'alpeggio
e ovicaprini artigianali di montagna. Con nutrita presenza di
produttori delle vallate di Cuneo e Torino ma anche di altre provincie
del Piemonte e della Lombardia. Dopo due settimane a Sondrio con
Formaggi in Piazza diversi
produttori piemontesi presenti a Saluzzo completeranno lo scambio.
Oltre alla mostra-mercato, incontri tecnici, degustazioni,
presentazioni di libri, una mostra e... leggi tutto
(07.08.12)
José Bové
leader
contadino e
pastorale europeo
Bové
rompe con
l'ecologismo
urbano-borghese
“Noi
ecologisti
dobbiamo
smetterla di
parlare a
vanvera: non
si può essere
contro la
desertificazione
delle campagne
e l’infinita
espansione
urbana e, al
tempo stesso,
a favore della
creazione
nelle campagne
di spazi dove
gli
agricoltori
non possono
vivere.
Si deve
poter sparare
al lupo perché
la priorità è
quella
di mantenere
i contadini
nelle zone di
montagna”
dichiarazione
a Le Monde del
2 agosto 2012.
le posizioni
dell'ex
allevatore
ovino
Bové non
erano nuove ma
i bigottoni
verdi si sono
scandalizzati
e l'hanno
denunciato leggi tutto
(01.08.12) Alpeggi piemontesi
tra siccità e lupi
La grave siccità con il tempo secco ha
ridotto nella prima parte della stagione gli attacchi dei lupi. Ma sono
comunque numerosi e hanno interessato alpeggi sinora "risparmiati" leggi tutto
(25.04.12)
La Regione Piemonte sostiene gli allevatori alle prese con i lupi
Entro il
31 maggio vanno inoltrate le domande per gli aiuti per gli allevatori
di ovicaprini, bovini ed equini che devono sostenere i costi della
difesa dei loro capi dai lupi. Un sistema più semplice, sottratto alla
discrezionalità delle lupologhe del Parco Alpi Marittime. 287mila euro
divisi tra gli aventi diritto che
potranno utilizzare gli aiuti come crederanno. Basta con il
paternalismo delle reti reti e dei cani concessi (con i soldi
della Regione) agli allevatori dagli amici del lupo, basta con le
complicate graduatorie del "Premio pascolo gestito". Il nuovo
sistema da più soldi (e più dignità) agli allevatori e
non foraggia più agli amici del lupo (ovviamente incazzati
neri). (leggi tutto e scarica i moduli per
le domande)
(18.04.12)
La lana ha ripreso un po' di valore. Buon segno
Nella
società che trasforma le cose preziose in rifiuto la lana ha "valore
negativo". Significa che per la logica perversa del mercato globale un
bene che ha un elevato valore di utlità vale meno di nulla. Nonostante
un accenno di ripresa del prezzo mondiale (legato al costo crescente
del petrolio e dei trasporti
e alla possibilità di usaere la lana nella bioedilizia). la tosatura
delle pecore -indispensabile per il loro benessere - costa di più del
ricavato della lana. In uno di quelli che rimangono i centri storici
lanieri delle Alpi, a Gandino nella val Seeriana bergamasca, lo storico
lanificio Ariete della famiglia Pasini intravede nuove possibilità di
valorizzazione della lana nell'ambito degli accessori da letto. Ne
parlano con Anna Carissoni i Pasini della giovane generazione. leggi tutto
(23.02.12)
A che condizioni lupo e pastore possono convivere sulle Alpi?
Nel
dibattitoaperto da Annibale Salsa interviene Marzia Verona, pastora e
pastoralista, con
una testimonianza molto personale e toccante. Un invito a chi
considera il
problema solo dal punto di vista di un animal-ambientalismo astratto a
ragionare senza pregiudizi
leggi tutto
(02.09.11) Una
settimana 'da leoni' (pecore e asini alla ribalta) Asini utilizzati al
centro ricerche nucleari dell'Enea (per la manutenzione delle aree
verdi),
novecento pecore 'viticoltrici' in Franciacorta e la 'conquista' di
PiazzaDuomo a Milano da parte di un gregge di settecento pecore. Una
settimana memorabile per gli inguaribili romantici di una agricoltura
sostenibile, ma sul serio leggi tutto leggi tutto
(26.10.11) Rovato (Bs). Finalmente
i pastori trovano interlocutori Nel
corso del tradizionale incontro a Rovato i pastori 'vaganti'
dell'Associazione pastori lombardi hanno fatto il punto sui loro
problemi: divieti di transito, affitto delle montagne, parchi. Anche
quest'anno hanno trovato nella regione un interlocutore disposto a
prendedere in carico le criticità della pastorizia transumante vista
come una risorsa per la montagna e le pianure lombarde. leggi tutto
(26.06.11) Pastori diffamati da "La
Cronaca di Cremona"
In un articolo-inchiesta, su quattro colonne, del
quotidiano padano si da sfogo alle pesanti esternazioni contro i
pastori del Dr. Adriano Wainer Galli, veterinario animal-ambientalista.
Il quale mosso da una particolare acredine contro i pastori li
accusa in blocco di 'indole furfantesca',
di sotterfugi, di violazione sistematica della legge civile e
penale. Il tutto con lo scopo dichiarati 'proibire il pascolo una
volta per tutte'. leggi tutto
(10.06.11) Lodi. Parchi fluviali e pastori: avvio
di dialogo
Un incontro costruttivo presso la sede
di Lodi del Parco Adda Sud (lunedì 6 giugno) e la prossima apertura di
un 'tavolo' in regione tra parchi fluviali e pastori lasciano ben
sperare in una negoziazione complessiva della presenza
della pastorizia transumante nelle aste fluviali. Una presenza
millenaria e indispensabile nel periodo primaverile prima della salita
in montagna ma che oggi è stata resa problematica dai divieti di
pascolo. Ma oggi la pastorizia può rappresentare una risorsa per
la manutenzione e il miglioramento degli ambienti dei parchi.
leggi tutto
(29.05.11) L'impossibile
convivenza. Capre e lupi a Bellino (Cn)
Intervista all'allevatore di capre
Giacomino Gallian di Bellino (Valle Varaita, Cn). Giacomino
alleva le capre come attività integrativa ma con con grande passione.
Il suo gregge è una 'collezione' di razze (non incrociate
tra loro). Tutto irreparabilmente frustrato dall'arrivo del lupo per
colpa del quale le capre "non sono più belle come prima". Per ora
Giacomino non molla (pur avendo dovuto abbandonare i pascoli
alti), ma tanti altri allevatori lo hanno già fatto. É proprio
quello che vogliono gli amici del lupo: la montagna tutta per
loro e il loro gioco egoista e nichilista alla 'natura selvaggia' vai alla videointervista
(01.05.11) Bricherasio (To) Storie di giovani pastori.
Videoracconto.
Ci sono giovani pastori che, a
vent'anni, hanno già un bagaglio di conoscenze sulle pecore, sul
formaggio, sui pascoli, sulle tradizioni pastorali degno dei padri,
anzi dei nonni. Il mestiere del pastore è proprio speciale; non c'è
spazio per i bamboccioni. E nemmeno per chi perde tempo a lamentarsi
invece che rimboccarsi le maniche e affrontare - come si fa da sempre -
i problemi. Fotoracconto e videointervista (sotto la pioggia) a
Ivan Monnet, 26 anni, pastore professionista della Val Pellice (del 28
aprile) vai a vedere
(23.04.11) S.Maria Maggiore (VB). Alla 22a edizione la
Mostra del capretto tipico
Domenica delle Palme si è tenuta la
ormai tradizionale Mostra del capretto tipico vigezzino.
Rispetto alle edizioni 'd'oro', quando c'erano più espositori,
convegni, notevole affluenza di pubblico, la mostra è più sotto tono.
Gli allevatori sono diminuiti, la burocrazia continua a pesare
e in valle è apparso anche il lupo. Il programmi di valorizzazione dei
formaggi caprini della provincia, però, stanno andando avanti
coinvolgendo nuovi allevatori spesso giovani ed è in cantiere la
costituzione di un'aggregazione di produttori caprini. Poi a livello
regionale c'è fermento in tema di pastorizia e di carni ovicaprine.
Buone premesse per il rilancio di una simpatica ed originale
manifestazione. leggi tutto
(11.04.11) Sabato sera alla Madia di Brione (Bs) in
scena il castrato, ma anche i pastori
La carne di castrato tradizionale
bergamasco-camuno è stata protagonista o degna comprimaria di sei
portate ideate dallo chef-patron Michele Valotti (nella foto a fine
cena con alcuni partecipanti). Un'occasione che, come poche, ha
concretamente legato il cibo alle storie che lo hanno prodotto
ma anche ai problemi degli uomini e della terra che lo produce. vai all'articolo
(25.03.11)
Chiavenna (So) Le mostra ovicaprine autogestite occasione importante
per aggregare gli allevatori
La
Valchiavenna rappresenta una realtà con forte e radicata tradizione di
allevamento ovicaprino. Qui è operante l'APOC (associazione produttori
ovicaprini) che potrebbe rappresentare un importante soggetto di
iniziative di valorizzazione del territorio e delle produzioni. Molte
sono le superfici d'alpeggio abbandonate in Valchiavenna, parecchie le
produzioni tipiche. Ancora forte il parco-capre. Peccato che si siano
persi decenni. L'APOC in una visione
tecnicistica fallimentare è stata sacrificata a favore dell'APA dalla
burocrazia regionale. Con la nuova politica regionale più aperta al
pastoralismo e con un gruppo grintoso di giovani allevatori forse
si può recuperare. I segnali dalla Mostra sono incoraggianti. leggi tutto
(11.02.11)
Incontro con i pastori a Demonte (Valle Stura, CN)
Nell'ambito
del progetto PROPAST il giorno 9 si è svolto un incontro con
i pastori presso la Comunità Montana. É servito a mettere a
fuoco i motivi di 'sofferenza' della loro attività. Ovviamente si
è parlato molto di lupo, ma non solo. leggi tutto
(29.12.10) Consiglio
di Rumo (Co) Sindaco impone 'divieto di transumanza'
400 € di sanzione, con l'intimazione a pagare entro
trenta giorni a un pastore comasco reo di transumanza perché
avrebbe contravvenuto ad un'ordinanza del sindaco di Consiglio di
Rumo che impone l'utilizzo degli autocarri per effettuare il trasporto
degli animali. Il pastore 'incurante' del divieto ha percorso le strade
comunali con il suo gregge e le avrebbe così... orrore, orrore
'lordate'. Che i greggi utilizzino pascoli poco o per nulla 'mangiati',
prevengano gli incendi, favoriscano la biodiversità e l'assetto
idrogeologico dei versanti poco importa. L'impiortante che non ci siano
le 'bagoline' sulle strade. Chi ragiona così dovrebbe mangiare la
plastica e astenersi rigorosamente dalle cotolette d'agnello leggi tutto
(01.11.10) L'incontro di Rovato (BS):
grande attenzione della Regione per la pastorizia transumante
L'incontro di Rovato di ieri ha segnato una svolta
in positivo. La Regione
Lombardia, rappresentata dal Dr. Lugoboni dirigente della Struttura Sviluppo dell'agricoltura di
montagna, ha espresso un inedito interesse per la pastorizia
transumante e per il suo ruolo di recupero e manutenzione di vasti
ambiti di territorio specie in relazione alla difesa dal bosco che
avanza. Inoltre ha assunto concretezza il rapporto 'federale' tra
pastori del Triveneto, Lombardia e Piemonte in parallelo con
iniziative di confronto con le Regioni su vari fronti
(affitti degli alpeggi, modalità di erogazione dei contributi,
formazione professionale, ingiustificati divieti di pascolo). Si è
parlato anche di lupi con importanti testimonianze dal Piemonte e
dall'Emilia. leggi tutto
(26.10.10) Da Biella a Rovato (Bs) si parla di
giovani pastori. La scorsa settimana Cota aveva detto che ....
Domani a Biella viene presentato il libro 'Sentire l'aria' che racconta la storia di Andrea, ragazzo di 16 anni figlio di un medico e di
un'insegnante che decide di diventare pastore transumante(foto di A.
Taglier + DVD del film di E. Cecconello) www.sentirelaria.it/ ). Il
film sarà presentato ufficialmente il 12 novembre. Domenica a Rovato
(Bs) nell'ambito della Mostra della pastorizia si parlerà
in modo concreto dei problemi dei pastori grazie anche al nuovo
interesse delle istituzioni (Regione Lombardia e ERSAF) per questo
settore. In particolare si discuterà di come lanciare una Scuola
pratica per pastori e aiuto-pastori. Il tutto mentre Cota, inaugurando
il Salone del gusto a Torino, ha detto che "bisogna investire in
formazione per favorire il ritorno dei giovani in agricoltura". Troppi
segnali concomitanti per non sperare che qualcosa stia veramente
cambiando. leggi tutto
(25.10.10) I pastori abruzzesi scivono una lettera
aperta agli ...orsi, lupi e linci
I pastori abruzzesi sollecitano le istituzioni ad
affrontare i problemi di parchi che rischiano di diventare zoo all'aperto con gli orsi alimentati nei carnai (dove il pascolo è
vietato) e il pastore che rischia lui di essere la 'specie in via di
estinzione'. E ricordano che il pastoralismo da millenni ha creato
un sistema di forte biodiversità in cui trovano posto anche gli orsi e
i lupi. Che non sono certo 'tutelati' dai milioni dei progetti Life,
dalle flotte di jeep e da stuoli di burocrazia 'verde'. leggi tutto
(24.10.10) Protesta dei produttori di latte
ovino sardi (non tutti pastori!)
Al Salone del gusto Venerdì 22 si è svolto
un incontro dal titolo impegnativo 'Resistenza casearia'. Sono stato tra i primi, insieme a Stefano Mariotti, a
parlare di 'Resistenza casearia'. Erano i tempi, correva il 2006, di
Cheese Time (oggi qualeformaggio.it) e del Primo incontro
Ruralpino). Quindi mi pareva giusto partecipare. Ma il dibattito
è stato monopolizzato dalla protesta dei produttori sardi di latte
ovino che ci si ostina ad identificare in blocco con 'i pastori'. In un clima tra invocazione degli aiuti statali
e autoflagellazione, nello sconforto dei moderatori (gli
amici Piero Sardo e Roberto Rubino) abbiamo sentito sindacalisti
esaltare la qualità del latte e dirigenti della Regione glorificare la
selezione per aumentarne la quantità. E altre cose poco
simpatiche che vale la pena riferire perché significative di un
modo di intendere la 'pastorizia' e i problemi del latte che, da Nord a
Sud e alle isole proprio non va, e allontana le soluzioni. leggi tutto
(01.10.10) La Svizzera pensa più ai pastori e
all'ecosistema nel suo insieme che non al lupo
La seduta della camera alta del
Parlamento svizzero ha affrontato il 30 settembre un importante
dibattito sul lupo. Erano sul tappeto parecchie mozioni. Sono state
approvate quelle che richiedono una modifica della legge
sulla caccia in modo da estendere la competenza dei cantoni in
materia di controllo di specie protette di predatori. Ciò
qualora mettano a repentaglio la biodiversità, la pastorizia e
l'esecizio venatorio. E' stato deciso di chiedere modifiche della
Convenzione di Berna (nel senso di una minore protezione del
lupo). In caso contrario la Svizzera recederà dalla Convenzione in
modo da negoziare tali modifiche in sede di nuova ratifica. leggi
tutto
(29.09.10) La testimonianza del pastore Mario Durbano:
io e i lupi nella nebbia
Alle prese con i lupi, che con le
nebbie di settembre attaccano con più facilità, Mario come altri
pastori piemontesi (e non solo) ha a disposizione sui pascoli alti
ricoveri 'ancestrali' come quello della foto. Testimonianza preziose
(da perservare) di una civiltà pastorale millanaria, ma a cui
andrebbero affiancati ricoveri più confortevoli. Perché solo la vita
del pastore deve essere uguale a quella di secoli fa? Per certi versi è
anche peggio. Il 24 settembre si è trovato davanti 3 lupi
neri, che non se ne andavano neppure in sua presenza, "avevo più paura
io di loro". Ma Mario è armato solo di ... un petardi (il
lupo è sacro e intoccabile). "E se invece di me ci
fosse stato un pastorello? Cosa avrebbe
fatto? Non manderei mai più un ragazzo da solo al pascolo". leggi
tutto
(17.09.10) Gias Gardon (Valle Stura di Demonte, CN)
Un alpeggio chiave per la sopravvivenza
della pecora Sambucana. Due ragazzini che vorrebbero fare i pastori.
Il tutto condizionato da un futuro
incerto per colpa della presenza stabile dei lupi. Che in Valle Stura
di Demonte hanno già messo in grave difficoltà la pastorizia e
rischiano di affossarla completamente 'bruciando' progetti, energie,
passione, impegno vai a vedere
(10.09.10) Bellino/Blins (CN): i pochi pastori rimasti
decisi a lottare
Erano in quindici i pastori dell'Associazione
pastur de Blin prima dell'arrivo del
lupo. Pastori giovani, che restavano su in montagna tutto l'anno
(siamo a 1.600 m). Una risorsa 'rara'. Oggi ne sono rimasti 1-2.
Gli altri hanno smesso o sono passati alle vacche da carne. Qualcuno
tiene ancora qualche capra o pecora. Ma c'è voglia di reagire e di
farsi sentire leggi tutto
(11.08.10) Cuneo. Ora si pensa anche al pastore e
non solo al lupo
Ieri mattina a Monterosso Grana (CN) si è
svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto della
Regione Piemonte 'Sostenibilità dell'allevamento pastorale in
Piemonte'. L'iniziativa, intrapresa per impulso dell'assessore
Claudio Sacchetto e affidata al Dip. di scienze zootecniche
dell'Università di Torino, è finalizzata a riequilibrare le
tante attenzioni e le risorse dedicate alla 'conservazione e
gestione' del lupo. E' prevista una serie di interventi mirati a
sostenere la un'attività di grande (ma ancora scarsamente
riconosciuto) valore ecologico, sociale e culturale.
Un'attività messa ulteriormente e pericolosamente in crisi dalla
diffusione del predatore. leggi
tutto
(30.06.10) I
pastori perdono la pazienza: basta con gli ambientalisti che vogliono
insegnarci il nostro mestiere (Valle Camonica, BS) In Valle
Camonica Legambiente porta avanti il solito progetto
fotocopia (finanziato dalla Cariplo e dal Comune di
Paspardo) per 'convincere' la gente che gli orsi sono una
manna economica e che la 'convivenza' tra pastori e orsi e lupi è
un giochetto (bastano gli attrezzi giusti). Soldi pubblici e
parapubblici spesi copiando sempre gli stessi progetti. Mentre tutte le
richieste dei pastori hanno trovato sempre il muro di gomma delle
istituzioni gli ambientalisti sono foraggiati per prendere in giro i
pastori.
leggi il comunicato dell'Associazione Pastori Lombardi
(28.06.10)
Val
Germanasca (TO): le pecore e codice della strada
Ancora verbali per i pastori
intenti a risalire le valli per andare a pascolare in alpeggio con le
loro greggi.
Marzia Verona racconta come,
nei giorni scorsi, in alcuni comuni del Torinese siano stati elevati
parecchi verbali per violazione del codice della strada a carico di
greggi in transumanza. Mentre in Francia la transumanza è una festa. leggi
tutto
(20.06.10)
Il comune di Monterosso
Grana (CN) prende posizione sul lupo
Con
una delibera e una lettera, inviata alla Regione e agli altri enti, il
Comune di Monterosso Grana nell'omonima valle chiede la limitazione dei
lupi e concreti aiuti ai pastori e a chi vive in montagna di montagna.
E' 'naturale' che i comuni, ente più vicino alla comunità, reagiscano
alla ulteriore e subdola minaccia alla vivibilità delle valli (nella
delibera si parla anche di 'insidia' per chi vive in montagna non solo
di danni ai pastori). Da Monterosso viene un segnale alle realtà
disperse della montagna che subiscono le 'politiche della natura'
imposte dalla tecnocrazia 'verde'. Per la creazione di un fronte delle
valli a difesa delle attività tradizionali, della vivibilità della
montagna. E perché nella gestione del 'problema lupo' non abbiano
voce solo i nuovi signori feudali del 'Centro lupo' di Entraque
(Parco Alpi Marittime) che dopo aver ricevuto finanziamentio miliorari
sul lupo adesso decidono anche in tutto il Piemonte chi deve ricevere i
contributi della Regione per il 'pascolo gestito'. leggi
tutto
(08.06.10)
Parco del Po e dell'Orba (TO)
Ogni
primavera riscoppia la 'guerra' del Parco contro i pastori 'abusivi'.
Il pascolo, però, se disciplinato è attività sostenibile e sarebbero
però possibili soluzioni concordate per far cessare il
conflitto. Del resto è da secoli che, specie in
primavera, le greggi transitano e sostano lungo le aste fluviali
padane. Ben prima che fossero istituiti i 'Parchi'. leggi
tutto
(07.06.10)
Alta Val Brembana (BG): altro che cucciolone!
La foto
non rende la mole impressionante di questo Pastore del Caucaso
di meno di un anno. E' un cagnaccio già più grosso di un maremmano e da
adulto può arrivare a pesare 70 kg. E' in forza a un pastore
transumante bergamasco che, impressionato dagli allarmi lanciati dal
Parco delle Orobie bergamasche sulla presenza di lupi e orsi, ha
pensato di tutelarsi. Ma il cucciolone mordace ha creato già non pochi
problemi. 'Fare il suo mestiere' comporta seri pericoli per le persone.
Infatti è stato creato dall'Armata Rossa sovietica per essere un cane
militare, una macchina che non lascia scampo al nemico (umano). leggi tutto
(05.06.10)
Pecore e parchi metropolitani
Quale
agricoltura nei parchi suburbani e di area metropolitana? E perché no
anche quale zootecnia e pastorizia? Questo gregge di Brianzole al
pascolo nel Parco di Monza rappresenta una nota positiva e suggerisce
una serie di interessanti considerazioni. l
leggi tutto
(28.05.10)
Dalle Marittime alle Orobie il ritorno dei predatori mette a
rischio i migliori formaggi ovicaprini d'alpeggio
I pastori
delle Alpi Marittime denunciano l'intensificazione degli attacchi del
lupo. Abbiamo parlato con Marilena Giorgis della Val Pesio (CN),
pastora e casara aziendale e d'alpeggio. Lo scorso hanno ha avuto
venti pecore da latte di razza Frabosana sbranate e dieci disperse.
Quest'anno proverà con le recinzioni, ma i cani da guardiania non li
vuole e al figlio consiglia di rinunciare al pastoralismo. Intanto
nelle Orobie il Parco 'allerta' i comuni invitandoli a raccomandare ai
pastori di abbandonare il pascolo 'libero' e di dotarsi di cani e
recinti. Siamo al 'coprifuoco'. E' a rischio lo stesso Bitto storico
fatto anche con latte di capra Orobica mantenuta con un sistema
particolare di pascolo. Che non c'entra nulla con il pascolo 'brado' e
che richiede pastori 'veri' ed esperti. Alla lobby pro predatori i
pastori e allevatori devono imparare a rispondere uniti al di là delle
differenze e dei confini regionali e nazionali. leggi tutto
(24.05.10)
Val Maira (CN). Progetti per la montagna che vuole vivere
I
progetti di recupero delle piccole borgate di montagna piemontesi sono
stati frenati dall'accettazione dei ricorsi di alcuni eclusi. Ma
intanto si evidenzia di grande interesse il progetto della Borgata
Podio/Lo Puy in Val Maira che prevede, tra l'altro il recupero del
fabbricato di origine medioevale qui a fianco (foto M. Corti) per la
realizzazione di attività di 'scuola pratica di pastoralismo' e di
'centro di riferimento per i problemi dell'allevamento caprino'. A
differenza delle lobby ambientaliste, che i loro
parastatali Parchi e Centri di educazione ambientale se li fanno
pagare da Pantalone, le iniziative ruraliste chiedono il sostegno
pubblico solo per finalità concrete.leggi tutto
(19.05.10)
Pecore in azione (sulle colline di Brescia)
Economiche,efficienti,
silenziose. Il lavoro per l'ambiente delle pecore non drena le
casse pubbliche. Una gestione oculata del pascolamento produce
paesaggio e biodiversità e .... carne. Senza usare pesticidi
e combustibili fossili. A chi interpreta l'ambientalismo in tutt'altra
maniera non garba. E allora si accusa la pecora di 'mangiare'
l'orchidea protetta. Orrore. leggi tutto
(13.03.10)
Sulle colline bresciane arrivano le pecore a mantenere il paesaggio e
la biodiversità
Due distinti progetti stanno per partire: uno riguarda
il Montorfano promosso dal comune di Erbusco, l'altro il Parco delle
colline di Brescia ed interessa i comuni di Brescia, Colle Beato,
Bovezzo e Rezzato. In entrambi i casi l'utilizzo del pascolo consentirà
di salvaguardare biodiversità e valori paesaggistici operando
interventi a costi limitati leggi tutto
(07.03.10)
Dosso del Liro (Co): alpeggio conteso
Un comune povero che vuole 'fare cassa', intermediari
e grossi allevatori di pianura che speculano sui 'pascoli di carta',
una famiglia che resta senza l'alpe che caricava da decenni e un
giovane pastore di pecore che ai primi di agosto deve far fagotto.
Storia triste ma vera. Sì la montagna è triste ... ma guarda caso
perché qualcuno dalla pianura vuole sfruttarla (e politici e
burocrati chiudono gli occhi sulle speculazioni). leggi tutto
(02.03.10)
Verso il ventennale della capra Orobica di Valgerola
La prima mostra ufficiale della capra Orobica di
Valgerola è del 1991, ma l'iter del riconoscimento di razza è iniziato
nel 1990 e si è concluso nel 1992. Di fatto la razza, prima e unica
capra alpina nel Libro Geneaologico delle razze caprine italiane,
ha vent'anni. Ed è tempo di bilanci. L'Orobica ha fatto da
apripista alla riscoperta delle popolazioni caprine autoctone dell'arco
alpino ma di fonte a non poche luci vi sono anche parecchie ombre. La
stessa Orobica, a detta degli allevatori, non gode una grande salute.
Iniziamo una serie di interventi sul ventennale
in cui faremo emergere le opinioni degli allevatori (vecchi e giovani).
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(23.02.10)
Il lupo e la pecora entrano nella campagna elettorale
Candidati
che chiedono il voto pro o contro il lupo. Succede in Piemonte, dove la
presenza del lupo - con le discussioni sulla problematica
convivenza con le attività pastorali - hanno da tempo assunto valenza
politica. Perché scandalizzarsi? Il lupo (e la pecora) rappresentano
problemi reali nelle valli e coinvolgono sul piano simbolico ed emotivo
tutta la società. Bene che ne parlino anche i politici e non solo gli
esperti (di parte). Intanto segnaliamo gli interventi di Mariano
Allocco e Marzia Verona sul 'Piano lupo'. leggi
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(19.02.10)
Regione Piemonte: un 'piano lupo' elettorale
La
problematica convivenza della pastorizia con i branchi di lupi
ormai stabili in parecchie valli porta la Regione Piemonte ad
approvare, in piena campagna elettorale per il rinnovo del consiglio
regionale, un Piano di difesa dal lupo dal sapore elettorale. Esso
prevede 'piani di difesa aziendali', 'sperimentazione di
nuove tecnologie', un 'centro regionale per la selezione e
l'allevamento dei cani da guardiania', 'assistenza
veterinaria all'addestramento e gestione dei cani' ecc. ecc.
Tra gli obiettivi il 'sostegno' alla custodia continuativa
dei greggi e alla assunzione di aiuti-pastore. Con quali soldi? Il
tutto infatti prevede, infatti, un finanziamento di 74.000 €!
Una misura, tra le tante previste, mette in allarme i pastori:'traslocazioni di greggi, in modo temporaneo o permanente'. Se abbandonare via via gli
alpeggi pericolosi è il modo per prevenire gli attacchi
(sulle basi delle indicazioni del 'piano di difesa') allora
abbiamo proprio ragione noi a sostenere che il lupo è uno
dei grimaldelli per cacciare i pastori (e in generale l'uomo)
dalle Terre Alte. leggi
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(06.02.10) Alla gente tenace della montagna (e
alle sue capre)
A Druogno in Val Vigezzo (VB) c'è un monumento
alla 'gente tenace e industriosa della montagna'. Raffigura una donna
con l'inseparabile gerla e l'atrettanto inseparabile capra, tanto
avversata dal 'potere' quanto amica e sorella della gente di
montagna. Oggi la storia di questa simbiosi continua. Ne sono
protagonisti giovani ruralpini non per condizione, ma per scelta e
passione, che trasportano volentieri un bel carico di foglia per fare
il letto alle capre su per un sentierino ghiacciato (Druogno,
02.02.2010, foto M. Corti)
vai a vedere il commento e le altre
foto della storia
(29.01.10) Resistere in quota. La
forza della simbiosi tra uomo e animale
Bugliaga
è una piccolissima frazione di 16 abitanti - meno in inverno - a 1.400
m del comune di Trasquera (Vco), spesso isolata per neve. In inverno
resta abitata grazie ad un allevamento di capre. I ritmi
dell'alpeggio, del 'mezzo alpeggio', del taglio dei prati e della
legna segnano, come una volta, un legame profondo con la montagna.
L'accudimento degli animali- che va ben al di là delle cure
materiali - contribuisce a dare senso allo scorrere delle giornate e
all'abitare un pezzo di mondo. leggi tutto
(25.01.10) Puos d'Alpago (BL)
Appello a Zaia
Riportiamo
l'appello al Ministro Zaia di una giovane coppia che vorrebbe
dedicarsi alla pastorizia. Ma non ci riesce. La transumanza con le
pecore da carne è osteggiata e allora decidono di tenere pecore da
latte. Partecipano ad un bando per avere contributi per attrezzature e
strutture e scoprono che le pecore sono considerate solo da carne e
che per loro non c'è niente da fare. Beffa. leggi
l'appello
(25.01.10) Cercasi aziende per
gestione della Stazione Alpina Sauze d'Oulx (TO)
L'IPLA
che ha la gestione degli immobili di proprietà della dalla Regione
Piemonte valuterà proposte di aziende, anche associate, per la gestione
della Stazione con 52 ha di pascolo, stalle per 100 bovine da latte +
ricoveri per ovicaprini, caseificio con capacità 20 q.li di latte,
agriturismo con 22 camere e ristorazione. La manifestazione di
interesse deve pervenire entro il 28 febbraio. leggi
i dettagli
(23.01.10) Montecrestese (VCO)
Annette ancora mamma
In un
mondo di sfruttamento sempre più intensivo degli animali 'da reddito' è
una bella e importante notizia che una capra di 16 anni abbia ancora
partorito. E' l'anno della biodiversità e va celebrato anche così,
ricordando che gli animali autoctoni adatti all'ambiente, mantenuti al
pascolo e trattati con amore sono longevi, sani e felici. Annette è una
capra Alpina 'comune', del ceppo della Valle Antrona. leggi
cosa ha da dire Annette
(21.01.10) Chiarezza sul lupo.
L'intoccabilità è solo italiana e l'hanno decisa gli 'esperti' e gli
ambientalisti
Il Ministero
dell'ambiente risponde picche alle richieste di abbattimenti
selettivi inoltrate dalla Regione Piemonte. Lo fa su parere dell'ISPRA
che, a sua volta, si rifà ad un Piano nazionale d'azione per la
conservazione del lupo (2002) scritto da un gruppo composto da esperti
(di regola filoambientalisti) e dalle stesse organizzazione
ambientaliste. Ma la cosa più assurda è che per motivare un parere
contrario agli abbattimenti il 'Piano d'azione' si appella alla
'mancanza di informazioni sulla consistenza della popolazione'
ma, soprattutto alle 'obiezioni di parte dell'opinione pubblica'.
Ora la politica faccia la sua parte e la pianti con la delega agli
ambientalisti.
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(19.01.10) Orso JJ5. Orsologi,
orsofili e orsomani le sparano grosse.
Lui, il famoso orso JJ5, era partito a primavera e da luglio era in Trentino
ma gli orsologi e il presidente del Parco delle Orobie bergamasche
gongolavano: 'Questa estate ha cambiato dieta, si comporta bene,
non ha attaccato più gli alpeggi'. Erano tento felici che il 'loro'
orso fosse diventato buono che il Parco a novembre ha indetto un
concorso per i bimbi per dare un nuovo nome alla star delle Orobie
bergamasche. Intanto il contribente paga per i brillanti studi e
monitoraggi (!?), le assicurazioni anti-orso, le squadre di pronto
intervento. Ora sperano in un nuovo 'ospite' per non perdere la faccia
e giustificare le spese. leggi tuttot
(16.01.10) Cuneo. Taricco (ass.
regionale) frena sugli abbattimenti selettivi del lupo
Si avvicina un difficile confronto
elettorale e la presumibile paura di perdere voti urbani
animalisti spinge l'ass. Taricco ad essere prudente. E torna
sulla 'prevenzione', sulle mani legate per via
della 'protezione assoluta per il lupo imposta dalle norme
internazionali'. Eppure 'da agricoltore' poche settimane fa aveva
detto di essere personalmente favorevole alla caccia al lupo. L'unica
cosa che deve spiegare agli amministratori, ai pastori e agli
allevatori è perché in altri paesi si può sparare al lupo, non solo 'in
teoria' ma anche in pratica (oltre 200 capi in Svezia nei prossimi
anni). Se le 'strategie nazionali' possono essere 'flessibili' (lo
sono!) vada a Roma e negozi con il Ministero dell'ambiente. Invece
sembra che voglia arrendersi prima di combattere - ovvero sostenere la
richiesta di abbattimento presentata al Ministero - e sorge il
sospetto che si preferisca lasciare la rogna agli amministratori locali
(di centro-destra). leggi tutto
(20.12.09) Lupo? Si può convivere? Un convegno ieri
a Brossasco (Cn)
Le conclusioni non sono nuove (in
alcune zone la convivenza è impossibile). Quantomeno i politici si sono
espressi in favore degli abbattimenti mirati. Adesso,
però, devono darsi da fare con il Ministero dell'Ambiente per
ottenere dalla burocrazia ciò che altri paesi UE hanno messo in atto a
tutela dei pastori. (link a Pascolo
Vagante di Marzia Verona)
(18.11.09) La pastorizia transumante osteggiata nella terra di
Zaia
Marzia
Verona, paladina della 'pastorizia vagante' si appella al Ministro che
si è dimostrato sensibile anche a questa realtà. Proprio in una fase in
cui vi sono dei giovani che abbracciano con entusiasmo questa
vecchia-nuova attività cresce l'ostilità contro le greggi transumanti.
Alcuni pastori veneti hanno dovuto vendere parte dei greggi e sono in
difficoltà. leggi tutto
(09.11.09) Cuneo. Premiati i campanacci
"Ascolta
passa la mandria". E' il nome del concorso che si è svolto ieri (8
novembre) a Cuneo per premiare i migliori campanacci delle Alpi.
Ce ne parla Giovanni Mocchi musicologo, esperto e collezionista
di campanacci.
Eventi
come questo andrebbero promossi anche altrove. Invece di premiare le
'superdotate del latte' alle mostre zootecniche di montagna
andrebbero premiate le vacche che hanno fatto più alpeggi e data
importanza ad aspetti culturali come questi. leggi tutto
(05.10.09) Alta Valcamonica. Un successo il convegno
sulla transumanza a Pezzo
Il 2 e 3 ottobre si è svolto a Pezzo di Pontedilegno
(villaggio-simbolo della pastorizia transumante) un significativo
evento in tema di transumanza. Il giorno 2 si è tenuto il 3° seminario
sulle transumanza alpine con una interessante introduzione di Giorgio
Conti in materia di attualità ecologica della transumanza e
diverse testimonianze storiche. Domenica 3 un bel gregge è sfilato per
le vie del villaggio rievocando la partenza autunnale delle greggi e
dei pastori per la pianura (di Cremona e Lodi) e vi è stata anche la
dimostrazione di tosatura mentre in piazza a Pontedilegno Giovanni
Mocchi persentava la sua mostra internazionale di campanacci
provenienti da tutto il mondo (nella foto l'intervento di Giancarlo
Maculotti).
pastoralismo - transumanza - valle camonica leggi tutto
(18.09.09) Cuneo. Tra la nebbia e i lupi
Riceviamo dall'associazione Coumbouscuro - che
l'ha inviata per conoscenza anche alle istituzioni - la
testimionianza, asciutta e senza retorica, di un pastore che pensa
di abbandonare la propria attività a causa dell'impossibile
'convivenza' con il lupo. Una convivenza imposta dai signori del WWF e
dall'atteggiamento pavido e conformista della politica che non osa
adottare quelle misure di controllo dei lupi a tutela della pastorizia
che sono praticate in altri paesi. E' venuto il momento che tutte le
associazioni e le personalità che hanno a cuore la montagna
dell'uomo assumano un'iniziativa su questo tema. Ruralpini se ne fa
promotore.
piemonte - pastoralismo - orsi e lupi leggi tutto
(15.09.09) Como. Un grosso gregge abbattuto per
brucellosi (dopo 15 anni di assenza della malattia nei greggi
lombardi). I veri pastori insorgono.
Lo scorso agosto un gregge di 1.000
pecore e 100 capre che utilizzava pascoli in Val Cavargna (Co) è
risultato infetto da brucellosi ed avviato al macello a Lodi. Il
proprietario (un ristoratore di Parabiago, Mi) e i responsabili
del trasporto sono stati denunciati con le accuse di
ricettazione, omessa custodia, false dichiarazioni e rischio di
epidemia. Di fronte alle polemiche contro 'l'affitto dei pascoli ai
foresti' che rischia di danneggiare i veri pastori questi ultimi
chiedono che l'esercizio della pastorizia e la concessione dei pascoli
sia vincolata a requisiti di professionalità che solo i veri
pastori possono offrire. leggi
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(05.09.09) Nel ginepraio burocratico della normativa
forestale prevale sempre la cultura anacronistica della
'protezione del cespuglio'
Il giorno 3 si è tenuta a
Malga Rosello (foto) 'cuore' del demanio forestale lombardo
un'interessante giornata sui tema del recupero (con il pascolo) delle
aree pascolive marginali a scopo faunistico. Sono emerse le difficoltà
di una gestione multifunzionale intelligente nella giungla delle
competenze in materia e in un quadro normativo fermo alle logiche
settoriali e, in primis, alla tuttora egemone cultura del
'forestalismo'. leggi tutto
(29.08.09) Piemonte. La coldiretti propone
squadre di volontari a sorveglianza delle greggi. Il WWF risponde
picche
Il WWF
persegue la 'pulizia etnica' della montagna dai contadini e dai
pastori per creare un grande 'metaparco' ma non lo dice apertamente (a
differenza degli animalisti). Quando nei giorni scorsi la Coldiretti in
Piemonte ha proposto di creare squadre di volontari per tutelare le
greggi dai lupi la risposta del WWF è stata picche e,
anzi, è tornato ad accusare i pastori di 'non essere più
capaci di convivere con i predatori'. Il pastore deve stare
da solo disarmato a fare la guardia di notte al gregge in alta
montagna. leggi tutto
(04.08.09)
Abruzzo. Marcelli lancia il premio 'Caino'
Nel corso della
inaugurazione della Rassegna Ovina di Campo Imperatore (AQ), Nunzio
Marcelli, battagliero presidente dell'Associazione regionale produttori
ovicaprini, ha annunciato l'istituzione del 'premio Caino'. Il
'riconoscimento' sarà assegnato a enti, istituzioni, associazioni e
privati che si sono 'distinti' per azioni dannose nei riguardi
della pastorizia sottraendo ad essa territorio e contribuendo alla
sua scomparsa (nonché a perdita di biodiversità). Si raccolgono
segnalazioni. leggi tutto
(15.07.09) Pavia.
I suoni del pastoralismo.
Un musicologo pavese cultore di sonorità rurali ha
raccolto campanacci di ogni regione (d'Italia e del mondo) e allestito
una mostra internazionale. Al fine di implementare la mostra invitiamo
tutti a segnalare notizie su artigiani e luoghi di fabbricazione
(attuali e storici) di campani e campanacci. leggi tutto
(20.06.09)
Lombardia/Alpi.
In un
incontro interregionale a Breno (Valle Camonica, BS) si sono discussi
i problemi dei pastori delle Alpi e della valorizzazione della
lana (il 2009 è l'anno delle fibre naturali) leggi tutto
(11.06.09)
Alpi/Palestina
Solidarità
ruralista e pastoralista dalle Alpi alle colline di Hebron (Palestina)
per sostenere una comunità del cibo costruita intorno al Leben, un
formaggio di latte ovino e caprino e rappresentata dal Movimento
nonviolento dei Pastori. Comitato delle
Colline a sud di Hebron leggi tutto
(09.04.09)
Bergamo. La Coldiretti e l'Associazione allevatori provinciale:
catturare e trasferire l'orso problematico
In un
duro comunicato diffuso il giorno 7 la Coldiretti e l'Apa invitano
Parco e istituzioni territoriali a prendere posizione: basta ipocrisie,
non si può tutelare l'orso e, al tempo stesso, la zootecnia di montagna
e la pastorizia. Di fronte a chi parla di "messa in sicurezza"
degli allevamenti (ma quanto costerebbe "blindare" ogni stalletta?) e
di "studi statistici" per elaborare "piani preventivi" gli allevatori
traggono la conclusione che i margini per trattare con il "partito
dell'orso" sono esauruiti. O l'orso o noi
dicono i rappresentanti degli allevatori. Intanto
i sindaci della val Brembana dicono di sperare che l'orso se ne
vada da solo o considerano la sua presenza una "testimonianza del
valore naturalistico del territorio". Altro che quelli dei Pirenei che,
nel 2006, si sono messi alla testa del movimento anti-orsi che ha
costretto Parigi ad abbandonare il programma di reintroduzione del
plantigrado vai a vedere
(29.03.09)
Bergamo. I pastori offesi dall'esperto "orso-lupologo" del Parco
Orobie: ci appelliamo alla Regione Lombardia
Il Parco
delle Orobie riconosce la criticità della presenza dell'orso JJ5 per le
attività pastorali, ma trasmette una relazione tecnica sullo "stato
dell'arte" che offende la professionalità dei pastori transumanti
lombardi. Impossibile trattare con intrerlocutori che non conoscono la
nostra realtà dicono i pastori. Intanto per un solo orso
"balordo" si annunciano spese ingenti: 150.000 € per "risarcimenti
e comunicazione" da parte del Parco + 15.000€ per un censimento degli
allevamenti a rischio + le spese che la Provincia di BG sosterrà per
approntare 3 squadre: "pronto intervento", "dissuasione"
e"prevenzione". Un insulto alla crisi per rincorrere le ideologie della
wilderness a tutti i costi. vai a vedere
(17.04.09) Torino
Tornano le pecore tosaerba a Torino vai a vedere
(15.04.09) Valseriana (BG)
Tornano, nonstante I tagli, le pecore
anti-incendio ? vai a vedere
(07.04.09) Torino
Bando per la formazione di 20 tecnici
pastoralisti (di Marzia Verona) vai a vedere
(07.04.09) Torino
Torna il premio per il pascolo gestito.
soddisfazione ma anche qualche perplessita' per i punteggi e per il
"fattore lupo" (di Marzia Verona) vai a vedere
(26.01.09) L'orso "padrone" delle montagne
scaccia i pastori in alta val Seriana
Il 3 febbraio ci sarà a Bergamo un "tavolo" per
discutere di "convivenza" con l'orso JJ5. Ma per l'Associazione pastori
lombardi le condizioni sono irricevibili e stanno pensando a
cercare altri pascoli in Francia considerato che a Bergamo, in
Lombardia, in Italia non c'è tutela per la pastorizia vai a vedere
(16.08.08) Canton Ticino. No ai lupi
5.000
firme contro la sempre la presenza dei lupi incompatibile con la realtà
pastorale delle aspre valli del cantone vai a vedere
(10 e
19.8.08) Trentino/Lombardia Pastori sempre più
colpiti
Cresce
l'esasperazione contro gli attacchi degli orsi vai
a vedere
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